giovedì 31 luglio 2008

Il governo dei ricchi voluto dai poveri è democrazia ma non è giustizia

Il ricco che esibisce il potere della ricchezza e l’ammiratore del ricco sono tipi umani regrediti nell’evoluzione. Il ricco ha necessità di esercitare il potere sugli altri, ma il ricco ha sempre paura: per difendere il potere si costruisce leggi favorevoli.
Quando il ricco diventa modello sociale, il problema non è tanto politico, ma antropologico. Privilegia i lati deteriori della natura; governa con blandizie e sviluppa aspetti non essenziali alla convivenza umana. Prima o poi questo tipo di violenza svuota le energie della gente dirottandole su obiettivi minuscoli: l’interesse privato e il possesso materiale primeggiano sugli ideali.
La nostra società – scuola e cultura, religione e Chiesa, politica e informazione, vita quotidiana e famiglie- non ha saputo produrre frutti migliori per evitare che la maggioranza fosse attratta da un certo esemplare umano

(Maurizio Chierici)

mercoledì 30 luglio 2008

Paese che vai usanze che trovi!

1- In Libano gli uomini possono per legge avere rapporti
sessuali con animali, purché si tratti di femmine. Avere rapporti
sessuali con un animale maschio è un reato punibile con la morte.

(Ah, beh, così > va bene!).

2 -Nel Bahrein, la legge consente a un medico di sesso maschile di fare una visita
ginecologica a una donna, ma non di guardare direttamente i suoi genitali. Può soltanto
vederli riflessi in uno specchio.

(Ma che gente è?!!!)

3 -Ai musulmani è proibito guardare i genitali di un cadavere, e questo vale anche per
gli impresari di pompe funebri; gli organi sessuali dei defunti devono sempre restare coperti da un mattone o un pezzo di legno per tutto il tempo.

(Un mattone?)

4 -Nell'anno 1969 è bastata la potenza di calcolo di due Commodore 64 per mandare con successo una navicella sulla Luna. Nell'anno 2003 è necessario un Pentium 4 a 2000 Mhz per far funzionare
Windows XP.

(Qualcosa deve essere andato storto)

5 -In Indonesia la masturbazione viene punita col taglio della testa.
(Se la applicassero anche in Italia non rimarrebbe più nessuno...)

6 -A Guam ci sono uomini il cui lavoro a tempo pieno consiste nel girare per le
campagne e deflorare giovani vergini che pagano per il privilegio di
stare con un uomo per la prima volta. Il motivo: La legge dell'isola stabilisce a chiare lettere che una donna vergine non può sposarsi.

(Pensiamoci un attimo: esiste in qualche altra parte del mondo un lavoro
anche lontanamente simile a questo?)

7 -A Hong Kong, una moglie tradita può uccidere il marito adultero, la legge glielo consente; ma
può farlo solo a mani nude. Mentre può uccidere come più le aggrada l'amante del marito.

(Ah! La Giustizia!)

8 - A Liverpool, Inghilterra, la legge ammette commesse in topless, ma solo nei negozi di pesci
tropicali. (Naturalmente!)

9 - A Calì, in Colombia, una donna può avere rapporti sessuali soltanto col marito, e la prima volta che ciò accade, nella stanza dev'essere presente anche la madre di lei.

(La sola idea fa venire i brividi.)


10 - A Santa Cruz, in Bolivia, un uomo non può avere rapporti sessuali con una donna e con la figlia di lei contemporaneamente.

(Immagino che si sia trattato di un problema abbastanza grave, se hanno dovuto farci su una legge.)

11 - Nello stato americano del Maryland, le macchinette dispensatrici di preservativi sono illegali. Cessano di esserlo solo se si trovano 'in luoghi dove si vendono bevande alcoliche da consumare sul posto'.

(L'America è un grande paese o no? Forse, però, non grande quanto Guam.)

12 - L'orgasmo di un maiale dura 30 minuti.

(Nella mia prossima vita voglio essere un maiale!!!)


13 - Sbattere la testa contro il muro fa consumare 150 calorie l'ora.

(Continuo a preferire la storia del maiale.)


14 -Esseri umani e delfini sono le uniche specie che praticano il sesso per
trarne piacere.

(Forse è per questo che Flipper sorride sempre?)

15 -Il muscolo più forte dell'organismo è la lingua.

(Hummm ... non faccio commenti.)

16 - Alcuni leoni si accoppiano più di 50 volte al giorno.

(Nella mia prossima vita voglio sempre essere un maiale:
preferisco la qualità alla quantità.)


17 - Nelle farfalle la sede del senso del gusto sono le zampe.

(Oddio!!)

18 - L'occhio dello struzzo è più grande del suo cervello.

(Conosco persone con lo stesso difetto.)

19 - Le stelle marine non hanno cervello.

(Conosco persone che hanno anche questo difetto).

(Ma rinascerò maiale????)

(pippo montedoro)

sabato 26 luglio 2008

Padroni o no della propria vita?





Il cardinale Ersilio Tonini, riguardo al caso di Eluana Englaro*, ha dichiarato :” nessuno è padrone della propria vita e tanto meno di quella altrui”.
L’affermazione, ripetuta spesso da molti, è di effetto, ed appare incontestabile. Soprattutto da un punto di vista religioso. In realtà è confutabile. Non è del tutto vero che non siamo padroni della nostra vita. Il Signore una sorta di limitata signoria su di essa ce l’ha concessa: possiamo, ad esempio, sacrificarla a favore del prossimo, possiamo “darla per gli amici” (cfr Gv 15, 13); inoltre abbiamo la possibilità di allungarla, ricorrendo anche a mezzi artificiali (medicine, operazioni chirurgiche, trapianti ecc.), e ciò fa supporre che, in casi particolarissimi, sia lecito anche abbreviarla. Per il Signore non sembra tanto importante quanto si vive, ma come si vive: sia nel bene che nel male. La vita, quella terrena, possiamo anche perderla (cf Mt 10, 39); necessario è non sprecarla.
Per chi la possiede, la vita in questo mondo non ha valore assoluto (cf Gv 10, 25). La seconda parte dell’affermazione, invece, è verissima. Però essa dà ragione ai giudici che hanno emesso la sentenza. Se non siamo padroni della vita altrui, infatti, come possiamo arrogarci il diritto di negare agli alti la signoria sulla propria vita?
Chi vieta agli altri d’essere padrone della propria vita, si fa padrone della vita altrui.

Renato Pieri – ex docente di religione cattolica

La signora Englaro è in coma irreversibile da 16 anni, in seguito ad un incidente stradale. Recentemente i suoi familiari hanno chiesto al Tribunale il permesso di sospendere le cure. Il Tribunale ha risposo positivamente. Ne è nata la solita discussione mediatica sulla legittimità della eutanasia

lunedì 21 luglio 2008

lampeggio pericoloso

Stavo percorrendo la statale 624 che da Palermo conduce a Sciacca in provincia di Agrigento, quando mi accorgo che da qualche momento tutte le macchine che incrociavo “mi lampeggiavano”.
Il segnale è chiaro. In gergo automobilistico esso significa: ”attento amico che c’è la polizia”.
Faccio qualche ettometro (che bella parola!) e passo davanti ad una gazzella con autovelox incorporato.
Non avevo nulla da temere. Il limite di velocità era di 90 ed i miei strumenti segnavano appena i 75 .
Io per abitudine, prudenza o vigliaccheria, viaggio sempre molto al di sotto dei limiti massimi di velocità. E quel lampeggiare mi ha dato molto fastidio. A pensarci bene quel messaggio in codice non fa parte di un linguaggio tra automobilisti, ma di un linguaggio tra automobilisti delinquenti.
Questi “presunti” amici non sanno che la velocità uccide? Non sanno che le regole si rispettano con e senza la minaccia di un autovelox? E se uno va oltre i limiti è bene che venga fermato, sanzionato ed al limite eliminato per un po’ dalle strade. Egli potrebbe infatti essere la causa di un incidente mortale dove la vittima potrebbe essere proprio chi lampeggia o, peggio, un suo figlio o nipote.
E’ questa l’Italia dei furbi senza regole che alla fine fanno male a se stessi ed agli altri.

(pippo vinci)

mercoledì 16 luglio 2008

a misura d'uomo


Dalle origini della cosiddetta civiltà ad oggi, l’uomo ha fatto sempre progressi, se non altro dal punto di vista tecnologico e da quello del comfort. Qualche dubbio rimane sui progressi legati alla sfera morale e comportamentale.
C’è però un disciplina “umana” che negli ultimi 60/70 anni ha subito un forte processo involutivo. E’ il settore della architettura abitativa. Se passeggiate nel centro storico di qualunque città europea, non potete non sentirvi “a vostro agio”. Tutto quello che vi circonda è fatto a misura d’uomo.
Lo stesso non si può dire se si passeggia (!?) tra i palazzi dei quartieri periferici . Sbaglio?
Certo, ci può essere qualche roboante eccezione come Berlino e Barcellona. Ma a parte che lì sono stati impiegati i migliori architetti mondiali, non sono certo che tutti (ed io tra questi) si sentano confortati passeggiando sotto le aggressive costruzioni di Renzo Piano a Berlino.
Ma anche in passato c’erano architetti “mondiali” che realizzavano palazzi da sogno e cattedrali imperiose, ma poi chi progettava le case per i semplici esseri umani si atteneva a dei criteri che oggi sono stati completamente disattesi.
Una sola eccezione, il comfort delle nuove abitazioni.
In sintesi io ritengo che oggi la migliore casa sia quella di un centro storico ristrutturata all’interno con le attuali tecniche che offrano a chi vi abita comfort e protezione.

(Pippo Vinci)

sabato 12 luglio 2008

saggezza indiana

Solo quando l'ultimo fiume sarà prosciugato, quando l'ultimo albero sarà abbattuto, quando l'ultimo animale sarà ucciso, solo allora capirete che il denaro non si mangia.

(Profezia Creek)

sabato 5 luglio 2008

licenziamo i (veri) fannulloni

"Abbasso i fannulloni, al rogo i fannulloni, licenziamo i fannulloni".
Se poi questi sono nella Pubblica Amministrazione ecco trovato il problema dei problemi.
Ma prima di proseguire vorrei spiegare chi sono (per me) i fannulloni.
I fannulloni sono coloro che al lavoro non lavorano pur essendo nelle condizioni di svolgere con profitto il proprio dovere.

Ne conseguono queste considerazioni
1) chi finge di essere al lavoro ed è invece a spasso o peggio a svolgere un'altro lavoro non è un fannullone. E' un truffatore. E come tale va smascherato, perseguito, arrestato e condannato;

2) chi cerca di lavorare con onestà e rispetto delle regole e non può farlo perchè i superiori glielo impediscono. Non è un fannullone, ma una vittima e come tale va aiutato, non insultato;

3) chi cerca di lavorare, ma non trova pratiche da sbrigare sul tavolo perchè la disorganizzazione del lavoro lo esclude dal processo amministrativo, non è un fannullone, ma una vittima della burocrazia ed un frustrato che come tale dovrà essere aiutato, non insultato;

4) chi cerca di lavorare bene ed in modo ordinato, continuo e regolare per tutto l'anno, ma si trova a doverlo fare con affanno solo nei 3 o 4 mesi in cui i lavoro è concentrato sempre per difetto di organizzazione, va compreso ed aiutato, non insultato;

5) chi cerca di lavorare con serenità e profitto e non può farlo perchè: non ha il telefono abilitato, non ha il PC collegato alla rete, non funziona la fotocopiatrice, il sistema di climatizzazione è fuori uso da giugno a settembre va aiutato, non insultato;

6) chi nel lavoro si fa cogliere dallo sconforto e lavora demotivato e con lentezza perchè nessuno lo ascolta quando ha una buona proposta da fare, nessuno lo ringrazia per avere fatto un lavoro al di là delle proprie competenze, per essere rimasto in ufficio oltre il tempo previsto dal suo contratto, deve essere ascoltato, non insultato;

7) chi lavora nel terrore e non ha il coraggio di contraddire dei dirigenti prepotenti ed incapaci di svolgere il proprio lavoro che sarebbe quello di organizzare il lavoro e di gestire il personale, va sostenuto e incoraggiato, non insultato;

8) chi , invece, pur avendo un ufficio ben equipaggiato ed accogliente; un dirigente capace , onesto e preparato; un ambente sereno; un lavoro gratificante e ben organizzato; la possibilità di lavorare entro i limiti imposti da norme e regole; la gioia di essere consultato per argomenti che afferiscono la propria competenza. Ecco chi, pur avendo tutto questo, non lavora, va licenziato. E' lui il vero fannullone.

Ecco , il lavoro che deve fare chi autorevolmente grida contro i fannulloni è quello di individuare quei casi (pochi o molti non lo so) che coincidono con l' 8^ condizione.
Solo dopo, e non prima, si può fare la guerra ai veri fannulloni.

Se poi questi moralizzatori della Pubblica Amministrazione volessero darci qualche idea su come risolvere i casi da 2 a 7 gliene saremmo molto grati, sia come utenti che come presunti fannulloni.


P.S. comunque a chi ama l'ozio ed il far nulla, consigliamo e dedichiamo un sito http://www.fannullone.com/


(amedeo contino)


martedì 1 luglio 2008

poi si vedrà

Manca l'energia?
Niente paura facciamo le centrali nucleari.
E le scorie?
Poi si vedrà

C'è troppa immondizia?
Niente paura facciamo i termovalorizzatori.
E i tumori?
Poi si vderà

Ci sono pochi diplomati in Italia?
Niente paura, promuoviamo tutti.
E l'ignoranza?
Poi si vedrà

Ci sono troppe macchine in città?
Niente paura facciamo i mega parcheggi.
Nessuno allora lascerà le macchina a casa!
Poi si vedrà

Alcuni immigrati rubano?
Niente paura li espelliamo tutti.
E quelli onesti?
Poi si vedrà

Sono pochi esempi di come in Italia si risolvono i problemi. Partendo dalla fine , spendendo molti soldi e con molta demagogia.
E poi è complicato e anti popolare costringere i cittadini ad una vita più morigerata, rispettosa degli altri e con qualche sacrificio in più i cui frutti si vedranno nel corso degli anni.
Meglio l'uovo oggi