mercoledì 24 settembre 2008

per una informazione libera



venerdì 26 settembre a Torino , presentazione del Progetto Pandora per una libera informazione - interverranno Giulietto Chiesa e Ugo Gumpel.
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non spezza la volontà, la rammollisce


(...)Se il dispotismo venisse a stabilirsi presso le Nazioni democratiche (...) sarebbe più esteso e più mite, e degraderebbe gli uomini senza tormentarli.(...) La specie di oppressione da cui i popoli democratici sono minacciati non somiglierà a nulla di quello che l'ha preceduta al mondo (...) Gli antichi nomi di dispotismo e di tirannia non sono appropriati.La cosa è nuova, bisogna quindi sforzarsi di definirla, dato che non riesco a denominarla.Vedo una folla innumerevoli di uomini simili e uguali che girano senza tregua su se stessi per procurarsi piccoli piaceri volgari, con cui si appagano l'anima.
Ciascuno di loro, preso da canto, è come estraneo al destino di tutti gli altri: i suoi figli e i suoi amici formano per lui l'intera specie umana; quanto al resto dei suoi concittadini, li ha accanto ma non li vede; li tocca ma non li sente; non esiste che in sé stesso e per sé stesso, e, se una famiglia gli resta pur sempre si può almeno dire che non ha più patria.(Dietro di loro) s'eleva un potere immenso e tutelare, che s'incarica solo di assicurare il loro godimento e di vegliare sulla loro sorte.
E' assoluto, minuzioso, regolare, preveggente e mite. Somiglierebbe alla potestà paterna se, come questa, puntasse a preparale gli uomini all'età virile; ma questo cerca solo,invece, di fissarli irrevocabilmente nell'infanzia; vuole che i cittadini se la godano, purché non pensino ad altro che a godersela.
Lavora volentieri alla loro felicità, ma vuole essere di questo l'unico agente e il solo arbitrio; si cura della loro sicurezza, prevede e assicura i loro bisogni, facilita i loro piaceri, conduce i loro affari principali, dirige la loro industria, regola le loro successioni, divide le loro eredità...(In questo modo, il sovrano), rende meno utile e più raro l'uso del libero arbitrio (...) non spezza le volontà: le rammollisce, le piega e le dirige; raramente obbliga ad agire: si oppone senza posa a che si agisca; non distrugge: impedisce di nascere; non distrugge: disturba, comprime, snerva, spegne, rende sciocchi, e infine riduce ogni nazione ad essere solo un gregge di animali timidi e industriosi di cui il governo è pastore.
(tratto da De la démocratie in Amérique - di A De Toqueville)

mercoledì 17 settembre 2008

tracciabilità


Tracciabilità e rintracciabilità alimentare di filiera nei prodotti agroalimentari: l'industria alimentare italiana ha applicato il sistema di tracciabilità documentale ai fini della sicurezza previsto dal regolamento comunitario 178/2002, fin dal primo gennaio 2005.
In base a queste disposizioni, ciascun operatore del settore deve essere in grado di indicare ai propri clienti e fornitori l’origine del prodotto messo in vendita. Ciò consente di identificare il prodotto, in modo che ne sia facilitato il ritiro in caso di pericolo per la salute del consumatore.
A Palermo non si sono persi d’animo e la norma è stata applicata persino dagli operatori del mercato popolare di Ballarò.
Eppoi si dice che in Sicilia non ci sono regole!
p.s. per i non siciliani : arrubbati = rubati, stolen, volè

giovedì 11 settembre 2008

qui i cani possono entrare

Le spiagge in inverno sono per tutti: cani e porci. In estate , le stesse spiagge, sono riservate ai porci. I cani non possono entrare. Danno fastidio ai porci che vogliono poterle sporcare in esclusiva. Hanno il copyright del sacchetto abbandonato, della cicca insabbiata e della lattina ammaccata, accartocciata, ma anch’essa abbandonata.
A Maccarese, sul litorale romano, prolungamento nord di Fregene, hanno pensato bene di riservare una spiaggia ai cani, anche in estate.
Ed ecco Bau Beach. Qui il cane è il benvenuto e per lui ci sono anche gli ombrellini (gialli) per il sole.
Cosa strana, qui a Bau Beach i cani vivono in grande armonia. Ma allora perchè in città si azzannano?.
In fondo, vivendo una comune condizione di schiavitù dovrebbero solidarizzare, coalizzarsi e tramare uniti contro chi li schiavizza. Ossia l’uomo. E invece no! Si azzuffano come cani (appunto).

So, a tal proposito, di toccare la sensibilità dei possessori cittadini di cani, ma se un animale (obiettivamente ritenuto superiore) tiene al guinzaglio un altro animale (obiettivamente ritenuto inferiore) non riesco a trovare una diversa chiave di lettura. L’essere superiore fa il padrone. L’essere inferiore fa lo schiavo. Schiavitù spesso “dorata”. Ma sempre di schiavitù si tratta. Al cane sono lasciati pochi “gradi di libertà” e tutti pagati a caro prezzo. Il cane non potrà più fare a meno del suo padrone (si dice cosi appunto: padrone). E questa dipendenza è scambiata dall’essere superiore per affetto. Ma è ovvio che affetto non è.
Altra cosa se i cani sono tenuti in campagna. Lì , giustamente, sono re, come i leoni nella savana


(Patrizia Scesi - Roma)

domenica 7 settembre 2008

l' 8 al posto del 3


Forse non tutti sanno che la data della firma dell'Armistizio tra Italia e Alleati è quella del 3 settembre 1943.
La più famosa ricorrenza dell' 8 settembre è dovuta al fatto che in questa data , con ben 5 giorni di ritardo, venne dato l'annuncio di tale avvenimento.
Ecco alcune foto dello storico momento.
Quache anno fa siamo stati a Cassibile in cerca dello storico luogo. Nulla.
Non c'è nulla. Ed il cippo dove fu poggiata una tavola di legno che reggeva i documenti da firmare per lo storico atto, si trova all'interno di un giardino di una casa di campagna privata!!


E' ancora una volta il caso di dire: "se questo posto fosse in America sai che pubblicità , sai che cortei di storici, curiosi e turisti.
Sai che musei, convegni e alberghi! "
Qui niente! Niente di niente!
(pippo vinci)

lunedì 1 settembre 2008

Niagara falls


Il divieto di fumo è sicuramente una cosa buona e giusta per vari motivi che non stiamo qui ad enunciare. Tanto questi motivi sono noti e logici. Appunto, logici.
Ma sebbene noti e logici è anche giusto, ogni tanto, rinfrescare la memoria in quei luoghi dove è più facile (e logico) che al fumatore venga la voglia di accendere il suo (rispettabile) vizio : ospedali, bar, ristoranti, sale scommesse, sale Bingo, uffici e bordelli.
Ma sul bordo di una cascata no!


p.s. ma nelle chiese … si può fumare?
(Pippo Vinci)
(la foto è stata scattata da Davide Consoli e riprende una caduta d'acqua delle Cascate del Niagara negli USA