mercoledì 29 giugno 2011

vita dura per gli inquirenti

Dopo mesi e mesi di indagini, dopo una sentenza di primo grado e dopo infinite discussioni anche al (da) bar, oggi si scopre che nel delitto di Meredith, forse i tecnici hanno sbagliato ad attribuire il DNA del sangue rinvenuto sulla lama del coltello alla stessa vittima così come si era stabilito. Non ho ben seguito il caso e non capisco cosa possa comportare questo "colpo di scena". Quello che si intuisce capisce con questa nuova notizia è che: la tecnica del DNA non è certa al 100%

Ed ecco che per gli inquirenti del mondo, il mondo si complica vieppiù: le impronte non danno mai la certezza; le intercettazioni non si possono (potranno) fare; davanti al giudice ci si puù avvalere della facoltà di non rispondere. E se uno dice una cosa durante le indagini , poi la può tranquillamente smentire in tribunale.

Insomma vita dura , anzi durissima per gli inquirenti.

e poi...... mi sovviene un altro dubbio: ma come hanno fatto gli americani con un test del DNA esaurito in poche ore (dico, poche ore) a stabilire con certezza che il tizio trucidato in Pakistan era propio il famigerato Bin Laden? boh?

pippo vinci

domenica 26 giugno 2011

Blogger uniamoci contro la pubblicità invadente!

Forse siete assuefatti e non ci fate più caso, o forse pensate che il mondo debba andare così e che non si possa fare niente. Ma io continuo a non digerire la prepotente invadenza della pubblicità. Badate bene. Non parlo solo di televisione. Uno potrebbe anche non vederla , la televisione (anche se la vedo un po' dura).

Riviste, quotidiani e simili hanno il 30- 40% dei fogli impegnati per dare spazio agli annunci delle ditte. Le strade ed i palazzi sono spesso e fastidisamente ricoperti e nascosti da coloratissimi e poco discreti (ovvio) cartelloni pubblicitari.



Su internet non c'è quasi sito che prima di mostrare i suoi interessanti contenuti non ti obblighi a visionare uno spot e tu lì a cercare di cliccare sull'introvabile icona X chiudi, che spesso ritarda a funzionare.

Se apri la tua casella email devi prima passare 4 o 5 minuti a eliminare lo spam indesiderato con il pericolo, in agguato dietro l'amlgolo, di eliminare messaggi che invece ti interessano .

Gli androni dei palazzi senza portinaio (il 90%) sono cosparsi di giganteschi fogli pubblicitari dei grandi magazzini e questa mondezza poi si spande sui marciapiedi antistani e si aggiunge a quella che scivola giù dai parabrezza delle auto. Un oceano di cartacce che svolazzano di qua e di là per ore oper giorni interi.

Ma, va beh, parliamo anche di televisione. Che uno può anche decidere di non vederla. Ma se la vede, no dico, se la vede gli passa la voglia in pochi istanti .

Tutti (TUTTI) i progammi sono costantemenet e fastidiosamente invasi da pubblicità per non parlare di quella "infiltrata"nel corpo delle stesse trasmissioni.

O i bassi trucchetti dei pagatissimi conduttori dei telegiornali, che avendo esaurito tutte le notizie pronunciano a volte questa frase: dopo la pubblicità vi daremi le ultime notizie di agenzia. E invece dopo la pubblicita: non sono arrivate altre notizie dalle agenzie e il Tg finisce qui.


O ancora le notizie di sport (vera passione degli italiani ) , che sono messe in onda sempre dopo la pubblicità aopratutto alla radio.

Fate un esperimento: accendete la TV e spostatevi con il telecomando su 10 canali. Sono sicuro che su almeno la metà di essi vi imbatterete in un spot pubblicitario.

Allora usciamo e andiamo a goderci un film a cinema. Uguale! prima, durante (all'intervallo) e dopo il film ecco gli spot, sul grande schermo
Andiamo allo stadio. Uguale: cartelli e annunci pubblicitari ovunque a partire dalla maglietta dei giocatori della tua squadra del cuore e anche di quella degli odiatissimi avversari

Un'ultima considerazione la voglio riservare alla formula 1: fino ai tempi di Niki Lauda e Clay Regazzoni, su ogni monoposto risaltava, gigantesco, il numero di gara. A partire dal numero 1 che era riservato al campione del mondo in carica. E uno poteva seguire la competizione guardando i numeri di gara stampigliati praticamente su ogni lato della vettura e pure sul casco.
Oggi i numeri o non ci sono più o sono troppo piccoli da vedere. Perchè? Ovvio: perchè devono lasciare il posto alla pubblicità esplicita o submliminale richiamata da simboli e colori.

Provate a vedere un gran premio senza audio. Dovrete sforzarvi molto per capire se in testa ci sia Massa o Alonso e se sia stato Vettel a superare Webber o viceversa:

Si, la pubblicità è l'anima del commercio, serve per vendere e se vendi produci , e se produci dai posti di lavoro. Ma allora perchè c'è tanta crisi?

Io proporrei una piccola rivoluzione e inviterei tutti blogger a inziare una seria campagna non contro la pubblicità, ma contro questa eccessiva sua invadenza. Chissà se si potrà un giorno fare un bel referendum o, meglio, inserire in un programma elettorale la promessa per una norma che umanizzi la pubblicità e torni a considerare il cittadino come tale e non come mero e becero consumatore!

pippo vinci

martedì 21 giugno 2011

le tagliatelle

Di nonne, io, ne ho avuto due!

Così nonna Lilì, gilusedda, mi suggerisce di iniziare il mio nuovo racconto.

Ma come, io che t’haiu annacato, sprucchiatu, pasciutu, nutricato un cunti nenti di mia”?leggi tutto

martedì 14 giugno 2011

i visi pallidi col casco celeste!


Quando frequentavo le scuole elementari mi ritenevo abbastanza bravo nel disegno. Disegnavo bene gli alberi, le montagne , i fiori, i prati, le nuvole, gli animali. E anche le persone. Ma al momento di colorare le facce degli uomini e delle donne, dei vecchi e dei bambini, non riuscivo mai ad azzeccare il colore.

Si diceva che noi eravamo i bianchi, ma la faccia con la pelle bianca non rappresentava nessuna persona sulla terra, anche se morta o malata. Allora si tentava di interpretare il "colorito roseo" , ma anche usando questo pastello veniva fuori un faccione ridicolo e caricaturale.

Lo stesso avviene per i giapponesi che si dice siano gialli, come i cinesi. Io ho avuto una fidanzatina giapppnese e vi assicuro che il colore della sua liscia pelle non era affatto giallo, piuttosto diciamo che era sul grigio perlato chiaro.

Vogliamo parlare allora dei pellerossa? o dei nemici visi pallidi?

Insomma per farla breve il colore della pelle , per me, era ed è irriproducibile sulla carta. E infatti non faccio il pittore, ma il problema resta.

Nessuno sa definire con un solo termine il colore della pelle di un essere umano a qualsiasi etnia esso appartenga.

Ed infatti i colori delle pelli umane sono davvero indefinibili.

Alla fine si è arrivati ad una soluzione leggermente razzista: Il colore delle pelle è definito semplicemente "color pelle". Ma questo vale solo per i bianchi caucasici. E gli altri?

Ma se il colore delle pelli è indefinibile ed il vocabolario non aiuta , perchè ci dobbiamo complicare la vita dove il problema non esiste?


Insomma perchè i caschi dei caschi blu sono di colore celeste? E si che la parola celeste identifica esattamente il colore dell'elmetto dei soldati delle forze ONU . Molti dei quali sono americani, ossia visipallidi.

pippo vinci

venerdì 10 giugno 2011

SI

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martedì 7 giugno 2011

strategia per il quorum: votare Domenica prima di mezzogiorno


Questo articolo è rivolto a tutti coloro che hanno deciso di andare a votare per i referendum di domenica e lunedì. E di votare SI.

Tutti sappiano che il problema principale è il raggiungimento del quorum. Ebbene una delle tattiche da usare è quella di andare a votare tutti la domenica mattina. In tal modo gli indecisi, constatata la alta affluenza saranno invogliati a recarsi alle urne.

Chi è per il SI correrà a votare in quanto vede concretizzarsi la possibilità del raggiungimento del quorum e considererà il suo voto decisivo; chi è per il NO , constatato il rischio della validità della consultazione , cercherà di contrastare con il suo NO la possibile onda plebiscitaria dei SI. E in tal modo farà il gioco dei referendari.

Quindi Domenica 12 giugno andate a votare tutti molto presto, possibilmente prima del rilevamento delle ore 12.00

pippo vinci

La cultura non ti dà da mangiare, ma l’etimologia ti può salvare la vita.

L'attuale epidemia provocata dall’Escerichia coli, l’O104:H4 (la sigla indica il mutante, ne esistono tantissimi) ha provocato in Germania 21 morti (dato aggiornato al 5 giugno) e circa 500 ricoveri. Anche numerosi turisti si sono ammalati e persino morti dopo avere visitato la Germania.


Inizialmente le autorità tedesche, con la loro solita efficienza, hanno identificato come la sicura fonte di questa infezione, una partita di cetrioli importata dalla Spagna, ma le analisi di laboratorio lo hanno escluso.


Il 5 giugno le efficcienti fonti ufficiali riferiscono che la possibile causa dell’infezione sia quella di germogli di soia prodotti da un’azienda di Amburgo (Hamburg in tedesco). Ma anche in questo caso la notizia è risultata falsa.


L’unico caso di infezione da Escherichia coli O104:H4 riportato nella letteratura scientifica si è verificato in Corea nel 2005 ed i ricercatori indicarono come possibile fonte l’ingestione di hamburger contaminati.


Ora secondo voi perché gli hamburger si chiamo cosi?


Ebbene sì gli hamburger prendono il nome dalla citta di Hamburg, il principale porto tedesco da cui partivano le navi che portano gli emigranti in America, insieme alla prepazione della carne allo stile di Hamburg che divenne il famoso hamburger.


Nella mappa sulla destra , sono evidenziate le zone di diffusione della epidemia. Le zone più scure indicano una maggiore incidenza.


Negli USA, nazione dove si consuma il maggior numero di hamburger, ogni anno si registrano circa 600 morti causati da infezione da Escherichia coli.


juncu

lunedì 6 giugno 2011

Cassazione, Corte Costituzinale, Consulta e.... referendum



La Corte Costituzionale è l’organo che ha il potere di dichiarare l’illegittimità delle leggi volute dal Parlamento, di sindacare sulla legittimità delle leggi. e' organo costituzionale che non riconosce altro potere proveniente da altri organi.

La Corte di Cassazione si configura come giudice di legittimità, cioè competente a conoscere le sole violazioni di legge compiute dagli organi giurisdizionali di grado inferiore (quindi non si occupa della ricostruzione dei fatti).

La Corte di Cassazione risolve i conflitti di competenza insorti fra i giudici ordinari e i conflitti di giurisdizione fra giudice ordinario e giudice speciale.

In questo senso la Corte di Cassazione, si configura come organo di chiusura del sistema giudiziario (3° e ultimo grado di giudizio) a cui le disposizioni dell’ordinamento giudiziario affidano la funzione di nomofilachia, cioè la soluzione delle questioni interpretative più controverse al fine di indirizzare l’attività giurisdizionale degli organi giudicanti e requirenti.

Infine il termine Consulta, che per definizione vuol dire consiglio id persone riunite allo scopo di decidere su date questioni , si riferisce alla Corte Costituzionale



detto questo, veniamo al referendum sul nucleare.

Dopo avere ricevuto il via libera dalla Corte di Cassazione, si aspetta ora (martedì) il via libera definitivo dalla Consulta ovvero dalla Corte Costituzionale cui si è rivolto il Governo come ultimo tentativo per bloccare il temuto referendum



pico de paperis

domenica 5 giugno 2011

Egitto, esplosione in centrale nucleare Certa perdita di acqua radioattiva

Una perdita di acqua radioattiva sarebbe avvenuta nelle ultime ore nella piccola centrale nucleare di Anshas, in Egitto, dopo l'esplosione di una pompa del reattore. Lo rivela una fonte dell'Autorità egiziana per l'energia atomica, coperta da anonimato, al giornale locale Rose el Youssef, che titola 'L'Egitto si salva da un disastro nucleare. La fonte ricorda che il primo reattore di ricerca di Anshas è stato rimesso in funzione di recente senza l'autorizzazione del Centro per la sicurezza nucleare e senza rispettare le norme di sicurezza dei reattori. La fonte ha spiegato al giornale che un'esplosione è avvenuta ieri nella «pompa del reattore» e ha provocato la perdita di dieci metri cubi di acqua radioattiva. In base ai criteri dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, ha aggiunto la fonte, il «disastro» è classificabile al terzo livello. La centrale di Anshas si trova a nord del Cairo, nel Delta del Nilo.

dal sito www.liberazione.it

sabato 4 giugno 2011

Il marocco in 2 x 2 (10° giorno)

Essaouira - El Jadida

Sono le 23 e trenta e siamo nella nostra cella del bagno penale di El Jadida che la nostra guida considera un hotel a tre stelle. In effetti l'hotel Palais Andalouse ha un passato da sontuosa residenza di Pascià. E' ricco di marmi, mosaici e stucchi, ma le stanze sono allineate lungo corridoi alcatrazeschi che danno su un cortile interno pressoché invisibile per la presenza di alti muraglioni che non lasciano passare ne' luce ne' aria. leggi tutto

mercoledì 1 giugno 2011

IL REFERENDUM E' SALVO



La Cassazione ha salvato il referendum sul nucleare. Nulla è servito il maldestro tentativo del Governo di inserire una norma per "rimandare" la decisione sulle scelte legate alla rischiosa e costosa energia atomica.

Quindi il popolo dei referendum ottiene una decisiva iniezione di fiducia e si avvia a festeggiare dopo lunghissimi anni un referendum con il quorum che oggi sembra più raggiungibile.

Tutti al voto il 12 e 13 Giugno!

E NOTIZIE DA FUKUSHIMA?