mercoledì 20 febbraio 2013
Bulgaria: rivolta contro il sistema
Dopo la Grecia anche la Bulgaria si ribella. Nel silenzio quasi totale della informazione, il popolo bulgaro sta , in questi giorni, manifestando massicciamente contro l'intero sistema che sta affamando intere fasce di popolazione.
La scintilla è scattata a causa delle incredibili tariffe energetiche che sono arrivate a livelli insostenibili a causa dei i bassi salari dei lavoratori,
Una amica che vive in un piccolo centro alla periferia di Sofia mi ha appena telefonato raccontandomi che l'ultima bolletta energetica (mensile) è stata di 400 leve (ca 200 euro) a fronte di uno stipendio di appena 490 leve.
Nei giorni scorsi le proteste hanno avuto un risultato: le dimissioni del primo ministro. Ma questa mossa non è bastata a placare gli animi della popolazione. Incidenti un po' ovunque con molti feriti. E domenica è prevista una mobilitazione in tutto il paese e si temono duri scontri con le forze dell'ordine.
Giungono notizie analoghe dalla Grecia , ma anche in questo caso l'Europa fa finta di niente. E in Italia le notizia arrivano ancora con meno frequenza e trasparenza visto che tutti i media sono impegnati nel seguire gli ultimi botti della campagna elettorale, tranne a svegliarsi quando arrivano notizie certo drammatiche ma dalle conseguenze meno esplosive e globali come l'omicidio della fidanzata di Oscar Pistorius da parte dello stesso atleta..
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