giovedì 28 febbraio 2013

palermo, dove per mangiare si paga poco (12)

l'ingresso dell Osteriaa Cuto's
Osteria Cuto's 
Via Chiappara al Carmine, 2 ( Ballarò)
Percorrete via Maqueda verso la stazione centrale , superate  palazzo Comitini, sede della Provincia , ed arrivate all'altezza di via Torino (sulla sinistra). Alla vostra destra si apre un antico arco con due imponenti colonne in marmo  : é l'arco di Cutò. Da qui parte una stradina (via Chiappara) che vi coduce al mercato storico di Ballarò. E proprio sotto l'arco, sulla sinistra, si trova l'antico ingresso della osteria Cuto's. - leggi tutto

Grillo: un'occasione da non sprecare


Grillo auspica un altro Governissimo PD-PDL, magari a regia di Monti per potere continuare   a sparare sulla vecchia politica ed avere in tal modo una valanga di voti alle prossime non lontane elezioni.
Ma io credo che Grillo si faccia male i conti. Tutti capiscono che questa è una grande occasione, per Grillo ed i grillini, di contribuire al cambiamento del paese facendo un accordo programmatico con il PD ed inserendo nella lista tutte le proposte più rivoluzionarie ed incisive del programma del movimento.

Solo se il PD non dovesse accattare sarebbe giustificata un’altra poderosa ondata di sdegno e di protesta dei grillini che porterebbe (questo si) ad un vero predominio alle prossime elezioni.

Ma rifiutando qualsiasi accordo (pur con il coltello dalla parte del manico) Grillo sta tirando troppo la corda e rischia di deludere molti dei suoi recenti elettori: quel 10 – 15 % che ha cambiato casacca nelle ultime settimane di campagna elettorale e che gli ha fatto fare l’imprevisto boom-

Ma questi stessi elettori non ci stanno nulla ad abbandonare il loro attuale idolo se questi dovesse buttare al vento i loro voti.

pippo vinci

Il papa emerito al suo successore

Joseph Ratzinger , il dimissionario papa Benedetto XVI,  ha voluto lasciare al suo successore , come passaggio di consegne, alcune note e utili suggerimenti per una più tranquila e serena  permanenza negli appartamenti del vaticano:

1. attento che la papamobile ha le gomme lisce:
2. non tenere accese contemporaneamente la lavatrice e lo scaldabagno della Cappella Sistina perchè salta il contatore:
3. la password del WI-FI sono le ultime 5 lettere del terzo segreto di FATIMA.

(Dalla trasmissione RAI Glob del 28/2/2013)

martedì 26 febbraio 2013

quale sarebbe il modello Sicilia del M5S?

il leader del M5s un Sicilia Cancelleri
Sono stato sempre un fan del comico Grillo ed ora, che è diventato un politico, sono un suo sostenitore.E, nelle recenti amministrative, anche un suo elettore.

La affermazione alle politiche di due giorni fa è indubbia e fa ben sperare chi auspica un cambiamento in tempi brevi. Ma come si muoveranno ora i "grillini" in parlamento? E' ancora un mistero. Anche se è' troppo presto per dirlo, ok!

Corrono però due voci tra le file dei giovani neo eletti
1. valuteremo provvedimento per provvedimento
2. faremo come i nosri colleghi in Sicilia che  si stanno comportandosi in modo meraviglioso.

Sul primo punto vorrei fare un piccola obiezione. Prima di valutare provvedimento per provvedimeto, contrariamente a quanto accade in Sicilia, nel parlamento nazionale c'è un passaggio preliminare  obbligato: :la votazione della fiducia al Governo che si presenta alle due Camere. La fiducia in questi casi non è sicuramente legata ad un singolo provvedimento, ma ad un ben più lungo ed impegnativo programma di Governo E allora che faranno? Ossia voterebbero  un programma da condividere in toto o un programma da condividere in parte? Magari con di provvedimenti chiave per il progetto politico del movimento?


Sul secondo punto, da siciliano di lungo corso, devo ancora capire cosa abbiano fatto di meraviglioso fino ad oggi i grillini all'ARS (Assemblea Regionale Siciliana).

Fino ad oggi si sono distinti solo per avere strappato la vicepresidneza dell'aula,  per avere "rinunciato" ad una cospicua fetta dei loro compensi e per non  avere accettato il rimborso elettorale.

Tutto molto bello, ma i siciliani, che sono i più affezionati elettori del movimentio ancora aspettano una maggiore incisività della loro azione. E nel frattempo il furbo e navigato  Crocetta si guarda bene dal far passare i suoi provvedmenti dall'approvazione dell'Assemblea. Fino ad oggi il Presidente ha governato solo con la sua Giunta a colpi di delibere e decreti. 

Inoltre si segnalano anche tra le file del movimento atti di nepotismo. Il leader dei grillini in Sicilia, Giancarlo Cancelleri, ha fatto eleggere alla camera la sorellina. Lo stesso grillino , pochi mesi fa, aveva aspramente criticato il presidente uscente Lombardo per avere fatto eleggere il figlio proprio alla Assemblea Siciliana.


pippo vinci

lunedì 25 febbraio 2013

Si allontana un sogno, però......

25 febbraio 2013 - ore 21.00


Premesso che sondaggi, exit – poll, proiezioni etc. hanno clamorosamente ( e sospettosamente) fallito,  e che tutti i media hanno fatto delle brutte figure,  anche se lo spoglio è ancora in corso, la situazione e’ chiara: Grillo a parte,  ancora una volta ha vinto B., sfruttando la legge – porcata al senato.
E’ un incubo.  E allora, con la forza della disperazione, mi spremo le meningi per pensare come liberarsene.
E dico: Ok, Berlusconi ci ha fottuto ancora una volta, e al senato non c’è maggioranza del centrosinistra se non alleandosi con Grillo (o con lo stesso Berlusconi).  Quindi bisognerà presto tornare a votare, e questa legislatura dovrebbe fare solo una nuova legge elettorale.
Ma vengo e dico: Non potrebbe il Pd approfittare della situazione e fare maggioranza insieme a Grillo, in una legislatura di 6 mesi  dove fare passare poche  leggi , fatte al massimo di 3 articoli, tipo:
1-      Legge rigida sul conflitto di interessi( di tutti, non solo di Berlusconi)
2-      Legge elettorale
3-      Legge per la riduzione del 60% di tutti i  costi della politica, cominciando dagli stipendi dei parlamentari.
4-      Ineleggibilità di quelli che hanno fatto 3 legislature.
5-      Moratoria di un anno sui finanziamenti alle piccole imprese e sui mutui della prima abitazione.
6-      Una seria legge di amnistia, studiata da Grasso e Ingroia, che dia respiro allo stato infernale dei penitenziari  e della giustizia italiani.
7-      Cancellazione dell’ ordine degli F-35 e del Tav.


Resta il problema della finanziaria: si mette una bella patrimoniale, si aggiunge il 30% di tasse ai capitali gia’ scudati  e a quelli scudandi, e si va a votare.

Ma per fare questo il Pd dovrebbe essere davvero di sinistra, e i suoi dirigenti dovrebbero auto-accantonarsi.  E i grillini dovrebbero essere ragionevoli e responsabili, ed essere pragmatici.

Non succederà.
E allora prepariamoci a un casino travolgente che davvero può affossare questo Paese, e allo scenario più probabile:  Nonno Giorgio reincaricherà Monti per un governissimo tecnico di salvezza nazionale.  E si allontanerà definitivamente il sogno di diventare un Paese normale.

il pigafetta



venerdì 22 febbraio 2013

il più bel discorso di un presidente

Ilpresidente dell'Uruguay Mujica
Autorità presenti di tutte le latitudini e organismi, al popolo del Brasile, e alla sua signora Presidente e molte grazie alla buona fede che sicuramente hanno manifestato tutti gli oratori che mi hanno preceduto ed esprimiamo l’intima volontà, come governanti,  di accompagnare tutti gli accordi che questa nostra povera umanità possa sottoscrivere e che senza dubbio ci permettono di farci alcune domande a voce alta: per tutta la sera si è parlato di sviluppo sostenibile di tirare fuori masse immense dalla povertà. 

Che cos’è che ci svolazza in testa? Il modello di sviluppo e di consumo attualmente è quello delle società ricche. Mi domando : cosa succederebbe a questo pianeta se gli Hindu avessero la stessa proporzione di auto per famiglia che hanno i tedeschi? Quanto ossigeno ci resterebbe per poter respirare? Più chiaramente: il mondo oggi ha gli elementi materiali per rendere possibile che 7-8 miliardi di persone possano avere lo stesso grado di consumo e di spreco che hanno le più opulente società occidentali? Sarà possibile? O dovremo fare un giorno un altro tipo di discussione?

 Perché abbiamo creato una civilizzazione, quella in cui siamo, figlia del mercato, figlia della concorrenza e che ha prodotto un progresso materiale portentoso e esplosivo. Però quello che era economia di mercato ha creato società di mercato! E ci ha prodotto questa globalizzazione, che significa guardare a tutto il pianeta!   Stiamo governando la globalizzazione o la globalizzazione governa noi ? E’ possibile parlare di solidarietà e che “siamo tutti uniti”, in un’economia basata sulla concorrenza spietata? Fino a dove arriva la nostra fratellanza?

Nulla di questo lo dico per negare l’importanza di questo evento, no è il contrario!
La sfida che abbiamo davanti è di una portata colossale e la grande crisi … non è ecologica, è politica! L’uomo non governa oggi ..  la forze che ha scatenato; fino a quando le forze che ha scatenato governano l’uomo e la vita! Perché non veniamo sul pianeta per svilupparci in termini generali, veniamo alla vita cercando di essere felici. Perché la vita è corta e ci va via.  E nessun bene vale come la vita, e questo è elementare.

Però se la vita mi va a sfuggire,  lavorando e lavorando per consumare un “plus”, e la società del consumo è il motore!  Perché, in definitiva, se si paralizza il consumo, o se si ferma, si ferma l’economia, e se si ferma l’economia, è il fantasma della stagnazione per ognuno di noi.  Però questo iper-consumo  a sua volta, è quello che  sta assalendo il pianeta!  E deve generare, questo iper-consumo, cose che durano poco, perché si deve vendere tanto!

E una lampadina elettrica non può durare più di 1000 ore accesa. Ma ci sono lampadine che possono durare 100.000… 200.000 ore! Però queste non si possono fare! Perché il problema è il mercato, perché dobbiamo lavorare e dobbiamo avere una civilizzazione di uso e smaltimento! E siamo in un circolo vizioso!
Questi sono problemi di carattere politico! Che ci stanno indicando la necessità di iniziare a lottare per un’altra cultura. Non si tratta di tornare all’uomo delle caverne, né di avere un “monumento dell’arretratezza”. E’ che non possiamo indefinitamente continuare ad essere governati dal mercato , ma che dobbiamo governare il mercato!

Per questo dico che il problema è di carattere politico… e nel mio umile modo di pensare. Perché i pensatori antichi definivano, Epicuro, Seneca, gli Aymara , “Povero non è chi possiede poco, ma veramente povero è chi necessita infinitamente tanto” .. e desidera, e desidera.. e desidera sempre di più.

Questa è una chiave di carattere culturale.
Quindi saluto lo sforzo e gli accordi che si fanno. E lo accompagno, come governante. Perché so che alcune delle cose che sto dicendo “stridono”. Però dobbiamo renderci conto che la crisi dell’acqua, che la crisi dell’aggressione ambientale, non è una causa. La causa è il modello di civilizzazione che abbiamo costruito. E ciò che dobbiamo rivedere è il nostro modo di vivere!

Perché!  Appartengo ad un piccolo paese, molto ben dotato di risorse naturali per vivere. Nel mio paese ci sono 3 milioni di abitanti, poco più, 3 milioni e 200.. Però ci sono 13 milioni di vacche delle migliori al mondo! E un 8-10 milioni di ovini stupendi! Il mio paese è esportatore di cibo, di latticini, di carne. E’ una pianura, quasi il 90% del suo territorio è utilizzabile.

I miei compagni lavoratori lottarono molto per le 8 ore di lavoro e ora stanno ottenendo 6 ore! Però chi ottiene  6 ore ottiene due lavori  pertanto lavora più di prima. Perché? Perché deve  pagare un  mucchio di rate: il motorino che ha comprato.. l’automobilina che ha comprato.. E paga rate! E paga rate! E quando arrivi ad estinguere  è un vecchio reumatico come me,  e la vita gli va via!
E uno si fa questa domanda: E’ questo il destino della vita umana?
Queste cose sono molto elementari.  Lo sviluppo non può essere contro la felicità! Deve essere a favore  della felicità umana!

  • Dell’amore! 
  • Della terra! 
  • Delle relazioni umane! 
  • Di prendersi cura dei figli! 
  • Di avere amici! 
  • Di avere l’elementare!
Precisamente. Perché questo è il tesoro  più importante che hanno. Quando lottiamo per l’ambiente, il primo elemento dell’ambiente si chiama: la felicità umana. Grazie

mercoledì 20 febbraio 2013

Bulgaria: rivolta contro il sistema


Dopo la Grecia anche la Bulgaria si ribella. Nel silenzio quasi totale della informazione, il popolo bulgaro sta , in questi giorni, manifestando massicciamente contro l'intero sistema che sta affamando intere fasce di popolazione.
La scintilla è scattata a causa delle incredibili tariffe energetiche che sono arrivate a livelli insostenibili a causa dei i bassi salari dei lavoratori,

Una amica che vive in un piccolo centro alla periferia di Sofia mi ha appena telefonato raccontandomi che l'ultima bolletta energetica (mensile) è stata di 400 leve (ca 200 euro) a fronte di uno stipendio di appena 490 leve.

Nei giorni scorsi le proteste hanno avuto un risultato: le dimissioni del primo ministro. Ma questa mossa non è bastata a placare gli animi della popolazione. Incidenti un po' ovunque con molti feriti. E domenica è prevista una mobilitazione in tutto il paese e si temono duri scontri con le forze dell'ordine.

Giungono notizie analoghe dalla Grecia , ma anche in questo caso l'Europa fa finta di niente. E in Italia le notizia arrivano ancora con meno frequenza e  trasparenza visto che tutti i media sono impegnati nel seguire gli ultimi botti della campagna elettorale, tranne  a svegliarsi quando arrivano notizie certo drammatiche ma dalle conseguenze meno esplosive e globali come l'omicidio della fidanzata di Oscar Pistorius da parte dello stesso atleta..


martedì 19 febbraio 2013

voteremo con il porcum!

Ho due amici che vivono in Russia da alcuni anni. Ebbene, loro hanno già votato! E, cosa sorpendente, hanno votato persino i candidati.

Ciò vuol dire che all'estero è ammesso il voto di preferenza così come è possibile in Trentino ed in Valle d'Aosta (qui solo per la Camera dei deputati)

Insomma questa legge elettorale e doppiamente anicostituzionele perchè
1. la maggior parte degli elettori non può scegliere il candidato da mandare in parlamento
2. gli italiani sono trattati in maniera diversa. C'è chi può esprimere il voto di preferenza e chi no!

Altro che porcellum questo è un porcum bello e grosso!

lunedì 18 febbraio 2013

sei di sinistra se esulti per Correa

Elezioni Ecuador, trionfa Correa

Il presidente ecuadoregno Rafael Correa. REUTERS/Gary GranjaQUITO (Reuters) - Il presidente ecuadoriano Rafael Correa ha ottenuto una schiacciante vittoria alle elezioni presidenziali che gli consentirà di approfondire la sua rivoluzione socialista nel momento in cui cerca di attirare investimenti stranieri nella nazione andina.
L'economista 49enne ha battuto di oltre 30 punti percentuali il suo più vicino avversario nelle elezioni di ieri, ottenendo così un altro mandato di quattro anni, dopo essere già stato al potere per sei e aver conquistato ampio supporto con i programmi di spesa sociale.

Correa rappresenta ora la voce più forte dell'America Latina contro le riforme del libero mercato promosse da Washington e in favore di economie stataliste, oltre a puntare all'espansione dei rapporti con la Cina. -

Ecco alcuni strabilianti  risultati conseguiti dal governo Correa: La disoccupazione è scesa al 4.1% alla fine dello scorso anno – minimo storico da almeno 25 anni. La povertà è diminuita del 27% dal 2006. La spesa pubblica per l’istruzione è più che raddoppiata, in termini reali (al netto dell’inflazione).

la ricetta di Correa


Un voto utile? Non quello dato a voi!

di Marco Tarantino - www.tavolatonda.org
 
E’ veramente incredibile che i partiti che nell'ultimo anno sono al governo nazionale, coprendosi dietro la foglia di fico del Sobrio Monti, parlino oggi di voto utile.
Con quale legittimazione i vari Bersani & co. oggi pretendono di indicarci chi è degno o no di essere votato?

Con quale faccia il PD chiede di non scegliere le liste di Grillo o Ingroia per non favorire Berlusconi, dopo aver retto insieme all’unto del signore e al capo mandamento di Goldman & Sachs uno degli esecutivi più dichiaratamente classisti della nostra storia?
Basti ricordare alcune perle: la Tav, i 16 miliardi spesi per i cacciabombardieri, l’aumento dell’Iva, l’Imu sulla prima casa e i relativi introiti regalati alle banche, l’avallo a Marchionne e al suo modello di relazioni industriali, la riforma delle pensioni, gli esodati, il pareggio di bilancio costituzionale, il mancato taglio delle provincie, il mantenimento dell’attuale legge elettorale.
Ecco, in forza di questi grandi risultati ottenuti in un solo anno, loro oggi ci indicano a chi è utile o meno dare il voto a fine febbraio.

E’ questa la classe dirigente che deve essere riconosciuta come garante del bene comune nazionale?
E Sel? Con quale giravolta poetica sibilante potrà giustificare di trovarsi alleato con quanti fino a ieri erano i suoi avversari?

Ma chi ha dato a lor signori la patente di unici depositari della verità e della rappresentanza politica?
Per non parlare di quei pasdaran dell’informazione pseudo democratica che rispondono al nome di Repubblica, Corriere della Sera e compagnia cantando. Erano tanto bravi a urlare contro la distruzione dei valori costituzionali durante il Governo Berlusconi, e silenziosi quando il loro governo tecnico manometteva tutti i capisaldi della civiltà del lavoro, dei diritti e della coesione sociale. 

Ma che forse tutto il problema stava nel chi prendeva le decisioni piuttosto che nel merito delle decisioni stesse? Disintegrare lo Statuto dei Lavoratori era un attacco a quanto di più grande abbiamo prodotto nel nostro paese se lo proponeva Berlusconi, un’esigenza legittima e corretta del mondo imprenditoriale se proposta da “lacrima di coccodrillo” Fornero e approvata dal PD.
Bersani, Vendola, Scalfari, De Bortoli mi hanno convinto!
Ho capito finalmente qual è il vero voto inutile (e dannoso): quello dato a loro!

Marco Tarantino - tavolatonda.org

venerdì 15 febbraio 2013

la trazzera vintage (9): sei di sinistra se

il presidente dell'Ecuador Rafael Correa
E' la terza volta che in questo blog pubblichiamo questo articolo, che ad ogni pubblicazione  viene aggiornato graze ai sugerimenti dei lettori.

Da un po’ di tempo corre la voce, mai smentita, che il comunismo non esista più. Anzi “la sinistra” non esiste più. Che destra e sinistra siano retaggi del passato che non riescono più ad interpretare la realtà. Corre voce che la sinistra sia sbandata ed alla ricerca di una identità, di una terza via (ricordate Blair e Clinton? e Veltroni?) perché non riesce più ad individuare dei valori attorno cui aggregarsi.Valori in cui un tempo si credeva, valori per i quali si lottava e si moriva. C’erano gli operai, c’erano le imprese nazionalizzate, c’era l’Unione Sovietica, c’era Bologna e c’era Peppone.
Ma, a parte Peppone e l’Unione Sovietica, le altre cose ci sono ancora e, detto questo, scopriamo che i valori per cui lottare e in cui identificarsi a sinistra non solo permangono, ma si sono addirittura moltiplicati e diversificati.
Riprendendo, modificandolo, un recente noto incipit, vorrei indicare quelli che secondo me sono i modelli cui deve ispirarsi uno che si senta ancora e sempre di sinistra (e perché no, comunista) e dimostrare alla delusa e imborghesita popolazione di sinistra che forse quello che è cambiato non è la sinistra. Sono cambiati loro. Rassegnatevi: non siete più di sinistra. Semplice no?

Sei di sinistra se pensi che gli operai sfruttati ci siano sempre e che a questi si siano aggiunti, per esempio, gli operatori dei call center, gli insegnanti, gli impiegati, gli immigrati, i contadini, le commesse ed i commessi dei negozi.....….
Sei di sinistra se pensi che i moderati siano quelli che chiedono la pace senza se e senza ma e non quelli che appoggiano le guerre giuste e preventive 
Sei di sinistra se pensi che il partito democratico non sia di sinistra
Sei di sinistra se paghi tutte le tasse cercando di combattere non per ridurle, ma per ottenere servizi migliori per tutti
Sei di sinistra se credi che gli Stati Uniti abbiano appoggiato tutti regimi fascisti del sud America
Sei di sinistra se credi che gli operai debbano contribuire a decidere il destino della azienda in cui lavorano
Sei di sinistra se pensi che con la cultura "si mangia"
Sei di sinistra se credi che i servizi segreti non debbano essere segreti 
Sei di sinistra se pensi che le Università debbano essere liberate dai baroni
Sei di sinistra se ritieni che la protezione dell’ambiente sia una priorità e non una esagerata e dannosa forma di integralismo ecologista che blocca il progresso
Sei di sinistra se pensi che gli eserciti di tutte le nazioni dovrebbero rimanere a casa propria
Sei di sinistra se pensi che gli immigrati abbiano gli stessi diritti e doveri nostri e che siamo tutti cittadini di un mondo dove quelli più fortunati e ricchi (come noi) debbano sentire il dovere (e il piacere) di aiutare e di accogliere i più sfortunati e poveri
Sei di sinistra se pensi che i lavoratori del terzo millennio abbiano diritto ad una riduzione dell’orario di lavoro ed a più tempo libero da dedicare a se stessi , alla famiglia, agli altri
Sei di sinistra se pensi che l'unico sindacato che lavori per i diritti dei lavoratori e non per i propri interessi sia la FIOM
Sei di sinistra se pensi che l’etica ed il rispetto delle regole siano indispensabili in una società civile
Sei di sinistra se preferisci la bicicletta al SUV
Sei di sinistra se pensi che i marciapiedi li debbano usare solo i pedoni
Sei di sinistra se pensi che la gestione dell’acqua debba rimanere pubblica
Sei di sinistra se pensi che i servizi essenziali debbano essere gestiti dallo stato
Sei di sinistra se preferisci la puntualità, l'efficienza e la pulizia di tutti i treni italiani alla TAV
Sei di sinistra se non vuoi il ponte sullo stretto di Messina, la TAV , il MUOS e le centrali nucleari
Sei di sinistra se costringi le banche a concedere mutui agevolati agli imprenditori onesti e capaci ed alle giovani coppie che vogliano avere una casa
Sei di sinistra se pensi che la (spesso esagerata ed ingiustificata) lotta al terrorismo internazionale sia una scusa per affermare il neo imperialismo statunitense nel mondo
Sei di sinistra se pensi che i deputati debbano essere tutti onesti, incensurati, capaci ed altruisti
Sei di sinistra se pensi che lo Stato debba aiutare le donne che decidano di fare un bambino  sopratutto se sono donne lavoratrici aiutandole a vivere bene e senza rischi i due aspetti  della loro vita (madre  e lavoratrice);
Sei di sinistra se pensi che i giudici non siano comunisti, ma soltanto giudici
Sei di sinistra se pensi che la pubblicità ti stia massacrando il cervello
Sei di sinistra se pensi che Andreotti era veramente colluso con il potere mafioso
Sei di sinistra se pensi che Stalin era solo un feroce dittatore e non un esempio di leader comunista
Sei di sinistra se pensi che gli insegnanti debbano essere pagati il doppio
Sei di sinistra se pensi che Istraele agisca in Palestina in modo feroce, calpestando giornalmente i diritti umani del popolo palestinese
Sei di sinistra se pensi sia meglio la salumeria sotto casa rispetto al centro commerciale sulla tangenziale
Sei di sinistra se pensi che i tutti i carcerati debbano esere trattati meglio e non solo quando tra di essi c'è un colletto bianco
Sei di sinistra se la lotta alla evasione fiscale la si debba fare per davvero e non solo a parole
Sei di sinistra se pensi che la scuola pubblica sia meglio di quella privata
Sei di sinistra se pensi che il matrimonio tra omosessuali  siano una conquista di civiltà
Sei di sinistra se pensi che se i cattolici leggessero e vivessero il vangelo sarebbero anche loro di sinistra (quelli che non lo sono già)
Sei di sinistra se pensi che lo stato debba essere fortemente laico
Sei di sinistra se pensi che non tutto sia giustificabile con la scusa che "si deve fare per creare posti di lavoro" .. a qualunque costo, senza considerare alternative sostenibili che diano uguale o più lavoro.
Sei di sinistra se pensi che D'Alema, Veltroni, Violante, Finocchiaro, Renzi e gente simile non siano di sinistra e forse non lo siano mai state

Sei di sinistra se pensi che l'ora di Religione debba essere sostituita dall'ora delle Religioni
Sei di sinistra se pensi che dobbiamo quantomeno dimezzare tutte le spese militari , s eno addirittura eliminare l'esercito come ha già fatto il Costa Rica
Sei di sinistra  se sei contro ogni forma di condono
Sei di snistra se sei per l'abolizione dei Patti Lateranensi
Sei di sinistra se pensi che Moro non stato uccio dai comunisti

Sei di sinistra se consenti ai lavoratori di andare in pensione a 55 - 60 anni consentendogli di vivere in salute ed in forze un bel pezzo della loro vita e lasciando ai giovani i posti di lavoro che necessitano di vitalità, intraprendenza, creatività, voglia di rischiare, spirito di iniziativa e gioia di vivere
Sei di sinistra se
ritieni che il PIL sia un indice sbagliato per misurare il benessere di un popolo
Sei di sinistra se invii alla trazzera altri motivi per sentirsi di sinistra . Usa il comando “commenti” o la email : latrazzera@libero.it

p.s. potete non condividere tutto, ma potreste anche non essere di sinistra!


domenica 10 febbraio 2013

nel modo in cui io lo desidero

Nel dibattico "politico" attuale, quello che precede le imminenti elezioni politiche del 24 e 25 febbraio, c'è la rincorsa a capire quale sia il "programma" dei partiti e dei candidati. I "grandi " giornalisti . al cospetto di questo o di quel candidato fanno sempre la domanda su questo programma, su come farà a risolvere questo o quel problema, tralasciandone , fatalmente, qualche altro centinaio perche i problemi che un governo deve  affrontare in Italia , ed in gran parte dei paesi del mondo si contano in centinaia. 

Questo per dire che nessun programma potrebbe comprendere le problematiche che affliggono ogni settore di una società. Per non parlare di quelle cose , imprevedibili, (buone o cattive) che possono succedere nel corso degli anni di governo.

Solo per fare un esempio: la proposta forte di Berlusconi e quella di togliere l'IMU al primo Consiglio dei Ministri.Bene e cosa farà esattamente  nei successivi 5 anni? Non lo sappiamo, anche un sospetto lo coviamo.
Bersani ,di contro, per farsi sentire, dice che farà una legge sul conflitto di interessi (anche se non l'ha mai fatta quando ha governato) . E poi, nei successivi 5 anni, su cosa interverrà? e come?

E mi fermo ai due maggiori contendenti.

Ebbene io sono assolutamente contrario a questo modo di fare politica. La campagna elettorale dovrebbe servire  a far capire agli elettori quale sia la "strategia", la filosofia" se non addirittura la "ideologia" che guiderà le scelte di governo.

A me non interessa sapere punto per punto quello che il candidato premier promette di fare. A me interessa sapere se chi voto ha il mio stesso modo di pensare di agire e di affrontare e risolvere i problemi. In tal modo io gli darò il mio voto sicuro che ogni emergenza, ogni problema, ogni riforma  saranno affrontati esattamente nel modo in cui io lo desidero.

pippo vinci

sabato 9 febbraio 2013

e fu così che...

Si racconta che quando Dio Padre creò il mondo, affinché gli uomini prosperassero, decise di concedere loro due virtù. E così fece.

Gli svizzeri li fece ordinati e rispettosi delle leggi. Gli inglesi perseveranti e studiosi. I giapponesi lavoratori e pazienti. I francesi colti e raffinati. Gli spagnoli allegri e accoglienti. 

Quando arrivò agli italiani si rivolse all'angelo che prendeva nota e glidisse: "Gli italiani saranno intelligenti, onesti e del Popolo della Libertà". Quando terminò con la creazione, l'angelo gli disse: "Signore, hai dato a tutti i popoli due virtù, ma agli italiani tre...questo farà sì che prevarranno su tutti gli altri!

"Per la miseria...e' vero"! disse il buon Dio "Ma, mio buon Angelo, tu sai che le virtù divine non si possono più togliere...! Che gli italiani abbiano tre virtù ...però ... ogni persona non potrà avernepiù di due insieme!" 

Fu così che: 
 L'italiano che è onesto e del Popolo della Libertà, non può essere intelligente.
 L'italiano che è intelligente e del Popolo della Libertà, non può essere onesto. 
 E quello che è intelligente e onesto ... non può essere del Popolo della Libertà!





giovedì 7 febbraio 2013

Ustica. C'è ancora chi dubita!

La corte di Cassazione ha recentemente emanato la sentenza (n 1871/2013) sulla strage di Ustica confermando le conclusoni cui era giunta la Corte di Appello di Palermo (sett 2011) nella quale si dimostra   che ad abbattere il DC9 della compagnia aerea Itavia ( provocando  81 vittime)  il 27 giugno 1980 sia stato un missile.

Ma qualcuno non ci sta ed afferma che nella sentenza ci sarebbe scritto , più o meno, che "tra le tante ipotesi, quella più probabile appare quella del missile!" A parte che la sentenza che contien questa frase è quella di Appello e non quella scritta dai giudici della Cassazione,   noi vogliamo riportare le testuali parole prelevate dalla sentenza che può essere scaricata integralmente da molti siti on line. Ecco la frase che utilizzano i giudici di Cassazione:










ABBONDANTEMENTE E CONGRUAMENTE MOTIVATA LA TESI DEL MISSILE, Altro che ipotesi più probabile.I Giudici della Cassazione sono quindi andati oltre l'ipotesi maggiormente probablile a sostegno della sentenza di appello  ed hanno ritenuta certa la teoria del missile.

Per rispetto della verità , va comunque detto che contrariamente al processo penale dove la decisione di condanna deve andare al di là del più ragionevole dubbio, nel processo civile (e questo era un processo civile) ".... la scelta da porre a base della decisione  va compiuta applicando il criterio
della probabilità prevalente. ..."
come citano i giudici del processo di Appello.

Ma le motivazioni che supportano la sentenza d'appello hanno pienamente convinto i giudici di Cassazione che si mostrano più decisi dei colleghi che hanno emesso il 2° grado di giudizio: parlano quindi di tesi del missile come abbondantemente e congruamente motivata.

Il nostro scettico, crede invece che il disastro sia evvenuto per cedimento strutturale , sebbene nella sentenza d'appello, confermata e rafforzata dalla Cassazione, così si legge: "...non prendendosi in considerazione l’ipotesi del cedimento strutturale in quanto pacificamente esclusa da tutte le indagini di natura tecnica:...."

rivolto ad un amico

Pippo Vinci

mercoledì 6 febbraio 2013

Frasi celebri (33)

Non si raccontano mai tante bugie come prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia, 
Bismarck. 


vai all'elenco completo  delle frasi celebri pubblicate in questo blog

martedì 5 febbraio 2013

i fotopost della trazzera: una gita a Venezia


Domenica 27 gennaio . Un confortante  raggio di sole illumina un suggestivo angolo della città di Marco Polo, lontano dagli affollati percorsi turistici.

lunedì 4 febbraio 2013

Bufera sul Palermo

il neo acquisto Diego Fabbrini
Dopo la sconfitta con l'Atalanta (1 a 2) scoppia una bufera nella società di viale del Fante. Lo Monaco e  Zamparini ai ferri corti. In vista decisioni clamorose. - leggi tutto

domenica 3 febbraio 2013

Cioncalotta: Madre Coraggio e la mia pasta alla “carbonara”


fusilli alla carbonara
Cioncalotta, era una gallinella nana che tenevamo come animaletto da compagnia, si nutriva, oltre che dei resti della tavola, del nostro affetto e, per la gioia di mio padre, pizzuliava pure in giardino dove in estate si faceva a nuara.
La bestiola ricambiava le nostre attenzioni con le sue uova, piccole e deliziose. Leggi tutto

antonella gullo