venerdì 30 agosto 2013

La trazzera va al cinema: Violeta Parra


la locandina del film
Il film si descrive con due aggettivi: noioso ed emozionante. Sono due aggettivi apparentemente contrastanti , ma non è così.
L'opera racconta la vita di una artista cilena, Violeta Parra, vissuta tra il 1917 ed il 1967, anno in cui si suicidò, avendo fallito  i suoi due ultimi obiettivi della sua vita: l'amore con un flautista svizzero e la realizzazione della università del folklore.

Violeta è un film emozionante per chi, come il sottoscritto, ha vissuto gli anni della dittatura di Pinochet ('73-'89), grazie al racconto fatto in Italia dagli Inti Illimani. I quali cantavano, appunto, molte della canzoni scritte dalla artista cilena. Ed è questo il lato emozionante del film: conoscere la storia di chi ha composto tutte quelle splendide melodie portate in Italia dal famoso gruppo folk cileno.

Ma il modo di narrare la storia è tipico di chi vuole fare un film d'autore: la interessante  e difficile vita di Violeta è narrata con tanti balzi all'indetro (i famigerati flash back) che costringono lo spettatore ad un fastidioso sforzo di concentrazione per non perdere il filo ed il significato della storia.

las ultimas composiciones
Violeta era una donna forte così grata alla terra che l'aveva generata, da serbare un certo rancore per il padre che non era un indio come la madre. La sua tenacia la portò addirittura  ad esporre le sue opere al Louvre (Violeta era anche pittrice e sciultrice) anche se era una semisconosciuta.

Ma alla fine, abbandonata dal suo amore e dalla sua gente decise di farla finita con un colpo di pistola alla testa. Aveva 50 anni.

Non risulta molto chiara, invece, la sua posizione politica anche se era molto amica del poeta Pablo Neruda (esiliato negli anni della dittatura)  e molti la consideravano vicina agli ideali socialisti. Gli stessi Inti Illimani ne diffusero l'opera in Europa sottolinendo la voglia di libertà che trasmetteva con le sue canzoni. Ma precisiamo che la Parra mori 6 anni prima del golpe militare  e fascista  di Pinochet.

L'opera ha vinto il premio come miglior film al Sundnace film festival del 2012.

Bravissima la protagonista (Francisca Gavilan) che canta con voce splendida le canzoni di Violeta e che per interpretare il ruolo ha dovuto prendere lezioni di chitarra.

Commovente la canzone sui titolidi coda , la famosa gacias a la vida inserita nell'album "las ultimas composiciones"  considerato il miglior disco cileno di tutti i tempi dalla prestigiosa rivista Rolling Stones


pietro limina

mercoledì 28 agosto 2013

sempre armi sono

Ban Ki Moon
Il segretario delle Nazioni Unite Ban Ki Moon ha detto che le armi chimiche sono un crimine contro l'umanità.
Il mondo intero è adirato e offeso per l'uso di questo tipo di armi. 

Sperando che queste prese di posizioni siano comunque indirizzate verso  chiunque usi queste  armi, noi siamo pienamente d'accordo. 

Ma, aggiungiamo,  che differenza c'è tra un'arma chimica che uccide uomini, donne e bambini ed un missile che fa lo stesso mestiere? Magari lanciato da un drone senza pilota sulle feste di matrimonio? Beh, due dubbi cattivi io li avrei: 

1. le armi chimiche "risparmiano" gli edifici ed allora non ci sarebbe un dopoguerra "appetibile" per gli sciacalli della ricostruzione.
2. le armi chimiche sono un crimine solo se se ne accusa  l'uso (senza prove) da parte dei nemici dell'impero occidentale 




lunedì 26 agosto 2013

Siamo alle solite

Basta, non ne possiamo più! Riparte il solito tragico giochetto sulle armi chimiche utilizzate da feroci dittatori islamici. Questa volta sotto mira sarebbe il presidente siriano Bashar Al Assad, che avrebbe utilizzato gas tossici (tipo sarin) per uccidere 1.300 suoi connazionali. 

L'accusa certa è dei soliti bugiardoni di inglesi e americani che pur di invadere una nazione musulmana (e ricca di petrolio) direbbero qulsiasi cosa. E sappiamo che non sarebbe la prima volta.

Ma questo Assad sarebbe così crudele, ingenuo e cretino da utilizzare questi gas? Contro il suo popolo? per ottenere come premio la picolo 4 resenza degli anglioamericani nei suoi territori all'infinito?
No, Noi non ci crediamo più! Per saperne di più cliccate su questi link
articolo 1

articolo 2

articolo 3 

articolo 4

giovedì 22 agosto 2013

Le frasi più ridicole della storia (1)

Dopo la sentenza definitiva che condanna Berlusconi a 4 anni di reclusione per frode fiscale, il prode Alfano ha pronunciato la seguente frase: "Il processo a Gesù ci ricorda i limiti della giustizia"!

mercoledì 14 agosto 2013

Commissione sul caso Moro: ancora?


Card Giuseppe Siri
notizia: proposta una nuova Commissione di inchiesta sul caso Moro

Il "caso Moro" è un caso solo per coloro che vogliono insabbiare tutto.
E' lampante che gli unici interessati ad uccidere Aldo Moro fossero gli USA e gli anticomunisti de noantri alias DC, Servizi Segreti, Vaticano e P2.

E' bastatato infiltrare agenti della CIA e dei Servizi nostrani nelle BR, farsene gioco e scudo ed eliminare chi stava offrendo al PC la possibilità di entrare al governo: Moro, con il suo compromesso storico.

Cossiga, Andreotti e via , via tutti gli altri hanno (quanto meno) limitato il loro impegno per salvare  Moro. Punto e basta! Se si vuole dire si dice se non si vuole dire si facciano decine e decide di Commissioni di inchiesta che hanno proprio lo scopo di insabbiare quello che via, via viene fuori!

Si, ricordano, a proposito le terribili parole del cardiale Siri. In iferimento alla morte di Aldo Moro  l'alto prelato dichiarò "... ha avuto quel che si meritava" (frase riferita dall'allora presidente dell'ANSA Giulio Anselmi)

Tutta la storia d'Italia del dopoguerra è costellata di episodi violenti perpetrati dal "regime" anticomunista a partire dal salvataggio di tutti i criminali di guerra fascisti autori di stragi documentate in Grecia, Albania , Libia e Jugoslavia le cui vittime chiedono ancora giustizia.

fonte: clicca qui 

pippo vinci

lunedì 5 agosto 2013

i forzati delle spiagge

Alberghi, lidi, navi da crociera, resort, villaggi vacanze. Questi sono i luoghi dove la maggior parte dei "vacanzieri" trascorre giorni di ozio e relax a prezzi spesso "convenienti".

Ma cosa si nasconde dietro  questi "divertimenti low cost"?. Guardate bene in faccia i premurosi inservienti, le bellissime hostess, gli aitanti bagnini, i servizioevoli camerieri, i dinamici animatori, vi acorgerete di uno strana luce opaca in fondo ai loro occhi.

Quella luce che in voi è brillante di giorno e fosforescente di notte. Quella strana luce opaca è il segnale della frustrazione, dello sfruttamento, della sofferenza e dei soprusi che questi/e giovani (e non solo giovani) subiscono soprattutto nella stagione esiva (e non solo).

Turni massacranti di 8 -12 ore (benchè nei contratti ci sia scritto 6) , paghe orarie ridicole (2-3 euro per ora di lavoro), contratti in nero, nessuna giornata libera, nessun pasto incluso, sole cocente e alloggi angusti. Certo, ci sono le eccezioni e casi di pieno rispetto dei diritti dei lavoratori, ma sono poca cosa rispetto al dilagare del fenomeno, che diventa ancora più irritante se si confronta con gli irrisori canoni di affidamento di intere spiagge, sottratte, oltretutto, all'uso di intere fasce di utenti che non possono permettersi il lusso di  un posto al sole

Per avere una prima idea di come questi lavoratori vengono trattati leggete questo articolo, poi vedremo se avrete ancora il coraggio di andare in "vacanza" in questi luoghi di gioia e di sofferenza! E se comunque ci andrete, date almeno delle laute mance a questi ragazzi ed a queste ragazze che sfacchinano per voi.. nonostante tutto!

leggi qui

amedeo contino

venerdì 2 agosto 2013

maggioranza di pecoroni

A: voto dopo il parere POSITIVO  del Governo
Guardate cosa è successo ieri in Senato. L'Assemblea si appresta  a votare un emendamento. Il Presidente (la senatrice Valeria Fedeli) del Senato apre le votazioni "avvisando" i senatori che il Governo aveva dato giudizio positivo sulla norma. Si aprono le votazioni e la maggioranza pecorona approva l'emendameto (pallini verdi foto A). Un plebiscito!

Ma la Presidente, trafelata, annulla la votazione perchè dichiara di essersi  sbagliata. Il parere del Governo, in effetti,  era negativo. Si rifà la votazione  e l'emendamento viene bocciato. La maggioranza accende in massa le lucette rosse del voto negativo (foto B)


B: stesso voto , ma dopo il parere NEGATIVO  del Governo
Ergo: i deputati della maggioranza manco si leggono gli emendamenti; aspettano solo gli ordini del Governo e li eseguono passivamente e in modo totalizzante (si nota solo un franco tiratore) . Dal confronto tra le due immagini si può invece notare come il voto dei Grillini (il più folto gruppetto di lucette verdi nella foto B) e di SEL (in basso a sinstra nell'emiciclo) sia stato coerente votando sempre a favore dell'emendamento a prescindere dal parere del Governo.
Probabilmente l'emendamento era stato proposto dallo stesso  M5S, o da SEL, ma questo non toglie nulla alla figuraccia fatta dai senatori delle larghe (e sporche) intese e dimostra come sia vero tutto il peggio che si era pensato e che si pensa su questo ridicolo governicchio. 


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La Trazzera va al cinema: l'uomo d'acciaio

Per un adulto che è cresciuto con il mito di Nembo Kid, alias Superman, questo ultimo tentativo cinematografico di raccontare la vicenda di Kal El (nome kriptoniano del super eroe) è una vera delusione.
Cominciamo col dire che di Superman ne esistono due. Il primo creato dalla mente geniale di Jerry Siegel nel 1932, il secondo RIcreato da un altro mago dei comics, John Byrne, che, nel 1986 riscrisse parzialmente la storia del super eroe facendolo diventare più... americano e meno alieno. Ed è a questo Superman che il film si ispira.- leggi tutto