Nel dibattico "politico" attuale, quello che precede le imminenti elezioni politiche del 24 e 25 febbraio, c'è la rincorsa a capire quale sia il "programma" dei partiti e dei candidati. I "grandi " giornalisti . al cospetto di questo o di quel candidato fanno sempre la domanda su questo programma, su come farà a risolvere questo o quel problema, tralasciandone , fatalmente, qualche altro centinaio perche i problemi che un governo deve affrontare in Italia , ed in gran parte dei paesi del mondo si contano in centinaia.
Questo per dire che nessun programma potrebbe comprendere le problematiche che affliggono ogni settore di una società. Per non parlare di quelle cose , imprevedibili, (buone o cattive) che possono succedere nel corso degli anni di governo.
Solo per fare un esempio: la proposta forte di Berlusconi e quella di togliere l'IMU al primo Consiglio dei Ministri.Bene e cosa farà esattamente nei successivi 5 anni? Non lo sappiamo, anche un sospetto lo coviamo.
Bersani ,di contro, per farsi sentire, dice che farà una legge sul conflitto di interessi (anche se non l'ha mai fatta quando ha governato) . E poi, nei successivi 5 anni, su cosa interverrà? e come?
E mi fermo ai due maggiori contendenti.
Ebbene io sono assolutamente contrario a questo modo di fare politica. La campagna elettorale dovrebbe servire a far capire agli elettori quale sia la "strategia", la filosofia" se non addirittura la "ideologia" che guiderà le scelte di governo.
A me non interessa sapere punto per punto quello che il candidato premier promette di fare. A me interessa sapere se chi voto ha il mio stesso modo di pensare di agire e di affrontare e risolvere i problemi. In tal modo io gli darò il mio voto sicuro che ogni emergenza, ogni problema, ogni riforma saranno affrontati esattamente nel modo in cui io lo desidero.
pippo vinci
domenica 10 febbraio 2013
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1 commento:
Infatti questi non sono programmi, ma slogan elettorali. Dove sono i programmi? Vedo solo alcune idee forti di Ingroia, qualcun' altra di Grillo, che dice però una quantità di stramberie, e basta. Rimettersi all' "ideologia" come dici tu? Potrebbe essere peggio, come abbiamo sperimentato con una sinistra che abbiamo sostenuto per essere alternativa, e invece è sempre rimasta succube di B., inciuciando a più non posso. Vorrei avere la tua granitica certezza che quello che hai votato poi si comporta come desideri tu...
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