venerdì 30 settembre 2011

lunga vita all'agonia!


Medici, biologi, scienziati, premi Nobel e sciamani passano intere esistenze per cercare di allungare la vita degli esseri umani. Ma riflettiamo un attimo e vediamo se questo prolungamento vitale , da tutti considerato una vittoria della scienza, sia veramente una buona cosa.

Innanzi tutto, quello che gli scienziati allungano è genericamente la durata della vita, ma effettivamente è la durata della vecchiaia. Nessuno infatti riesce a prolungare la prima parte della esistenza di un essere umano, no.

Fino a 50 - 60 anni si vive, più o meno, come si è sempre vissuto ossia abbastanza bene, o benissimo, se si è fortunati; poi, dai 60 in su, comincia l'agonia.

Agonia intesa come sequenza di disturbi fisici e mentali, di solitudine, di abbandoni, di delusioni, di consapevolezza di un futuro che non senti più tuo, di figli ingrati, di femori rotti, di dolorosi ricordi e via dicendo. E questa agonia , per definizione, ci accompagna fino alla morte.

Certo ci saranno quelli in piena salute ed in piena forma fisica e mentale fino a 100 anni e oltre. Ma è solo l'eccezione. Ed io parlo della regola

Ecco quello che hanno combinato: hanno allungato l'agonia, non la vita. La vita, cari signori, è un'altra cosa.

Altro sarebe stato se fossero riusciti a prolungare i vent'anni, i trent'anni o i quarant'anni. Ossia la parte più intensa , produttiva e propositiva della vita.

Ma andiamo ad un altro aspetto. Con la scusa di questo allungamento della vita , che come abbiamo visto altro non è che il prolungamento di una agonia, i vari governi occidentali hanno deciso che si deve andare in pensione sempre più tardi. Uniamo le due considerazioni ed ecco il risultato: ci voglio fare lavorare agonizzanti.

Non solo, ma allungare la permanenza di un lavoratore in azienda o in ufficio significa ritardare l'ingresso dei "giovani" di cui tutti si riempono la bocca senza pensare ai danni che fanno loro con le frequenti riforme pensionistiche. E significa privare il mondo del lavoro della energia e della progettualità dei giovani. Significa, in sintesi , togliere vita al mondo del lavoro.

Insomma se la scienza ci ha dato tante "comodità", perchè questo allungamento di vita (peraltro non richiesto) ci deve dare solo dolori?

amedeo contino, 56 anni!

mercoledì 28 settembre 2011

più veloce dei neutrini

Ieri, smanettando tra le pagine del sito dell’Assemblea Regionale Siciliana, alla ricerca di un disegno di legge, mi sono reso conto che la scoperta del CERN di Ginevra (ossia che la velocità della luce è superabile dai neutrini) è una bazzecola in confronto alla velocità con la quale la Prima Commissione dell’ARS discute, studia e licenzia masse ciclopiche di documenti.


L’ordine del giorno della seduta del 20 settembre scorso prevedeva ben 22 punti: da esaminare 10 disegni di legge, e ben 12 pareri di altre Commissioni su altrettanti disegni di legge.


Ebbene, la Commissione , presieduta dall’On Vinciullo, ha iniziato i lavori alle ore 12,20 (!?) e li ha conclusi alle ore 13,20. Quindi 60 minuti per 22 “esami” . Non ho letto l’intera relazione, e non so se si siano discussi tutti i 22 punti. Se così fosse significa che per ogni disegno di legge sono stati utilizzati appena 2 minuti e 44 secondi circa. Non credo che i neutrini avrebbero saputo fare meglio di Vinciullo e soci.



Ma quello che è più sorprendente è la durata della sessione: 60 minuti! Quanto è costato, al minuto, questo incontro ai siciliani?


nella foto a destra l'Onorevole Vinciullo che ha guidato la equipe che ha sconfitto i neutrini del CERN


Pippo Vinci

lunedì 26 settembre 2011

Libia: le vere ragioni della guerra

leggi l'articolo di William Engdhal tratto dal sito Megachip

domenica 25 settembre 2011

ecco il discorso integrale di Ahmadinejad all'ONU








Come promesso vi diamo la possibilità (con un link al "blog dell'Iguano") il discorso integrale (in Italiano) che il presidente dell' Iran ha legittimamente fatto 2 giorni fa all'ONU. Prima del discorso il blogger che lo ha riportato ha inserito alcune (secondo noi giuste) coniderazioni ed alcuni titoli di testate occdentali che commentavano il fatto.

Voi ,se avete voglia di verità e tempo, leggete quello che Ahmadinejad ha detto veramente e poi confrontatelo con i titoli dei media dei giorni scorsi. Uno dei titoli trovati sul web lo abbiamo riportato in testa a questo post.

vai al testo

giovedì 22 settembre 2011

Ahmadinejad ha ragione quasi su tutto!


Dopo l'intervento del presidente dell'Iran all'assemblea dell'ONU, tutti i principali media occidentali si sono accaniti contro di lui accusandolo di avere negato l'olocausto, e di avere criticato la versione ufficiale sui fatti dell'11 settembre 2001.

Ma le cose non stanno proprio (e solo) così. Ahmadinejad ha invece parlato a lungo accusando gli USA (ed i suoi alleati) di arroganza e di eccessivo militarismo per risolvere le questioni internazionali spesso causate ad hoc dagli stessi americani, che poi interverrebbero per fornire sostegno finanziario ai paesi bombardati che si trasformano così in debitori insolventi nei confronti della potenza americana da cui poi dipenderanno a vita. E (aggiungo io) per ripagare questi debiti sono costretti a subire la costruzione di basi militari statunitensi sul loro territorio che diventa quindi assimilabile ad un possedimento coloniale*.

In più il presidente iraniano ha ricordato le colpe storiche dell'occidente a partire dalla "invenzione della schiavitu" , all'uso della atomica (unico caso nella storia) per finire con l'accusare Israele per a sua politica di odio contro i legittimi abitanti dell'area , i palestinesi.

In particolare il leader iraniano non ha (in questa sede) negato l'olocausto, ma ha detto che gli USA arrivano a minacciare militarmente chiunque cntesti la versione ufficiale dell'olocausto o dell'11 settembre letteralmente : they (USA) threaten anyone who questions the Holocaust and the September 11 event with sanctions and military actions,"

In attesa di avere una versione integrale del vero discorso , non filtrato dai media occidentali, vi riportiamo l'articolo ripreso dal sito di Al Jazeera

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Mahmoud Ahmadinejad, Iran's president, has accused the United States of using the September 11, 2001, attacks as a pretext to launch wars on Iraq and Afghanistan.

He also attacked the US for its history of slavery, causing two world wars, using a nuclear bomb against "defenceless people," and imposing and supporting military dictatorships and totalitarian regimes on Asian, African and Latin American nations.

Ahmadinejad, in his speech at the United Nations General Assembly in New York that prompted a walk-out by US and other western diplomats, also called the attacks on the World Trade Centre "mysterious" and said the United States and its allies "view Zionism as a sacred notion and ideology" but fail to respect the rights of other divine religions.

"By using their imperialistic media network which is under the influence of colonialism they threaten anyone who questions the Holocaust and the September 11 event with sanctions and military actions," he said.

Mass walkout

After the Holocaust remarks, the US led a mass walkout. After a US diplomat who was in the assembly hall to monitor the speech left halfway through, the 27 European Union nations then followed in a coordinated protest move.

Without naming any country, the Iranian leader strongly attacked the role of the US and its allies in wars and the financial crisis and called on major powers to pay reparations for slavery.

"They officially support racism," Ahmadinejad said. "They weaken countries through military intervention and destroy their infrastructures, in order to plunder their resources by making them all the more dependent."

Critics of the Iranian president said he could have used his time before the assembly more appropriately.

"Mr Ahmadinejad had a chance to address his own people's aspirations for freedom and dignity, but instead he again turned to abhorrent anti-Semitic slurs and despicable conspiracy theories," said Mark Kornblau, a US spokesman.

Bin Laden

The Iranian leader also criticised the US for killing Osama bin Laden.

Ahmadinejad said: "Would it not have been reasonable to bring to justice and openly bring to trial the main perpetrator of the incident in order to identify the elements behind the safe space provided for the invading aircraft to attack the twin World Trade Center towers?"

He continued: "Hypocrisy and deceit are allowed in order to secure their interests and imperialistic goal. Drug trafficking and killing of innocent human beings are also allowed in pursuit of such diabolic goals."

Philippe Bolopion, UN director for Human Rights Watch, said the remarks should be taken in perspective, mentioning that Iran publicly executed a young man on Wednesday.

"While President Ahmadinejad is lecturing the world from the UN podium dissent is still being crushed ruthlessly in Iran and basic rights demanded by millions in the Arab world are brutally denied to Iranians who are demanding the same," ,'' Bolopion said.


* per saperne di più si consiglia la lettura shock del libro : confessioni di un sicario dell'economia di John Perkins che spiega in modo chiaro come gli USA operano ancora oggi per conquistare "economicamente e militarmente" ampie ed influenti aree del pianeta.

leggi la recensione

Superata la velocita' della luce?


Attesa conferma ufficiale. L'evento potrebbe rivoluzionare la concezione dell'universo