domenica 31 marzo 2013

Auto collettive e autista blu

Cameron in bici
Le polemiche sull'uso delle macchine di rapprsentanza istituzionale, le auto blu, in Italia degenera sempre in polemica da tifo calcistico. Si va dall'integralismo grillino alla tracotanza berlusconiana.
Io credo che il ragionamento più equlibrato non sia SE si debbano omeno utilizzare, ma COME.
Insomma credo che lo scandalo stia nel loro abuso più che nel loro uso.
Quando si parla di auto blu molti fanno l'esempio del premier inglese Cameron che pare vada a lavorare, uscedo da Downing street 10 in bicicletta. leggi tutto

mercoledì 27 marzo 2013

Laura ci racconta ... la Storia Patria


Palermo è una città ricca di storia , di fascino, di folkore e di cultura. La storia è quella che è. Anzi è quella che è stata, non scalfibile come il diamante; il fascino resiste: ogni angolo della città ne dispensa  oggettivamente e soggettivamente; il folklore incalza e stordisce il visitatore. 
E la cultura? 
La cultura invece soffre e si esaurisce ogni anno sempre di più. La cultura di una città  è come una pianta perenne. E’ li pronta  ad accompagnarti per sempre, ma ad una condizione: la devi curare, innaffiare, accudire.
Palermo, purtroppo, perde ogni anno foglie e rami della sua pianta perenne. La cultura a Palermo è in agonia e si spegne lentamente. E una dei sue utlime foglie avvizzite è la Società Siciliana per la Storia Patria che ha definitivamente interrotto le sue attività  lo scorso ottobre per mancanza di fondi.- leggi tutto

domenica 24 marzo 2013

un parlamento di analfabeti


il presidente egiziano Mohammed Morsi
Sono shoccato ed incazzato nello stesso momento.
Per avere scoperto che gran parte dei nostri parlamentari sono di un' ignoranza sconcertante. C’è chi ignora chi sia Assad o chi sia Morsi, chi dove si trovi Kabul, chi chi fosse il Re Sole  e chi, ancora, non sa di cosa si parli quando legge sul giornale la parola Hamas.

E questi sarebbero i nostri rappresentanti? Sarebbero quelli che ci devono portare fuori dalla crisi? Quelli  che si rappresentano ml mondo  e che guidano una nazione di 60 milioni di abitanti? Aiuuuutooooo!!!!

Io capisco che ogni cittadino abbia diritto a concorrere per la elezione ad un seggio parlamentare, ma non sarebbe il caso di premettere alla elezone una sorta di esame. Lo si fa anche per guidare un motorino, non sarebbe corretto farlo anche (e soprattutto) per chi deve guidare un Paese?

venerdì 22 marzo 2013

Mennea e Palermo

Pietro Mennea
Pietro Mennea il  mitico velocista di Barletta detentore, per 17 anni, del record del mondo dei 200 metri piani (19,72) gareggiò a Palermo nel 1980 in un incontro iternazionale contro la Finlandia.

Mennea aveva realizzato il fenomenale record appena un anno prima..



Nel 1993 Mennea fu anche, per un anno, assessore allo sport del comune di Palermo, nella giunta di Leoluca Orlando.
Nella foto a destra la gara dei 100 metri da lui vinta allo Stadio delle Palme.

lunedì 18 marzo 2013

il cinema visto da Oscuria: Educazione siberiana

Dedicato a chi vive la vita a testa in giù: non lottare più contro, inizia a lottare per.

"Un uomo non può possedere più di quello che il suo cuore può amare" Così Nonno Kuzja (John Malkovich) avverte il piccolo Kolyma


In una regione del sud della Russia vengono confinati da Stalin clan di criminali dalle più svariate etnie: tra questi, i siberiani urca,  "criminali onesti", come essi stessi si definiscono,hanno precise regole d'onore, epperò talvolta incredilmente condivisibili. In guerra contro ogni forma di potere e sfruttamento, uccidono solo poliziotti, disprezzano il denaro al punto da non tenerlo in casa affinchè non la contamini, aborriscono la droga e ne giustiziano i trafficanti, gli urca siberiani hanno una morale profondamente religiosa, fondata sul valore personale e sulla tradizione.

Danno la morte ma sempre rispettando quella che a loro pare sia la vita: prima di tutto la vita dei deboli, i «voluti da Dio», e poi la vita dei liberi e dei forti. L"educazione siberiana" dei ragazzini Kolima e Gagarin,è un film della prima volta, é un'iniziazione: il passaggio dall'infanzia all'adolescenza ha il respiro di una storia universale fortemente connotata da significati fruibili da noi tutti.

L’universo dei siberiani criminali onesti è chiuso: un' utopia fragile, annientata dal tempo come la piena del fiume spazzerà via l' amico, un pianoforte, l' amore adolescenziale e impossibile di Kolyma. Muti e impotenti stanno a guardare il vecchio saggio patriarca, Nonno Kuzja (John Malkovich coniuga la bruttezza irresistibile alla magnifica interpretazione) nè Ink, il maestro tatuatore, quasi lo "stregone" del villaggio:  la sua passione, raccontare la vita degli uomini non a parole ma sul corpo: i saggi della comunità nudi nella sauna, leggono dai tatuaggi personalità e vicende di ciascuno.

Personaggi “forti”, dal respiro epico, abitano casupole di legno immerse nel paesaggio gelato, le barbe e i capelli lunghi. La Storia, però,  è più potente della loro purezza: irremediabilmente li contamina, annientandoli: la sua dismisura eccede ogni misura dei loro cuori Dieci anni dopo, Kolima, divenuto un gran bel giovanotto, si arruola nell’ esercito russo, sulle montagne cecene per cercare Gagarin,  l' amico e compagno di giochi infantili incattivito dalla galera delinquente spacciatore: questi, abbandonata e tradita  la comunità dei Siberiano, vuole possedere oltre ogni misura, persa ogni morale o freno.

Tutto è cambiato:  non è il cuore la misura giust dei desideri, e nulla è giusto. Illuminante e intensa la fiaba narrata da nonno Kuzja, del giovane lupo che per fame si vende agli uomini, divenendo cane. "La fame viene e va via. La dignità dell'uomo, una volta persa, non si può riconquistare". Nei boschi  Kolyma ritrova Gagarin che lo aspetta da tanto. Perché si ritrovi, c'è un solo modo. La vita dei lupi che mai accetterebbero di farsi cani. Nel cuore di Kolyma, il desiderio e la speranza che un mondo diverso é possibile E dunque il giovane lupo andrà a Sud e verso l’Occidente, fidandosi della sua maestria nei tatuaggi, nell'uso del coltello e della pistola, alla ricerca di un luogo un tempo e un futuro  in cui i lupi non desiderino farsi cani.

Oscuria

martedì 12 marzo 2013

La colpa è sempre degli altri

Pierluigi Bersani
Uno degli elementi di maggiore coerenza e continuità dell'attuale PD in perfetta sintonia   con i fu DS è quella che ogni volta che si perdono le elezioni o non le si vincono trionfalmente è che la colpa di questi insuccessi è sempre degli altri.

E pure degli altri è la colpa della caduta dei suoi governi o della ascesa trionfale di Berlusconi (è colpa di chi lo demonizza!). E' sempre degli altri la colpa: di Berlusconi che occupa illegalmente le TV (e su questo siamo parzialmente  d'accordo ) è colpa di Bertinotti che ha rotto sulle 35 ore, è colpa dei girotondini o del popolo viola che spaventano i mercati, è colpa di Ingroia che ha sottratto voti al centrosinistra ed è giustizialista , è colpa di Grillo che non vuole fare l'accordo  e manda in rovina il paese.

Mai una volta che gli venisse il dubbio che forse forse qualche colpetta ce l'hanno pure loro.

Da almeno 2 decenni nel paese si notavano segni più che evidenti di insofferenza. Chi non ha notato il movimento dei girotodnini? Chi non si è accorto del popolo viola? o di quello delle agende rosse? ed i NO TAV, i NO PONTE, i NO Dal Molin? e chi non si ricorda dei primi comizi di Beppe Grillo, delle sue proposte fatte personalmente a Romano Prodi che quasi si addormentò mentre parlava con lui e dei suoi vaffa day o delle sue petizioni contro la casta con una proposta di legge popolare presentata in Senato e mai discussa?

I DS e , poi il PD, non si accorsero di nulla.Anzi se ne acorsero, ma mai una volta appoggiarono questi movimenti democratici di popolo; per loro erano  populismo , antipolitica e anticamera delle violenza da cui prendere le distanze. E lo dicevano alti  e qualificati rappresentanti del partito, spesso nelle vesti di uomini (e donne) delle istituzioni!: D'alema, Violante, Finocchiaro, Bindi , Letta Franceschini, Fioroni!

Sembrava loro più conveniente dare ascolto ai moderati di Casini, ai sobri di Monti ed ai nonsisacchè di Vendola nonchè  ai porporati senza Cristo ed ultraconservatori del Vaticano.

Ogni tanto questi sedicenti uomini di sinistra, nonostante la presenza di violenti ed irresponsabili comunisti mescolati tra gli elettori, riuscivano perfino a formare dei governi e lì davano il meglio di se:
- conferma dei patti lateranensi e di tutti i vantaggi fiscali di cui gode la Chiesa cattolica in Italia
- riduzione dei finanziamenti alle scuole pubbliche  con parallelo aumento dei contributi alle private, meglio se cattoliche
- acquisto di (inutili e pericolosi )  caccia  F35, neo-bare volanti
- finanziamento di faraoniche opere inutili (Tav e , Ponte sullo stretto le più famose)
cessione ai privati della gestione dell'acqua pubblica (malgrado il referendum)
- condivisione e approvazione della legge elettorale detta porcellum, mantenuto malgrado l'otre  milione di firme chiedesse loro di affossarlo.
- votazione di indulto per salvare compagni di partito fottendosene dei poveri detenuti in attesa di giudizio che si impiccano regolarmente senza che nessuno, quantomeno, li conti
uso illecito e/o immorale dei finanziamenti pubblici, sebbena aboliti da ulteriore referendum-farsa
aumento delle sovvenzioni ai giornali sulla base non delle vendite , ma della tiratura
intoccabilità del gigantesco conflitto di interessi del loro più acerrimo nemico (?!?!?!)
smantellamento di interi poli industriali dopo che questi avevano incassato milioni di euro di sovvenzioni
privatizzazioni selvagge con minimi vantaggi per lo Stato per favorire questo o quel compagno di merende
tonnellate di  leggi utili solo (!) a  complicare ed ingolfare le macchina della giustizia in previsione di un sicuro coinvolgimento in qualche inchiesta
- innalzamento dell'età pensionabile a asi 70 anni con la scusa-presaperilculo che questa riforma favorirebbe l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro!
- amnesia totale rispetto a qualsiasi intervento contro la criminalità organizzata, la corruzione finanziaria, i paradisi fiscali,,,,,,
- ecc ecc ecc.

Molti di questi atti sono stati fatti in completa autonomia altri favorendo o non ostacolando a dovere il percorso iniziato dal centrodestra. Per una pacifica spartizione del potere.

E poi si chiedono perchè la gente non li voti in massa? ASSURDO!
E poi danno a Grillo, Ingroia e Bertinotti la colpa dei loro insuccessi? RIDICOLI!

pippo vinci

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sabato 9 marzo 2013

frasi celebri (34)

Ciascuno ha il proprio filtro, che porta con sè dappertutto, e attraverso il quale raccoglie, nella massa indefinita dei fatti, quelli che sono più idonei a confermare i suoi pregiudizi 
(H. M. de Lubac)

venerdì 8 marzo 2013

giovedì 7 marzo 2013

Renzi Trama...glino

In questa difficile fase della politica italiana, ogni giorno si leggono sui giornali frasi e dichiarazioni che non hanno alcun significato. Tutti tramano contro tutti  ed usano i media per favorire i loro sporchi giochi politici. Pochi, credo pensano sinceramente al bene dei loro concittadini.

In tutti questi giochi e messaggi incomprensibili ci sono comunque almeno 3 personaggi che sperano in una disfatta di Bersani e del suo PD Due di esse sono ovvie : Grillo e Berlusconi, l'altra è un po' meno ovvia in quanto è la più enigmatica di tutte: è Matteo Renzi.

Innanzi tutto non è chiaro dove collocare politicamente questo furbacchione parolaio: PD? centro? o addirittura destra? Sinistra no di sicuro.
E poi non si comprendono molte delle sue mosse, dei suoi silenzi, delle sue apparizioni.

Insomma Renzi è l'uomo più enigmatico dell'attuale carosello politico e come tale il più pericoloso.

pippo vinci

mercoledì 6 marzo 2013

Addio Hugo Chavez