lunedì 26 ottobre 2015

Fuori dalla NATO

Il sen. Cotti:"Una cosa è certa: il M5S si batte per l'uscita dell'Italia dalla Nato. Oggi bisogna ridiscutere non soltanto l'alleanza con la Nato ma tutti gli atti consequenziali firmati con gli Usa nel corso degli anni. Il futuro di una nazione civile come l'Italia è un futuro di neutralità e di pace".

domenica 25 ottobre 2015

frasi celebri

la pazienza protegge dalle ingiurie così come i panni dal freddo
Leonardo da Vinci

sabato 24 ottobre 2015

referendum versus Italicum


dal sito megachip.globalist.it 
 
Il 16 ottobre 2015 una delegazione del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale ha presentato alla Corte di Cassazione due quesiti per l'effettuazione di altrettanti referendum abrogativi della legge elettorale recentemente approvata dall'attuale maggioranza parlamentare (Italicum). 
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Il CDC, sentito il parere di numerosi costituzionalisti, ritiene che la nuova legge non rispetti la sentenza della Corte Costituzionale (la n. 1 del gennaio 2014) che ha dichiarato incostituzionale il cosiddetto 'porcellum' e in realta' ne riproponga gli inaccettabili effetti distorsivi ipermaggioritari che porterebbero nuovamente alla composizione di un Parlamento non rispondente alla volontà espressa dagli elettori e dalle elettrici. Viene così tradito il principio della rappresentanza, fondamento di qualunque sistema democratico.

leggi tuttto

mercoledì 14 ottobre 2015

La trazzera vintage (16): e la città con la D era sempre Domodossola

il Monopoli
 Noi che la penitenza era “dire fare baciare lettera testamento”.
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo “Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini”.
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.
Noi che il Ciao si accendeva pedalando.
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c’era l’amico in casa.
Noi che dopo la prima partita c’era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.
Noi che giocavamo a Forza 4.
Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città..(e la città con la D era sempre Domodossola).
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l’album Panini.
Noi che avevamo il “nascondiglio segreto” con il “passaggio segreto”.
Noi che ci divertivamo anche facendo “Strega comanda colori”.
Noi che giocavamo a “Merda” con le carte.
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la bic.
Noi che avevamo i cartoni animati belli.
Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake, Mazinga, Daitan3, Gundam, UFO-Robot, Jeeg robot d’acciaio e Daltanious.
Noi che “Si ma Julian Ross se solo non fosse malato di cuore sarebbe più forte di Holly E Mark Lenders...”. Noi che guardavamo ‘La Casa Nella Prateria’ anche se metteva tristezza.
Noi che le barzellette erano Pierino, il fantasma formaggino o un francese, un tedesco e un italiano.
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che si andava in cabina a telefonare.
Noi che c’era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l’albero.
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercuro cromo, e più era rosso più eri figo.
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.
Noi che quando a scuola c’era l’ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
Noi che il “Disastro di Cernobyl” vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.
Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
fiori, frutta e città...
Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.
Noi che però sapevamo che erano le 4 perché stava per iniziare BIM BUM BAM.
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c’era Happy Days.
Noi che il primo novembre era ‘Tutti i santi’, mica Halloween.
Noi che andavamo a scuola con lo zaino Invicta e la Smemoranda.
Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso.
Noi che abbiamo avuto le tute lucide (acetate) che facevano troppo figo.
Noi che all’oratorio le caramelle costavano 50 lire.
Noi che si suonava la pianola Bontempi.
Noi che la Ferrari era Alboreto, la Mc Laren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini e la Tyrrel a 6 ruote!!!!!
Noi che la merenda era la girella e il Billy all’arancia.
Noi che le macchine avevano la targa nera i numeri bianchi e la sigla della provincia in arancione!!
la Tyrrel 6 ruote
Noi che guardavamo allucinati il futuro nel Drive In con i paninari.
Noi che il Twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars.
Noi che giocavamo col Super Tele. Noi che il tango costava ancora 5 mila lire e.. “stai sicuro che questo non vola...”
Noi che le All Star le compravi al mercato a 10.000 lire e c’erano le Nike Legend e le Clarck azzurre.
Noi che avere un genitore divorziato era impossibile.
Noi che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui capelli delle femmine.
Noi che abbiamo avuto tutti il bomber blu/verde con l’interno arancione e i miniciccioli nel taschino.
Noi che se eri bocciato in 3° media potevi arrivare con il Fifty o il Cobra truccato ed eri un figo della Madonna.
Noi che camminavamo con il laverda 50 e il cagiva 125.

frasi celebri

notizia” è quello che qualcuno ha interesse a nascondere; tutto il resto è pubblicità.

anonimo

sabato 3 ottobre 2015

alla fiera dell'ex

Alla fiera dell"ex", per due soldi, Glik e Darmian Cairo comprò, poi venne il turno di Aquah e Belotti che per due soldi il Torino comprò. (cantata)
E come dicevano qualche anno fa in televisione: ....e non finisce qui, perchè nell'organico dei granata figurano pure, Amauri e Bovo, una volta il flusso migratorio era verso il Palermo, una realtà tornata in serie A e posizionatasi stabilmente dopo le prime 4, con la conseguente sistematica partecipazione alla europa league - leggi tutto
tuccio 2010