domenica 29 maggio 2016

i cristiani seminano odio antigay in Uganda ed in tutta l'Africa

da un po' di tempo un numero sempre crescente di predicatori e politici conservatori crisiani americani svolgono molti viaggi in Uganda ed in altri paesi africani per diffondere un messaggio di odio contro gli omosessuali.

In Uganda ciò ha portato ad una legge omofoba ed un diffuso sentimento di odio contro i gay. Odio e persecusioni. Le lesbiche vengono violentate e i gay maschi uccisi.
I cristiani si lamentano (giustamente ) che in molte parti del mondo c'è una persecuzone nei loro confronti (purtroppo non sono i soli perseguitati per motivi religiosi), ma nascondono queste orribili pratiche antigay che, alcuni loro fratelli, stanno coscientemente e criminalmente  diffondendo in Africa.

Una seria e ben documentata denuncia è stata fatta attraverso un documentario canadese intitolato God Loves Uganda. In seguito a numerose proteste e manifestazioni fatte coraggiosamente nella stessa capitale Kampala , la Consulta ugandese ha abolito la legge omofoba che prevedeva l'ergastolo per gli omosessuali, ma il sentimento antigay è molto diffuso ed è causa di aberranti violenze contro la comunità omosessuale locale.

lunedì 16 maggio 2016

un po' di c....lo ci voleva proprio!

Palermo 3 - Verona 2 (Vazquez, Maresca, Gilardino)

Tutto potevamo immaginare, tranne una partita tanto bella quanto sofferta. Alla vigilia tutto sembrava facile, poi segna il Palermo e viene voglia di rilassarsi e cominciare a festeggiare. Arrivano  quindi i due gol del Carpi (uno ovviamente su un rigore scandaloso al quadrato!)e si comincia a fremere a preoccuparsi, una preoccupazione che diventa terrore quando l'eccellente Viviani stordisce il Barbera con un diagonale imparabile (per il  37enne Sorrentino). Tutto sembra oramai vano. Anche perchè il Verona gioca bene ed ha pure colpito due legni.

Da Udine (dove è di scena il Carpi)  nessuna buona notizia, anzi, gli avversari dei nostri avversari, giocano in 10. Therheau si è fatto espellere per proteste ed il campione Di Natale, (alla sua ultima esibizione al Friuli) fa la muffa in panchina.

Il Barbera è gelato, ma ci pensa un colpo di nuca supefortunoso del matusa Maresca a riportare in avanti il Palermo. Pochi minuti e l'altro Matusa, Gilardino, chiude il match! Chiude il Match?. ma quando mai!!! Da uno stupido fallo sulla trequarti rosa scaturisce una punizione e il solito Viviani fa fare al pallone una parabola magistrale che Sorrentino non si sogna di contrastare, bloccato com'è sulla linea di porta e così l'ex rosa Pisano deposita nel sacco tra le mani di Sorrentino ed il palo. I riflessi del sorre in questo caso difettano un po' e la sfera si insacca. 

Mancano 6 o 7 minuti alla fine. A 2500 chilometri di distanza, al Friuli, l'Udinese accorcia le distanza con un rigore regalato al festeggiato Di Natale. ma la sensazione è che non possiami aspettarci l'aiuto di nessuno. Dobbiamo resistere qui fino al 95° minuto qui al Barbera
.
Finisce la partita e scoppia la gioia del Barbera. Sorride persino Ballardini che nel frattempo si era tolto la giacca elegante per non macchiarla di erba. Infatti i suoi collaboratori lo trascinano per terra come un sacco di patate. Un' apoteosi che rimanda al prossimo anno tutti i problemi di questa squadra salvata da un inizio bruciante (7 punti nelle prime 3 - 2.33 p a partita)) ed un  finale micidiale ed impronosticabile (11 punti nelle ultime 5 - 2.20 p a partita). In mezzo la cacca (21 punti in 30 partite - 0.7 p a partita)!

lunedì 9 maggio 2016

apatia

L'apatia ha vinto, i volenterosi hanno perso. Ho già qualche problema a stendere questo post e tutto perchè mi sento circondato da un mondo che oramai accetta passivamente tutto quello che succede. Un mondo che non vuole neppure discutere.

Non c'è più (o è poco visibile) un movimento che difenda alcun diritto; dalle pensioni, al lavoro (gli esodati sono sempre lì a dimostrarlo), alla gratuità dell'acqua, alla pulizia delle strade, alla pace nel mondo alla puntualità dei mezzi di trasporto, alla pensione, all'illogico elevato prezzo dei carburanti quando il petrolio è svenduto a “prezzi di realizzo” , ecc ecc ecc

Dove sono finiti i girotondi, i popoli viola, i figli dei fiori, Do solo lo sa. E se il singolo cittadino avverte che gli siano stati violati diritti sacrosanti e si infila nella tramoggia della giustizia, i tempi per avere una responso (positivo o negativo che sia) sono lunghissimi . La Justitia , soprattutto quella civile ed amministrativa, ha un decorso lento come un fiume in cui scorre non acqua , ma pece

E solo in pochi affrontano questi enormi disagi e queste continue umiliazioni. Per non parlare dei costi.

Basta! Ho concluso la mia giornaliera voglia di protesta e di ribellione ed il post, seppure tronco, finisce qui.


amedeo contino