martedì 31 agosto 2010

Un soggiorno sull'Himalaya


Finalmente so tutto sulle meduse. E quindi ora ve lo spiego. E vi terrorizzo!
Partiamo dalla fine. Le meduse invaderanno gli oceani ed i mari del pianeta e saranno la causa della fine del mondo.

Questa prospettiva è reale anche se un po' lontana nel tempo. Non troppo lontana però.

Intanto, comunque, le meduse ci stanno rovinando le estati. Le stanno rovinando, quantomento, a quelli che vanno al mare e si fanno il bagno. Meno disperati sono quelli che vanno al mare e non si fanno il bagno o quelli che vanno in montagna. Per nulla preoccupati e forse un po' contenti sono quelli che non hanno i soldi e non vanno ne' al mare ne' in montagna.

Ma torniamo a quelli che, come me, delle meduse se ne sono fatti una malattia.
In un passato relativamente recente (ossia fino a 10 - 15 anni fa) la medusa rappresentava una graziosa eccezione di vita tra i flutti morti delle nostre spiagge.
Si gridava "ehi! Guarda che c'è qua! Cosa è? Che cariiiina!" E per tutta l'estate si raccontava dell'avvistamento.

Oggi le cose sono cambiate e tutti temono, giustamente, le meduse. Chi non le teme è come quelli che dicono che non hanno paura di volare. Non è vero. Tutti hanno paura di volare e tutti hanno paura delle meduse. Anche quelli che dicono che tanto con la maschera si vedono.

Falso! con la maschera le meduse non si vedono! Si, ne puoi vedere una, due, tre. Ma nessuno ti assicura che alla spalle o vicino al tuo piede non ce ne siano cinque in agguato. E poi, che bagno è nuotare con il terrore e con gli occhi sbarrachiati?
La medusa ti prende alle spalle , sul polpaccio, all'inguine, tra le dita dei piedi. Ovunque ci sia una parte di te.

I
n taluni casi (vedi isole Eolie o Egadi in Sicilia) non è più possibile farsi un bagno tranquilli. Una medusa è sempre possibile

Ed ecco che da qualche lustro ci si confronta sul tema. Ci si chiede il perchè di questa invasione.
Molte le udibili risposte alcune delle quali si elidono a vicenda :
1. le meduse sono qui perchè il mare è pulito
2. le meduse abbondano dove il mare è sporco
3. le meduse prediligono i mari caldi
4. le meduse non scelgono dove andare, sono spinte dalle correnti
5 . le meduse abbondano perchè non ci sono più le tartarughe che ne sono ghiotte.

Ma quante tartarughe servirebbero per mangiarsi tutte le meduse?

E poi giù con i metodi per difendersi dalle meduse. Anzi metodi per alleviare le sofferenze di chi urta una medusa : ammoniaca, acqua salata, No! acqua dolce, pipi, Fargan, Off ne' unto ne' punto, olio di oliva, sputo!

Ma per fortuna che c'è Sky e per fortuna che c'è National Geografic.
In un recente documentario, il cui titolo tranquillizzante era "l'invasione delle meduse",
si spiega che gli scienziati hanno finalmente cominciato a capirci qualche cosa. Ecco cosa:

le meduse abbondano a causa dell'inquinamanto e dell'innalzamento della temperatura. Ora, poichè questi due parametri sono in costante ed inarrestabile aumento, in futuro avremo tutti i mari (più caldi e più sporchi) invasi dalle meduse. Ma mari più caldi non significa mari caldi. Infatti le meduse hanno cominciato a frequentare anche le coste della Gran Bretagna. Dove i mari non sono caldi. Ma semplicemente meno gelidi di prima.

le meduse si nutrono di plancton. E poichè il plancton è il primo anello della catena alimentare che porta ai pesci, i pesci spariranno. E quindi spariranno i giapponesi. In Giappone già sono disperati!

se uccidi una medusa, questa per sfregio si moltiplica e ne fa nascere migliaia, di meduse. Alla faccia di chi l'ha uccisa. Questo è stato appurato almeno per una specie che vive nel Pacifico, quella che fa disperare i giapponesi.

di meduse ne esistono migliaia di specie adattate a tutte (tutte) le condizioni dei mari del pianeta. Inutile migrare in Scozia. Meduse anche lì!

molte meduse hanno filamenti (invisibili e velenosi) lunghi 12 metri. Alla faccia di quelli che le evitano con la maschera!

molte specie di meduse sono dotate di veleno mortale. Le meduse, quindi, non si accontantano di fare sparire i pesci e i giapponesi. Per accelerare i tempi del loro totale dominio, usano il veleno. Le meduse velenose sono in aumento su tutti mari. E in molti casi non c'è neppure l'antidoto. Il veleno, infatti, agisce con modaltà plurime contemporaneamente.
In Australia la cubo medusa (nella foto) è l'animale che ha fatto più vittime negli ultimi 100 anni (70 persone morte). Più di squali, serpenti, scorpioni, coccodrilli e tarantole.

Dopo il filmato ho prenotato, per l'estate 2011, un soggiorno sull'Himalaya!

pippo vinci

lunedì 23 agosto 2010

Viva Quesero! Il toro ribelle.

A Tafalla, una sconosciuta cittadina della Navarra (Spagna) un toro di nome Quesero (diciamo Ricottaro), ha deciso di ribellarsi durante una speciale corrida. Ecco le suggestive e drammatiche immagini di un toro stufo di morire schiavo e prigioniero di una crudele tradizione.
Ovviamente il toro è stato poi catturato e abbattuto.

Ma Quesero avrebbe fatto la stessa fine se si fosse comportato, come vuole la tradizione, come una vittima sacrificale. Quesero invece ha voluto combattere ed ha abbattuto 40 persone andate lì per sfidare il toro. Invece hanno rischiato di essere uccise da questo toro Forse qualcuna è grave. Ma a noi questo importa poco! Viva Quesero, il toro ribelle.

La cosa curiosa è che non si trattava di una normale corrida, ma di un evento in cui alcuni spettatori si sfidano a saltare nell’arena e correre il più vicino possibile al toro. Se notate, infatti , molti spettatori indossano una specie di divisa con un numero sulle spalle. Chi rischia di più vince. (I professionisti di questa specialità si chiamano “recortadores”).

domenica 22 agosto 2010

Inceneritori, killer fantasiosi


dal blog di Beppe Grillo

Le testimonianze scientifiche sui gravissimi danni alla salute prodotti dagli inceneritori sono ormai numerose e inconfutabili, i politici che li propongono e gli industriali che li costruiscono vanno portati in tribunale. Gli inceneritori, inoltre,colpiscono in vario modo, con fantasia. Sono varie e numerose, infatti, le patologia che essi possono provocare.

"Caro Beppe, vorrei portare a conoscenza del blog uno studio epidemiologico di recente pubblicato (Occup Environ Med 2010; 67, 493-499), condotto in Francia sull’insorgenza di malformazioni al tratto urinario in bambini nati da madri esposte prima del concepimento o nelle primissime fasi della gravidanza ad emissioni di impianti di incenerimento di rifiuti.

Lo studio ha identificato 304 casi di malformazioni di questo tipo diagnosticate nel periodo 2001- 2003 nel sud est della Francia ove sono attivi 21 inceneritori ed ha evidenziato, entro 10 km dalla fonte ed in base all’esposizione a diossine calcolata su un modello di ricaduta, un rischio di insorgenza di malformazioni variabile da 3 a quasi 6 volte l’atteso.

I danni che gli inceneritori provocano sono ormai indiscutibilmente riconosciuti; nello studio di Coriano, condotto in prossimità dei due inceneritori di Forlì e ben noto ai cittadini forlivesi, non sono state purtroppo indagate le malformazioni; tuttavia, nella popolazione femminile esposta nel livello sub-massimale, il più popolato, si è avuto un incremento del rischio di abortività spontanea del 44%.

Malformazioni ed abortività spontanea sono eventi strettamente correlati in quanto quest’ultima riflette l’azione nociva sull’embrione e sul feto delle sostanze tossiche cui la madre è esposta e che, qualora non si arrivi all’aborto, può esitare in malformazioni. Sempre dallo studio di Coriano si documenta, nel livello di esposizione citato e nelle sole donne, un aumento di ricoveri per: malattie renali (oltre il 200% ), infarto, infezioni respiratorie, scompenso cardiaco ed un aumento di morte per tumori (stomaco, colon retto, polmone, sarcomi, linfoma di Hodgkin, vescica, cervello, leucemie).

Complessivamente, nell'area esaminata si sono contati ben 116 decessi oltre l'atteso fra le donne nei 13 anni presi in esame nel raggio di soli 3.5 km. Questo non deve stupire se si pensa che nelle emissioni degli impianti sono presenti inquinanti di ogni specie (dal particolato, ai metalli pesanti, alle diossine): i veleni rimangono tali anche alzando i camini o aumentando la velocità di espulsione dei fumi...

Ai cittadini forlivesi sarà offerta, con l’inizio della raccolta “porta a porta”, una imperdibile occasione: dove questo metodo è stato applicato con serietà ha dimostrato di portare subito una diminuzione consistente dei rifiuti e l’incremento della quota di riciclo.
Dobbiamo vigilare perché quando mancherà il combustibile non si cerchino scorciatoie per continuare a bruciare."

Patrizia Gentilini, Presidente ISDE Forlì

giovedì 12 agosto 2010

morire dal caldo. Sul serio però!


Sapevate che esistono i campionati mondiali di sauna? Vince chi resiste di più all'interno di un "forno"a oltre 100 gradi, forse 110! E vi ricordo 100 gradi è la temperatura dell'acqua bollente.

Sembra una prova inventata per un film di Fantozzi. Invece è la realtà. E non poteva non arrivare la tragedia. Nella finale di quest'anno, tenutasi in Finlandia lo scorso 8 agosto, il campione in carica , un russo, si è sentito male ed è morto.

Il secondo finalista, un finlandese, è ricoverato per gravi ustioni. Beh, sarò un cinico , ma questa morte non mi fa pena per niente!

p.s. il campionato è stato annullato per sempre. (nella foto, i due furbi finalisti)

(pippo vinci)

martedì 3 agosto 2010

Pasta ca cipudduzza ‘ngranciata e pecorinu stagionatu chi spiezzi”

Potrebbe anche capitare, alle sei del mattino, appena sveglia, che di regola sono assente, anticchia nirbusa, scapiddata, senza nessuna voglia di relazionarmi con chicchessia, di sentirmi completamente investita da mia madre, arzilla picchì susuta di quattru, che cu l’occhi sbarrachiati, la voce alterata regolata su toni medio alti/altissimi, accorata come se non ci fosse alcun rimedio, mi comunica: “’Ntonè, viri ca un ci su cchiù cipuddi”! (leggi tutto)

(antonella gullo)

sabato 31 luglio 2010

le rimpatriate


Con loro hai diviso gli anni migliori della tua vita, hai scherzato, hai tramato, hai litigato, hai amato, hai sognato.

Poi sono passati i mesi, gli anni, i lustri, i mezzi secoli e un giorno.... succede!

ORE 15,30. Giovedì. Primavera inoltrata. Hai appena finito di pranzare ed è l'ora delle pillole per la pressione, il colesterolo, l'ipertrofia prostatica e via soffrendo. Già stai pregustando il sonnellino di mezza giornata. Un sonnellino senza programmi. Forse durerà 20 minuti. Forse 3 ore. L'importante non è ....finire, ma cominciare.

Ma suona il telefono. Non il cellulare, no. Il telefono quello vero.

"... si? pronto?!..
".. pronto, sei Giuseppe Vinci?.."
".. si, chi parla?.."
".. sono Pintaudi!"
" CHI?!??!"
PIN-TA-U-DI, non ti ricordi? Eravamo compagni in terza media, al Garibaldi...."

E' l'inizio di una delle più grandi tragedie del 2° e 3° millennio: la rimpatriata!

Ci sono caduto una volta sola. E mi sono ritrovato a cenare in un noto e caratteristico ristorante del centro storico con un gruppo di persone che , praticamente , non conoscevo. E neppure riconoscevo. Persone completamente fuori dal mio mondo contemporaneo.

Nessuno di loro aveva mantenuto la fisionomia di allora. Non dico il peso, quello era mediamente triplicato, ma la impalcatura estetica. Si, proprio la forma dell'oggetto corpo era completamente difforme da quella che si aveva 40 anni fa.

Facendo mentalente il confronto tra i due oggetti omonimi quello che mi stava accanto era peggio di una caricatura. Era un mostro. E lo stesso dovevo apparire io ai suoi occhi. E voglio limitarmi all'espetto estetico. Il più evidente.

Ma se dovessi ora confrontare gli aspetti umani a distanza di 40 anni , direi proprio che la 3^ I del "Garibaldi" 1969 era defunta. Non esisteva più.

Ma il peggio viene quando si deve cominciare a chiacchierare fingendo di conoscersi, di essere vecchi amici. Ma quando mai!!!??

Ecco gli argomenti trattati ed i tempi dedicati:
1- i primi 7 - 8 minuti sono utilizzati per riconoscersi. "Sei Rizzo Pietro?...ma non ci posso credere!..."
2 - poi trascorrrono 20 minuti per dirsi quello che uno fa "... autista di autobus? Ma io non ti ho incontrato mai sul 101! - "..è perchè non lavoro a Palermo, ma a Sciacca; sai, mi sono sposato lì! Poi mia moglie è morta ma io sono rimasto per i figli."
3 - 40 minuti servono per ri-insultare i vecchi professori, oggi tutti morti. " quella pulla della Rizzo...";".. quel porco di La Fata"!
4 - 2 ore di nulla, imbarazzo e voglia di finire e di non farlo più.
5 - 8 minuti per salutarsi in fretta e scambiarsi numeri di telefono da cancellare appena giunti al parcheggio del ristorante.

Queste sono le rimpatriate. Statene lontano! E comportatevi così:

... si? pronto?!..
".. pronto, sei Giuseppe Vinci?.."
".. si, chi parla?.."
".. sono Pintaudi!"
" CHI?!??!"
PIN-TA-U-DI, non ti ricordi?Eravamo compagni in terza media, al Garibaldi...."
"...ehm..scusa ma ci deve essere un'omonimia io non ho mai avuto un compagno di nome PINTAUDI!"

E tornate felici alla vostra terapia contro la ipertrofia prostatica. Ogni cosa a suo tempo!

(pippo vinci)

domenica 25 luglio 2010

il PD: le autocandidature le scegliamo noi!


Mentre il centrodestra fa finta di sfasciarsi, il centrosinitra continua la sua opera di autodemolizione vera cercando di trasformare in polvere quei cocci che con un po' di Attack potrebbero essere ancora ricomposti.

Mentre da un lato i conservatori se la vedono con il caso Fini, dall'altro i progressisti (?) si lamentano per la autocandidatura di Vendola alle primarie prossime future. (leggi tutto)

giovedì 22 luglio 2010

sempre KIVA, viva KIVA


Chi legge questo blog già la conosce e sa pure che ogni tanto ci piace riparlarne. Per chi non lo sapesse, questa è una occasione per venire a conoscenza di una della più interessanti iniziative che si possono trovare sul WEB. Si tratta di KIVA.

KIVA, in poche parole, è una organizzazione senza fini di lucro , che organizza on line il microcredito verso persone dei paesi in via di sviluppo che presentino piccoli progetti.

Kiva, nel suo portale, propone a chiunque di finanziare questi progetti e ne descrive in dettaglio tutti i particolari quali:
1) nome e ubicazione del richiedente (con tanto di foto)
2) dettagli del progetto
3) somma da finanziare (da 500 a 4000 dollari USA)
4) tempi di rimborso (da pochi mesi a 2 anni).

A questo punto tutti possono inviare una somma (da 25 dollari in su), fino al raggiungimento del totale richiesto. Dal momento in cui il progetto ha raccolto somma necessaria, parte il rimborso e tutti riavranno la somma inviata entro i termini già indicati (ma quasi sempre il rimborso è più precoce del previsto).

Insomma è un prestito a interessi positivi zero (non ci si guadagna nulla) ed a costo zero (il beneficiario no restituisce nulla oltre la somma ricevuta). Il guadagno per i sostenitori è tutto morale!

Ricevuta indietro la somma prestata, questa può essere riprestata per un altro progetto. Una specie di fondo di rotazione.

Io, in 3 anni, con soli 107 dollari ho già finanziato 12 progetti ai qalii ho destinato la somma di 25 dollari ciascuno.

Per completezza di informazioni: KIVA ad ogni prestito chiede un contributo (volontario) che può essere donato alla organizzazione per il suo funzionamento. Tale contributo parte da un minimo di 1,25 dollari, ma , ripeto, non è obbligatorio. Nell'immagine qui sotto potete vedere i 12 progetti che ho finanziato, ripeto, con appena 107 dollari.

alcuni sono già conclusi (100% repaid)
altri in corso di svolgimento (x% repaid)
altri in fse di avvio (0% repaid)

Da sottolineare , infine, che la percentuale di rimborso è del 100% e di consegunze l'indice di morosità(per utti i progetti finanziati con KIVA) è prossimo allo zero!

Per saperne di più e per diventare finanziatori KIVA clicca sul questo link KIVA
(il sito è in inglese)

(pippo vinci)

lunedì 19 luglio 2010

Le cronache di Pigafetta (3)

CON LA VOCE DI TOPO GIGIO

Forte dei Marmi.

E' arrivato il momento degli addii: oggi e' il mio ultimo giorno di vacanza. E' domenica e si vede: la spiaggia e' affollata di bagnanti che al 90%, piedi a parte, non si bagnano. Chiamiamoli dunque “bagnandi”. O “bagnabili”.Una mezza dozzina di megayacht, salpati dal porto di Viareggio che dista ben 3 miglia, sono ancorati a 500 mt dalla riva. (leggi tutto)


Pigafetta


sabato 17 luglio 2010

sentimento a sinistra, ragione a destra


Ho letto in un recente articolo pubblicato su Repubblica che in Inghilterra , in seguito ad una ricerca effettuata su un campione mondiale rappresentativo, hanno scoperto che, crescendo, l'individuo perde la voglia di combattere per i propri ideali (spesso di sinistra) e, poco a poco, da progressista che era si trasforma in conservatore. Come disse Bertrand Russel: da incendiari si diventa tutti pompieri.

Dopo attenta lettura dell'articolo di certo Franceschini, non ho potuto fare a meno di esclamare tra me e me: bella scoperta! E ci fanno pure una ricerca mondiale! bastava chidere un po' in giro per arrivare alle stesse conclusioni e risparmiare una montagna di euro.

Ma tutto sommato questa ricerca a me è servita. E' servita per dare un valore scientifico ed una mia personale certezza (ora inattaccabile). E' servita per dare maggiore respiro ai miei pensieri, in merito. E' infine servita per meglio comprendere il mio disagio nel confrontarmi con i miei coetanei ultracinqantenni, che hanno da tempo abbandonato un modo di fare di sinistra per abbracciare (e contemporaneamnte negare) i piaceri di una vita da conservatori.

Qualche tempo fa in questo blog veniva pubblicato un piccolo test (sei di sinistra se...) per verificare il proprio dichiarato essere di sinistra.
Io vi do il link e voi, se proprio ci tenete, potete provare ad affrontare il test e la vostra coscienza.
clicca qui per il test

(pippo vinci)

giovedì 15 luglio 2010

Le cronache di Pigafetta (2)

NON SI TRATTA DEL LOOK !

Forte dei Marmi
Ho capito il perchè della scarsa popolarità di cui godo presso i genitori e le tate che frequentano il bagno. Non si tratta del look: a quello ho posto rimedio comprando x 10 euri, da una boutique ambulante gestita da un geometra senegalese, un enorme bracone bianco e nero con la scritta "abidas"( proprio così), e un paio di infradito con bandiera del Brasile. Sono a posto (leggi tutto)

Pigafetta

domenica 11 luglio 2010

le cronache di Pigafetta (1)

VISTOSAMENTE OUT OF FASHION
.
Forte dei Marmi, bagno XYZ.
Covo di cumenda storici e di parvenus, con innesti di misteriose tribù russe o affini. Osservatorio privilegiato per capire gli ultimi orientamenti della liposuzione e della chirurgia estetica in generale.

E' difficile distinguere i canotti dai labbroni, e le boe segnaletiche dalle tette 5^ misura. Meglio cercare la valvola, prima di commettere errori tipo cercare di ormeggiare il pedalo' al busto di una 65enne galleggiante! (leggi tutto)

sabato 26 giugno 2010

aiutiamo i senza famiglia (ossia i single n.d.r)

punto primo. Quasi tutti, anzi , tutti i partiti politici hanno nel loro messaggio "-elettoral-propagandisctico" un piano per aiutare le famiglie, sopratutto se numerose. Poi magari non traducono in atti gli slogan preelettorali, ma nel programma la famiglia è un punto fisso. Gli aiuti annunciati vanno dagli sgravi fiscali, agli incentivi per gli asili nido, dalle agevolazioni per acquisti di prime case ai buoni sconto per andare in vacanze, dagli assegni familiari a chessoio. E via dicendo

punto secondo. Tutti hanno fatto nella vita un viaggio, tutti hanno pernottato almeno una volta in un albergo, alcuni si sono permessi crociere o lunghi periodi di vacanze in villaggi turistici. Ebbene, se si è in famiglia gli sconti offerti dagli operatori turistici sono abbondanti, spesso attraenti a volte incredibili. Se, viceversa, uno si presenta solo in una qualsiasi reception di un qualsiasi hotel, si vede appioppata la tariffa più alta mai pagata fino a quel momento. Lo stesso succede se il povero verme solitario decidesse di fare una crociera o di rilassarsi in un qualsiasi villaggio turistico all inclusive.

punto terzo. E che dire della Chiesa? La nostra Chiesa! Credo sia l'unico esempio al mondo dove dei single (più o meno volontari) straparlano di famiglia , stravedono per le coppie regolari e stravenerano le famiglie numerose.

Detto questo, facciamo una riflessione: le società ritengo abbiano bisogno di uomini che si dedichino al loro miglioramento, uomini intelligenti e coraggiosi, o anche uomini normali, ma che abbiano a cuore la cosa pubblica, il progresso, la civiltà.

La pratica di ogni giorno ci insegna che chi ha una famiglia , invece , ha (giustamente, legittimamente) un occhio di riguardo verso i suoi cari. Il che non significa che si farebbe di tutto per la famglia, ma di certo quando si è genitori si è più disposti a lottare, a fare sacrifici ed a richischiare il peggio più per il proprio figlio che per i ritardi degli autobus o per la munnizza che invade la tua città o per la pace in Palestina.

Non per niente le età della propria vita in cui si è più ribelli, più combattivi ,più "alternativi" ,o quelle in cui ci si sente impegnati a costruire un mondo migliore sono quelle più precoci. Sono le età della scuola o dell'università. Quelle in cui , in pratica, non si hanno ne' coniugi ne' figli da difendere o da campare


In conclusione, io penso che si dovrebbe andare verso una inversione di tendenza. Andare incontro ai single e aiutarli a sperare ancora in un mondo migliore. Sono loro la vera risorsa di una società.
E se proprio non si vogliono "agevolare" almeno non penalizziamoli!

(pippo vinci)

mercoledì 23 giugno 2010

il silenzio dei buoni

Ore 11,30, comune di Altofonte (Palermo). Il portiere-usciere mi indica la stanza dove ha sede l'ufficio anagrafe del comune. Io ringrazio e mi dirigo solerte nella speranza di non trovare folla.
La seconda speranza che coltivo in segreto riguarda il fatto che non sono residente ad Altofonte. Potrò, da forestiero, ottenere la documentazione che mi serve? In fondo è una semplice autocertificazione con o senza firma autenticata. Perchè dovrebbe servire la residenza ad Altofonte?

Ad aspettare davanti la porta dell'anagrafe ci sono solo due persone. Una sta seduta con un bimbo in braccio. L'altra passeggia in piedi andando su e giù per il corridoio. Domando chi sia l'ultimo del turno e mi accomodo felice di una attesa che si preannuncia abbastanza breve.

Mi sento furbissimo per essere venuto qui ad Altofonte (8 km da Palermo) piuttosto che impelagarmi in qualche affollata e caotica delegazione palermitana con auto posteggiata a diversi chilometri di distanza. Io, infatti, odio chi posteggia in 2^ fila, e , quindi, devo agire in coerenza con i miei ideali. Una fatica che , comunque, mi dà grandi soddisfazioni!

Arriva un anziano, poi un trentenne con occhiali da sole, infine uno di mezza età sicuro di se.Tutti seguono la trafila di routine: danno uno sguardo di ambientamento, chiedono chi sia l'ultimo, considerano in silenzio la convenienza dell'attesa, poi rimangono.

p.s. alla domanda "chi è l'ultimo?" c'è sempre il cretino che dice : "ora sei tu!". NON LO SOPPORTO!

Dopo appena 3 o 4 minuti, il trentenne con gli occhiali da sole, che aveva già l'aria di un deficiente con auto in 2^ fila, si catapulta dentro la stanza dell'anagrafe scavalcando tutti, e sparisce chiudendo la porta dietro di se'.

Nessuno fiata. Io mi alzo e chiedo, a voce alta, se qualcuno si fosse per caso accorto di quello che era appena successo sotto i loro occhi.
"...e che è successo?" fa uno.
"è successo" - faccio io - "che il signore che è appena entrato era il quinto della fila e quindi ci ha scavalcati tutti in un solo colpo".
Nessuno fiata. Mummie!

Allora prendo l'iniziativa e decido di entrare per "cazziare" il prepotente che, tranqullamente, stava al bancone degli utenti e procedeva ai fatti suoi con l'ignara impiegata che svolgeva solerte il suo lavoro al servizio del cittadino.
Io gli chiedo: "ma, si rende conto di quello che ha fatto?"
Lui : "si..ma.. deve capire, io volevo solo chiedere una informazione..."
Io :"Si, ma a parte il fatto che anch'io dovrò chiedere un'informazione, vedo che lei già sta operando e non si è limitato alla... informazione"
Lui : "si lo so, ma io ho chiesto il permesso alla signorina che mi ha gentilmente concesso di restare. La signorina poi ha fatto tutto".
Io: "ma caro signore, il permesso lei non lo deve chiedere alla signorina. Il permesso lei lo deve chiedere a tutti quei signori che sono fuori ad aspettare e che sono arrivati prima di lei"

Il signore comincia ad alzare la voce mentre le signorine, pensando di calmare me, mi offrono i loro servigi da impiegate.
Io: "Ma guardate che fuori c'è un turno e non tocca a me, io sono solo il terzo! E anche se vi sembra strano e originale, vorrei aspettare il mio turno!".

La lite contiua fuori davanti ai signori che sono stati appena scavalvati nel turno dal prepotente con gli occhiali.
Ma questi signori, vittime della prepotenza, stanno lì seduti in santa pace osservando la rissa che io sto affrontando anche per loro.
La guerra finisce qui. Il prepotente con gli occhiali va via con il suo bel certificato ed io rimango solo con le mummie. Che mi guardano e, sospirando, mi dicono : " ...e che ci vuole fare, oramai è così".

A questo punto non ho voluto infierire anche sulle mummie dicendo loro che il fatto che oramai sia così non è colpa del prepotente, ma delle mummie come loro che di fronte ad un sopruso evidente non dicono nulla, non regiscono. Sperando sempre che arrivi superman.

E qui mi vengono in mente le parole di qualcuno di cui non ricordo il nome : non è grave l'urlo dei cattivi , quanto piuttosto il silenzio dei buoni"

(pippo vinci)

lunedì 14 giugno 2010

Palermo che svanisce: l'architettura forestale degli anni '50




Palermo - Palazzina della forestale, sede del Servizio Antincendi Boschivi e della Sala Operativa Regionale (S.O.R.).
Tra poco tempo la palazzina verrà ristrutturata e probabilmente spariranno sia i mattoncini rossi che il mosaico di marmo. La palazzina è figlia di una tipologia costruttiva degli anni 50 di cui sono rimasti in sicilia solo 2 esempi.

Noi vorremmo che rimanesse così com'è, ma purtroppo questo non è il parere di chi ha progettato i lavori. E non sarà possibile impedirglielo in quanto le norme ancora non tutelano questa categoria di opere. Quandoi arriveranno le norme (perchè arriveranno) non ci sarà più la palazzina così come la si può ammirare oggi.



venerdì 4 giugno 2010

ce lo chiede l'Europa


"...ce lo chiede l'Europa!..."
Quante volte avete sentito questa frase? Innumerevoli. E chi la dice?. La dicono tutti. Quando si vuole fare accettare al popolo italiano una pillola amara, quando si vuole convincere (igannandolo) l'elettorato, quando si vuole giustificare una legge impopolare o ad personam, quando si vuole attaccare un nemico politico, quando, insomma , sotto sotto, c'è qualcosa di losco, di interessato.

Analoghi loschi scopi nasconde la frase : "...in America, la più grande democrazia del mondo, si fa così, perchè da noi no?..." E ancora ".....In Europa siamo gli unici a non fare questo o i soli a fare quello..".

Il problema è che queste frasi sono pronunciate per tutto e per il contrario di tutto. E sono ponunciate da tutti contro tutti. Senza una briciola di coerenza. Insomma l'Europa e l'America non si possono citare a modello solo quando conviene. Meglio sarebbe convincere l'interlocutore con argomenti seri e dintelligenti, se si hanno.

Altrimenti se ci si fa scudo con l'Europa o con la civile (?) America, lo si deve fare sempre.


Quattro piccoli esempi su tutti
1- Europa 7 vs Rete 4
Europa 7 , l'emittente di Francesco Di Stefano che ha vinto la gare delle frequenze con Rete 4, per più di 10 anni ha atteso che in Italia si desse seguito a diverse sentenze europee tutte favorevoli , In quel caso l'Europa ".. ce lo chiedeva", ma i nostri Governi non l'hanno ascoltata. E per questa "sordìa" stiamo pagando, ogni anno, 128 milioni di euro di multa!

2 - Età pensionabile per le donne
Si fa avanti l'ipotesi di spostare a 65 , il numero di anni di età delle donne necessari per ottenere la pensione di vecchiaia.
Anche in questo caso "...è l'Europa che ce lo chiede.." . Ma questa volta il nostro governo è sensibile al richiamo e si nasconde dietro lo scudo Europa per fare accettare alle italiane questa impopolare norma

3- Falso in bilancio
Negli USA il falso in Bilancio e l'evasione fiscale sono un reato gravissimo che viene punito con pene severissime ossia con decenni di galera dura e certa. Ma da questo lato il ns governo non ci sente ed ha fortemente depenalizzato i due reati

4 - Elezione diretta dei Giudici
Sempre negli USA alcuni Giudici sono eletti dal popolo ed altri sono nominati direttamente dal governo. E qui si che il nostro Governo è d'accordo e per importare queste prassi nel nostro ordinamento ripetono la frase "...in America, la più grande democrazia del mondo, si fa così..."

Insomma un gioco decisamente sporco cui dobbiamo assistere disgustati e impotenti.

(pippo vinci)

il cannocchiale

giovedì 3 giugno 2010

martedì 1 giugno 2010

in Sardegna si raddoppia..altro che tagli!


Mentre si discute sul taglio delle province, molti hanno dimenticato che da qualche anno (esattamente dal 2005) in Sardegna le province più che tagliarle le hanno raddoppiate, da 4 a 8 in un territorio dove vivono appena 1.650.000 abitanti che in altre parti d'Italia vengono governate da un consiglio comunale!

Ovviamente il tutto per aumentare i posti di sottogoverno, e potere quindi placare la fame di questo o di quell'alleato di governo.

Posti di presidente, assessore e consigliere a tutti i vari trombati ad elezioni di livello superiore. La Casta non solo si tiene le poltrone che già occupa , ma le moltiplica per far accomodare i culi affamati che aumentano

queste le nuove province:

- (CI) Carbonia-Iglesias con capolugo Carbonia e Iglesias
- (VS) Medio Campidano con capoluogo Villacidro e Sanluri
- (OG) Ogliastra con capoluogo Lanusei e Tortolì
- (OT) Olbia-Tempio con capoluogo Olbia e Tempio Pausania


che assieme alle 4 già esistenti si spartiranno i 377 comuni con un totale di 1.648.046 abitanti, su una superficie di 24.090 kmq e una densità di 68 abitanti per kmq. In particolare la provincia Ogliastra è la meno popolosa d'Italia con appena 58.000 abitanti. Pensate un po'!


Tutti i capolughi

Prov: (CA) Cagliari
Prov: (OR) Oristano
Prov: (NU) Nuoro
Prov: (SS) Sassari
Prov: (CI) Carbonia-Iglesias
Prov: (VS) Medio Campidano
Prov: (OG) Ogliastra
Prov: (OT) Olbia-Tempio

sabato 29 maggio 2010

Allora è vera crisi


La situazione in Grecia è drammatica. In televisione si sono visti molti greci in piazza per protestare contro i drammatici tagli del governo. Noi italiani guardiamo, ma un po’ ce ne freghiamo pensando che di queste cose ne abbiamo viste in passato e poi tutto si è risolto.O almeno, non se ne è parlato più.

Questa mattina, invece, salta fuori una notizia che riguarda sempre la Grecia, riguarda sempre la crisi, riguarda sempre il malcontento. Ma con una grande novità.


Ad un partita di palla mano (!) si sono registrati gravi scontri tra i tifosi delle due squadre PAOK e AEK. Bombe molotov, lacrimogeni e almeno 2 feriti gravi.

Leggo e rileggo. Gravi scontri tra tifosi per una partita di pallamano? Questa non si era mai sentita ed ora comincio ad avere paura pure io.


(pippo vinci)

mercoledì 26 maggio 2010

rassegnati Paolo, il popolo vota la Casta!


Uno degli slogan utili a Berlusconi per conquistare il dominio completo della socetà italiana è che ".. i politici di professione hanno rovinato l'Italia..", tranne poi a chiedere l'aiuto di gente come Fini, Bossi, Casini, Mastella, Dini, D'Alema senza i quali nulla avrebbe potuto fare il signor B. per diventare il sultano d'Italia.

Altra distorsione del sistema Italia che ha portato a governi indecenti come l'attuale, è che la maggior parte dei lavoratori dipendenti italiani, anche se sulla soglia della povertà, votino paradossalmente per i ricchi ed i potenti. Gli stessi che da un lato, non conoscono gli stenti della gente comune e, dall'altro, sono i diretti risponsabili delle loro difficoltà.

Gli stessi lavoratori,(e qui sta l'assurdo) trascurano quei politici che, invece, sono loro più vicini e , per questo, meglio conoscono la realtà e le difficoltà del vivere comune e le possibili soluzioni.

E qui c'è un esempio recentissimo: Paolo Ferrero, Segretario nazionale di Rifondazione comunista. Ferrero, terminato il suo breve mandato parlamentare (è stato anche ministro), è tornato al lavoro (anche se in part time) come funzionario alla regione Piemonte. Dipendente, tra l'altro , di un assessore del PDL.

Eppure il tenero Paolo è stato più volte abbandonato proprio dai suoi colleghi lavoratori dipendenti che, evidentemente, si fidano più di un ricco e spergiudicato imprenditore, meglio se disonesto e presuntuoso, che di un collega umile e onesto, che si guadagna la vita come uno di loro.

I risultati sono sotto gli occhi di tutti. I dipendenti sono sempre più tartassati , mentre i ricchi sono sempre meno tartassati e quindi sempre più ricchi. E che vi aspettavate?

E quando ci si lamenta della cosidetta Casta, ossia di politici arroganti, ricchi, privilegiati e sprezzanti delle regole, sappiate che chi si lamenta... poi, nel segreto dell'urna, li vota!

(pippo vinci)

lunedì 24 maggio 2010

Lega: contro le volontà di uomini e bovini


La notizia è dello scorso dicembre, ma in pochi lo hanno saputo: il ministro leghista Zaia (ora governatore del Veneto) ha importato dal Tibet 25 Yak e li ha liberati nelle valli del bellunese. I yak sono bovini dal lungo pelo allevati nelle alti valli del Tibet in Asia.

La cosa clamorosa è che a fare questa operazione sia stato un ministro leghista. Che si mostra accogliente verso i bovini extracomunitari e intollerante con gli esseri umani provenienti dalle stesse aree del globo. Ma in tutte e due i casi Zaia decide con coerenza ossia contro la volontà dei soggetti interessati .

Contro gli Yak, che non hanno certo chiesto di vivere a Belluno e contro quegli extracomunitari, magari pure asiatici, che non hanno certo chiesto di essere cacciati da Belluno.

Il Ministro dovrebbe sapere anche che una operazione del genere è ad alto rischio ecologico e sanitario. Introdurre fauna estranea in un ecosistema consolidato potrebbe , da un lato, creare non pochi problemi alla catena agro_alimentare e, dall'altro, introdurre nuove patologie infettive contro le quali i nostri bovini potrebbero non possedere gli anticorpi specifici.

Numerosi sono stati i disastri simili in passato, ma evidentemente i leghisti non conoscono neppure la storia delle mucche!

(pippo vinci)

mercoledì 19 maggio 2010

Santoro verso Europa 7?


Ho messo insieme due notizie e ne è saltata fuori una deduzione logica (3^ futuribile notizia) che potrebbe essere, nel campo dell'informazione, la notizia più clamorosa dei prossimi giorni.

1^ notizia: Santoro lascia la RAI e si avvia a chiuder ela stagione di Anno zero come suo ultimo impegno per la ditta di Via Teulada

2^ notizia
: Europa 7 la Tv di Di Stefano, che da 10 anni lotta per affrmare il diritto a trasmettere , diritto sottrattigli da Rete4, inizierà le sue trasmissioni a Giugno.

3^ futuribile notizia (previsone) : Santoro lavorerà per Europa 7 ?

Non sappiamo se si tratti di fantainformazione e se, sopratutto,il sig Di Stefano abbia già un budget tale da attirare un anchorman del calibro di Santoro. Ma noi ci buttiamo e facciamo questa previsione!

sabato 15 maggio 2010

Il disprezzo di Obama per Berlusconi




Barack Obama ignora e disprezza Berlusconi e il suo discorso al Congresso degli Stati Uniti, Washington, 1° marzo 2006.

Obama ignores and despises Berlusconi's address to US Congress, 1st March 2006.

Obama non applaude, non si alza in piedi, sbadiglia, si guarda in giro perplesso, evidentemente "entusiasta" del soporifero discorso di Berlusconi e del suo improbabile e maccheronico inglese.

Meglio gli andò con Veltroni nel 2005, quando lo ospitò nel suo studio al Senato di Washington...

razzismo dei media! E cosa se no?

UNA NOTIZIA DI CRONACA: IVAN MASU, MASSACRATO PER UN FURTO DI CARBURANTE. IMMAGINATE FOSSE STATO ITALIANO
di Corrado Giustiniani - Il Fatto Quotidiano.
(20 aprile 2010)

Un operaio romeno seviziato, ucciso e poi sciolto nell’acido dal suo datore di lavoro, vale una notizia ad una o due colonne per i giornali italiani. L’informazione “due pesi e due misure” ha dato grande sfoggio di sé qualche giorno fa, con il caso del povero Ivan Masu, 42 anni, sospettato di aver rubato qualche litro di gasolio da un tir e crudelmente punito da Vincenzo Nappi, 50 anni, titolare di un parcheggio per camion a Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone.

Il delitto è stato scoperto adesso grazie a un’indagine congiunta di polizia e carabinieri, ma si riferisce al maggio del 2007. In quei titoli, o piuttosto titoletti, viene nascosta la nazionalità della vittima, che di norma campeggia se l’assassino è straniero. Un’agenzia di stampa ha persino occultato il nome del carnefice. Radio e tv ne hanno parlato pochissimo, tanto che per molti lettori la notizia sarà nuova.

Proviamo a immaginare la risposta mediatica a parti invertite: romeno l’assassino e italiana la vittima. La storia avrebbe avuto ben altro rilievo, guadagnando la prima pagina di molti quotidiani, conquistando lunghi servizi sui tg e magari resistendo per più di un giorno, invece di consumarsi alla velocità della luce. Il fatto grave è che non soltanto gli organi di stampa incantati dal verbo leghista, ma anche giornalisti normali di giornali normali distribuiscono pillole di xenofobia, e lo fanno quasi in buona fede, senza rendersene conto. Con il pilota automatico, si potrebbe dire, che indirizza il timone verso la verità più apprezzata dal mercato.

È assai ricca la casistica che dimostra il maltrattamento mediatico ricevuto dagli immigrati. La storia più orripilante che venga in mente, pensando al romeno sciolto nell’acido, è quella di Francesco Loi, un giovane sardo di 28 anni che a ferragosto del 2006, a Villasimius, taglia la testa a un ragazzo cinese di diciassette anni, dandola in pasto agli animali. La notizia viene ignorata da televisioni e giornali, con l’eccezione della Stampa.

Pochi giorni prima l’attenzione degli italiani era stata scossa dalla fine di Hina Saleem, una bella ragazza pachistana di vent’anni sgozzata dal padre e sepolta nel giardino di casa a Sarezzo, in provincia di Brescia, e subito dopo, sempre a Brescia, un sacrestano cingalese di vent’anni, di nome Camillo, aveva ucciso in chiesa una ragazza italiana, Elena Lonati. Pagine su pagine, attorno a questi due delitti.

Quello del ragazzo cinese, è come se rovinasse lo sdegno di un’intera nazione. Forse per questo è stato ignorato. Anche stavolta proviamo a immaginare se fosse stato lui a troncare la testa al ragazzo sardo. Truppe di inviati catapultate in Sardegna, servizi a tutte colonne, interviste a esperti su usi e costumi del Fujian, la regione della Cina dalla quale lo sventurato giovane proveniva.

Gli incidenti causati da automobilisti ubriachi offrono altri spunti di doppiopesismo. Trafiletti se il killer è italiano, col privilegio dell’anonimato, o delle semplici iniziali. Così, anonimo è rimasto il trentacinquenne che a Torino si è scagliato come un siluro contro la povera romena Carmen Maceac e senza nome il guidatore di 25 anni pieno di alcool e di cocaina che a Capena il 21 febbraio del 2009 ha travolto e ucciso Mihai Surdu, operaio romeno novello sposo: non fa scandalo neppure il fatto che il magistrato di turno lo abbia messo subito in libertà.

Per non parlare poi degli “zingari”, accusati persino del rapimento di bambini, un delitto contrario alla loro tradizione, come è accaduto nel maggio del 2008 prima a Napoli, quartiere Ponticelli, e poi a Catania, quartiere Zia Lisa. A metà settembre del 2009, l’omicidio di Sanaa ad opera di un padre che non tollera la sua relazione con un italiano, porta Isabella Bossi Fedrigotti sul Corriere a prendersela con l’Islam, dimenticando che, ancora nel 1981, in Italia esistevano le attenuanti per il delitto d’onore. Nessuno si accorge invece, due mesi dopo, che ad Ancona un operaio italiano ferisce quasi a morte la figlia Eveline, colpevole di avere una relazione con un giovane albanese.

Gran finale con le violenze sessuali. Delitti orribili, che per la maggior parte, secondo l'Istat, sono commessi da italiani su vittime conosciute, che poi non sporgono denuncia. I 4000 all’anno, oggetto invece di denuncia, metterebbero a dura prova una rubrica di cronaca, che dovrebbe ospitare ben 13 notizie al giorno. Ecco perché aver deciso addirittura l’apertura di prima pagina sullo stupro di un romeno ai danni di una studentessa africana, avvenuto alla stazione romana della Storta, il 20 aprile del 2008, a una settimana dal ballottaggio per la scelta del sindaco di Roma, è stata una scelta irresponsabile. I direttori di tutti i giornali di allora, in gran parte gli stessi di oggi, dovrebbero ammettere, con un po’ di vergogna, l’errore

(corrado giustiniani)
Il fatto quotidiano

mercoledì 5 maggio 2010

Totò Riina primo ministro?

Spesso si sente dire che non bisogna criminalizzare l'avversario politico; in modo particolare non bisogna criminalizzare Berlusconi e la sua banda, perchè così facendo, Silvio guadagna voti e consensi.

Ma da tempo noi siamo ben convinti che (come si evince dai fatti di questi giorni e da altri deglii ultimi 20 anni) questi signori sono proprio dei criminali. Ergo. Come si fa a non criminalizzare i criminali? Ed a discutere con questi signori di Riforme, di Sanità,di Energia, di Economia, di Cultura, di Informazione, di Lavoro, di Tav, di........ Legalita (mi vien che ridere!!)?

Che cosa mi importa delle capacità politiche di uomini che hanno un curriculum giodiziario agghiacciante? Pensate che non molto tempo fa il pregiudicato Sig Previti è stato pure Ministro di questa nostra Repubblica.
I benpensanti sostengono che bisogna batterli con la buona politica, con le proposte, le idee, con new deals .... e così via.

Per fare capire il concetto (e scusate le scomode allusioni), che cosa direste se il Presidente del consiglio fosse chessoio .. Totò Riina? E e se lo stesso Riina si dimostrasse un abilissimo politico, un intelligente diplomatico ed un fine economista .......a livello di Kennedy, Churchill o Mitterand? In fondo Riina era considerato il capo di uno "Stato parallelo". E che dire del colombiano Escobar o del panamense Noriega faccia di ananas?

Accettereste voi simili gaglioffi come vostri rappresentanti e come pianificatori del futuro vostro e dei vostri figli?

Quindi, tornando alla realtà e volando a livelli criminali probabilmente più bassi, se questi sono dei gaglioffi che cose mi può importare della loro abilità in campo politico? Peraltro tutta da dimostrare.

(amedeo contino)

sabato 1 maggio 2010

l'altro mondo delle donne

Qualche giorno fa ho ricevuto (da Steve) questo agghiacciante documento. Guardatelo. Spesso quello che si dice e che si legge è solo una pallida ombra della realtà. Queste immagini apportano (spero) un piccolo contributo per arrivare ad una visione più chiara della realtà o quantomeno ad una riflessione più profonda sullo stesso concetto di libertà, di giustizia e di reciproco ripetto in giro per il mondo. Non escludendo neppure la "civile" Europa.
Per una visione più chiara delle immagini cliccate sul pulsante in basso a destra del video (view on slideshare). Se volete inviato il file (in Power Point PPS) chiedetecelo all'indirizzo mail latrazzera@libero.it

title="Burka">Burka

sabato 24 aprile 2010

American dream


Rockfeller was asked how he became a milionaire
- one day I found a dime on the ground. I used it to buy an apple. Then I sold the apple for a quarter. I bought two apple for that and then sold them at a profit.
I would have continued like that , but my father died and I inherited his fortune!-

Fu chiesto a Rockfeller come fosse diventato miliardario. Ed egli rispose:
" un giorno trovai per strada una monetina da 10 centesimi e la usai per comprare una mela. Quindi rivendetti la mela per un quarto di dollaro. Comprai allora 2 mele e le rivendetti ottenendone ancora un profitto.
Avrei continuato così, ma mio padre morì ed io ereditai tutta la sua fortuna!"

lunedì 19 aprile 2010

strategia (fallimentare) per conquistare lei

Ogni uomo, per conquistare una donna, adotta diversi metodi. Magari non li studia. Gli vengono naturalmente dettati dalla sua indole. Se la donna cede, il maschio gongola ed espone agli amici la sua infallibile strategia. Poi però si scopre che (luogo comune? verita?) la scelta la fa sempre lei.

E parliamo di metodi. Io conosco un tizio che ne mette in pratica uno molto originale. Attenzione, è un metodo studiato, affinato, collaudato e, per certi versi, logico. Ma è anche un metodo fallimentare, visto che questo tizio è sempre solo e non si può certo definire un tombeur de femmes.

In pratica: il concetto di fondo è quello di colpire la donna, shoccarla, farle vedere cose che non ha mai visto , farle provare esperienze che non ha mai provato o che comunque non usa con la dovuta costanza e nonchalance

In breve : Tizio quando deve conquistare una donna d'alto bordo la invita a cena in una bettola di infima categoria. Se, viceversa, deve far colpo su una donna di provenienza "popolare" le offre un raffinatissimo pranzo (meglio ancora cena) presso uno dei ristoranti più esclusivi della città.

Con l'accortezza di svelare il marchigegno solo alla donna trascinata nella bettola ".. cara, sei una donna così raffinata e nobile che ti ho voluto regalare questo momento eccitante". E solo se lei ha manifestato orrore per le pessime condizion igieniche delle stoviglie, per il feto proveniente dal gabinetto o per le enigmatiche macchie sulla casacca del cameriere.

Poco strategico ed elegante invece sarebbe confessare la tattica alla donna, diciamo, meno nobile "... tesoro, sei cosi stracchiola e popolana che almeno per una sera volevo farti vedere un po' di luce".

Pardon. dimenticavo che c'è un terzo caso: la donna di pari ceto sociale: in questi casi la strategia prevede che a scegliere il locale sia lei.

(pippo vinci)

giovedì 15 aprile 2010

Oceano Indiano

Il fotoricordo di un viaggio nella terre bagnate dall'Oceano Indiano.
di Fabio Patti (vedi tutte le foto)

lunedì 12 aprile 2010

Avatar è un'immensa palla di sterco

di Andrea Vinci

Mille milioni di dollari di incasso. Ok Jimmy hai il mio plauso, non ce l’ho con te. Forse solo un pochino per le infinite aspettative di cui avevi caricato il film: “il film della mia vita” avevi detto. Siamo sinceri, l’apice della tua carriera è Terminator. ...(leggi tutto)

quello che Fassino dovrebbe sapere


di GIANNI MINA'

Non mi stupisco che l’onorevole Fassino, ex segretario di coloro che si dicevano comunisti, sia stato il primo ad aderire all’appello di Pierluigi Battista sul Corriere della Sera perché venga intensificato l’assedio che gli Stati uniti, continuando la linea decisa da Bush Jr, hanno recentemente inasprito nei riguardi di Cuba, usando l’ambiguo argomento dei diritti umani.
(leggi tutto)

sabato 10 aprile 2010

carissimo Gianni Minà


Carissimo Gianni Minà,

da anni mi batto (nella ristretta cerchia di amici,parenti e colleghi) affinchè almeno questi miei conoscenti aprano gli occhi su Cuba e tutta l'america latina. La amo (quasi) quanto la ama lei e la conosco abbastanza bene (molto meno di lei, s'intende) per avervi fatto dei lunghi viaggi . 3 dei quali a Cuba, dove ho passato momenti tra più belli della mia vita tra corsi di spagnolo, lunghe chiacchierate notturne tra i vicoli dell'Avana, visite presso aziende tabacchiere della zona di Pinar del Rio , banchetti campestri a base di jucca, riso e maiale nelle camagne di Florida. Dove ho conosciuto persone serene disponibili, allegre e piene di umanità.

Dove ho incontrato anche un raggazzo catanese (Giuseppe) andato lì per farsi operare agli occhi. Cosa che non avrebbe mai fatto al policlinico della sua città (mi disse!). E tutto andò benissimo. Ma non è facile, anzi è quasi impossibile solo iniziare a parlare di Cuba senza sentirsi rinfacciare le solite trite idiozie sui diritti umani; i soliti luoghi comuni sull'america latina, sul regime castrista e così via. Lo sa molto, ma molto meglio di me.

Tutti sanno (almeno questo) delle oramai svelate responsabilità degli USA su tutti golpe latino americani, ma questo o si dimentica o si perdona. Per loro il vero problema dell'America Latina è Castro. Cui ora si aggiunge Chavez. E tra non molto il (per molti misterioso)Morales
ecc ecc ecc

Ho appena letto il suo ennesimo magnifico articolo su Cuba..... a partire da Fassino e le chiedo se posso riportarlo integralmente sul mio blog (www.latrazzera.blogspot.com) ovviamente citando la fonte.

Ciao,
Pippo Vinci - Palermo

Caro Vinci,
la ringrazio molto. Faccia girare tutto quello che trova sia nel mio sito www.giannimina.it sia nel sito della rivista "Latinoamerica"(www.giannimina-latinoamerica.it). A proposito del sito della rivista, il martedì e il venerdì noi pubblichiamo delle news che non troveranno mai
spazio nei giornali italiani.

L'altro ieri ad esempio abbiamo fatto girare l'articolo scritto da Alessandra Riccio nella sezione "Taccuino" dove tra l'altro parla di elezioni circoscrizionali svolte all'Avana e dove si è presentato un "dissidente". Il reportage è stato descritto dalla BBC Mundo, ma ovviamente nessun giornale qui ha riportato la notizia.

Un caro saluto.
Gianni Minà

prossimamente su questo blog pubblicheremo l'articolo di Gianni Minà di cui si parla nella corrispondenza