sabato 31 luglio 2010

le rimpatriate


Con loro hai diviso gli anni migliori della tua vita, hai scherzato, hai tramato, hai litigato, hai amato, hai sognato.

Poi sono passati i mesi, gli anni, i lustri, i mezzi secoli e un giorno.... succede!

ORE 15,30. Giovedì. Primavera inoltrata. Hai appena finito di pranzare ed è l'ora delle pillole per la pressione, il colesterolo, l'ipertrofia prostatica e via soffrendo. Già stai pregustando il sonnellino di mezza giornata. Un sonnellino senza programmi. Forse durerà 20 minuti. Forse 3 ore. L'importante non è ....finire, ma cominciare.

Ma suona il telefono. Non il cellulare, no. Il telefono quello vero.

"... si? pronto?!..
".. pronto, sei Giuseppe Vinci?.."
".. si, chi parla?.."
".. sono Pintaudi!"
" CHI?!??!"
PIN-TA-U-DI, non ti ricordi? Eravamo compagni in terza media, al Garibaldi...."

E' l'inizio di una delle più grandi tragedie del 2° e 3° millennio: la rimpatriata!

Ci sono caduto una volta sola. E mi sono ritrovato a cenare in un noto e caratteristico ristorante del centro storico con un gruppo di persone che , praticamente , non conoscevo. E neppure riconoscevo. Persone completamente fuori dal mio mondo contemporaneo.

Nessuno di loro aveva mantenuto la fisionomia di allora. Non dico il peso, quello era mediamente triplicato, ma la impalcatura estetica. Si, proprio la forma dell'oggetto corpo era completamente difforme da quella che si aveva 40 anni fa.

Facendo mentalente il confronto tra i due oggetti omonimi quello che mi stava accanto era peggio di una caricatura. Era un mostro. E lo stesso dovevo apparire io ai suoi occhi. E voglio limitarmi all'espetto estetico. Il più evidente.

Ma se dovessi ora confrontare gli aspetti umani a distanza di 40 anni , direi proprio che la 3^ I del "Garibaldi" 1969 era defunta. Non esisteva più.

Ma il peggio viene quando si deve cominciare a chiacchierare fingendo di conoscersi, di essere vecchi amici. Ma quando mai!!!??

Ecco gli argomenti trattati ed i tempi dedicati:
1- i primi 7 - 8 minuti sono utilizzati per riconoscersi. "Sei Rizzo Pietro?...ma non ci posso credere!..."
2 - poi trascorrrono 20 minuti per dirsi quello che uno fa "... autista di autobus? Ma io non ti ho incontrato mai sul 101! - "..è perchè non lavoro a Palermo, ma a Sciacca; sai, mi sono sposato lì! Poi mia moglie è morta ma io sono rimasto per i figli."
3 - 40 minuti servono per ri-insultare i vecchi professori, oggi tutti morti. " quella pulla della Rizzo...";".. quel porco di La Fata"!
4 - 2 ore di nulla, imbarazzo e voglia di finire e di non farlo più.
5 - 8 minuti per salutarsi in fretta e scambiarsi numeri di telefono da cancellare appena giunti al parcheggio del ristorante.

Queste sono le rimpatriate. Statene lontano! E comportatevi così:

... si? pronto?!..
".. pronto, sei Giuseppe Vinci?.."
".. si, chi parla?.."
".. sono Pintaudi!"
" CHI?!??!"
PIN-TA-U-DI, non ti ricordi?Eravamo compagni in terza media, al Garibaldi...."
"...ehm..scusa ma ci deve essere un'omonimia io non ho mai avuto un compagno di nome PINTAUDI!"

E tornate felici alla vostra terapia contro la ipertrofia prostatica. Ogni cosa a suo tempo!

(pippo vinci)

domenica 25 luglio 2010

il PD: le autocandidature le scegliamo noi!


Mentre il centrodestra fa finta di sfasciarsi, il centrosinitra continua la sua opera di autodemolizione vera cercando di trasformare in polvere quei cocci che con un po' di Attack potrebbero essere ancora ricomposti.

Mentre da un lato i conservatori se la vedono con il caso Fini, dall'altro i progressisti (?) si lamentano per la autocandidatura di Vendola alle primarie prossime future. (leggi tutto)

giovedì 22 luglio 2010

sempre KIVA, viva KIVA


Chi legge questo blog già la conosce e sa pure che ogni tanto ci piace riparlarne. Per chi non lo sapesse, questa è una occasione per venire a conoscenza di una della più interessanti iniziative che si possono trovare sul WEB. Si tratta di KIVA.

KIVA, in poche parole, è una organizzazione senza fini di lucro , che organizza on line il microcredito verso persone dei paesi in via di sviluppo che presentino piccoli progetti.

Kiva, nel suo portale, propone a chiunque di finanziare questi progetti e ne descrive in dettaglio tutti i particolari quali:
1) nome e ubicazione del richiedente (con tanto di foto)
2) dettagli del progetto
3) somma da finanziare (da 500 a 4000 dollari USA)
4) tempi di rimborso (da pochi mesi a 2 anni).

A questo punto tutti possono inviare una somma (da 25 dollari in su), fino al raggiungimento del totale richiesto. Dal momento in cui il progetto ha raccolto somma necessaria, parte il rimborso e tutti riavranno la somma inviata entro i termini già indicati (ma quasi sempre il rimborso è più precoce del previsto).

Insomma è un prestito a interessi positivi zero (non ci si guadagna nulla) ed a costo zero (il beneficiario no restituisce nulla oltre la somma ricevuta). Il guadagno per i sostenitori è tutto morale!

Ricevuta indietro la somma prestata, questa può essere riprestata per un altro progetto. Una specie di fondo di rotazione.

Io, in 3 anni, con soli 107 dollari ho già finanziato 12 progetti ai qalii ho destinato la somma di 25 dollari ciascuno.

Per completezza di informazioni: KIVA ad ogni prestito chiede un contributo (volontario) che può essere donato alla organizzazione per il suo funzionamento. Tale contributo parte da un minimo di 1,25 dollari, ma , ripeto, non è obbligatorio. Nell'immagine qui sotto potete vedere i 12 progetti che ho finanziato, ripeto, con appena 107 dollari.

alcuni sono già conclusi (100% repaid)
altri in corso di svolgimento (x% repaid)
altri in fse di avvio (0% repaid)

Da sottolineare , infine, che la percentuale di rimborso è del 100% e di consegunze l'indice di morosità(per utti i progetti finanziati con KIVA) è prossimo allo zero!

Per saperne di più e per diventare finanziatori KIVA clicca sul questo link KIVA
(il sito è in inglese)

(pippo vinci)

lunedì 19 luglio 2010

Le cronache di Pigafetta (3)

CON LA VOCE DI TOPO GIGIO

Forte dei Marmi.

E' arrivato il momento degli addii: oggi e' il mio ultimo giorno di vacanza. E' domenica e si vede: la spiaggia e' affollata di bagnanti che al 90%, piedi a parte, non si bagnano. Chiamiamoli dunque “bagnandi”. O “bagnabili”.Una mezza dozzina di megayacht, salpati dal porto di Viareggio che dista ben 3 miglia, sono ancorati a 500 mt dalla riva. (leggi tutto)


Pigafetta


sabato 17 luglio 2010

sentimento a sinistra, ragione a destra


Ho letto in un recente articolo pubblicato su Repubblica che in Inghilterra , in seguito ad una ricerca effettuata su un campione mondiale rappresentativo, hanno scoperto che, crescendo, l'individuo perde la voglia di combattere per i propri ideali (spesso di sinistra) e, poco a poco, da progressista che era si trasforma in conservatore. Come disse Bertrand Russel: da incendiari si diventa tutti pompieri.

Dopo attenta lettura dell'articolo di certo Franceschini, non ho potuto fare a meno di esclamare tra me e me: bella scoperta! E ci fanno pure una ricerca mondiale! bastava chidere un po' in giro per arrivare alle stesse conclusioni e risparmiare una montagna di euro.

Ma tutto sommato questa ricerca a me è servita. E' servita per dare un valore scientifico ed una mia personale certezza (ora inattaccabile). E' servita per dare maggiore respiro ai miei pensieri, in merito. E' infine servita per meglio comprendere il mio disagio nel confrontarmi con i miei coetanei ultracinqantenni, che hanno da tempo abbandonato un modo di fare di sinistra per abbracciare (e contemporaneamnte negare) i piaceri di una vita da conservatori.

Qualche tempo fa in questo blog veniva pubblicato un piccolo test (sei di sinistra se...) per verificare il proprio dichiarato essere di sinistra.
Io vi do il link e voi, se proprio ci tenete, potete provare ad affrontare il test e la vostra coscienza.
clicca qui per il test

(pippo vinci)

giovedì 15 luglio 2010

Le cronache di Pigafetta (2)

NON SI TRATTA DEL LOOK !

Forte dei Marmi
Ho capito il perchè della scarsa popolarità di cui godo presso i genitori e le tate che frequentano il bagno. Non si tratta del look: a quello ho posto rimedio comprando x 10 euri, da una boutique ambulante gestita da un geometra senegalese, un enorme bracone bianco e nero con la scritta "abidas"( proprio così), e un paio di infradito con bandiera del Brasile. Sono a posto (leggi tutto)

Pigafetta

domenica 11 luglio 2010

le cronache di Pigafetta (1)

VISTOSAMENTE OUT OF FASHION
.
Forte dei Marmi, bagno XYZ.
Covo di cumenda storici e di parvenus, con innesti di misteriose tribù russe o affini. Osservatorio privilegiato per capire gli ultimi orientamenti della liposuzione e della chirurgia estetica in generale.

E' difficile distinguere i canotti dai labbroni, e le boe segnaletiche dalle tette 5^ misura. Meglio cercare la valvola, prima di commettere errori tipo cercare di ormeggiare il pedalo' al busto di una 65enne galleggiante! (leggi tutto)