lunedì 25 febbraio 2013

Si allontana un sogno, però......

25 febbraio 2013 - ore 21.00


Premesso che sondaggi, exit – poll, proiezioni etc. hanno clamorosamente ( e sospettosamente) fallito,  e che tutti i media hanno fatto delle brutte figure,  anche se lo spoglio è ancora in corso, la situazione e’ chiara: Grillo a parte,  ancora una volta ha vinto B., sfruttando la legge – porcata al senato.
E’ un incubo.  E allora, con la forza della disperazione, mi spremo le meningi per pensare come liberarsene.
E dico: Ok, Berlusconi ci ha fottuto ancora una volta, e al senato non c’è maggioranza del centrosinistra se non alleandosi con Grillo (o con lo stesso Berlusconi).  Quindi bisognerà presto tornare a votare, e questa legislatura dovrebbe fare solo una nuova legge elettorale.
Ma vengo e dico: Non potrebbe il Pd approfittare della situazione e fare maggioranza insieme a Grillo, in una legislatura di 6 mesi  dove fare passare poche  leggi , fatte al massimo di 3 articoli, tipo:
1-      Legge rigida sul conflitto di interessi( di tutti, non solo di Berlusconi)
2-      Legge elettorale
3-      Legge per la riduzione del 60% di tutti i  costi della politica, cominciando dagli stipendi dei parlamentari.
4-      Ineleggibilità di quelli che hanno fatto 3 legislature.
5-      Moratoria di un anno sui finanziamenti alle piccole imprese e sui mutui della prima abitazione.
6-      Una seria legge di amnistia, studiata da Grasso e Ingroia, che dia respiro allo stato infernale dei penitenziari  e della giustizia italiani.
7-      Cancellazione dell’ ordine degli F-35 e del Tav.


Resta il problema della finanziaria: si mette una bella patrimoniale, si aggiunge il 30% di tasse ai capitali gia’ scudati  e a quelli scudandi, e si va a votare.

Ma per fare questo il Pd dovrebbe essere davvero di sinistra, e i suoi dirigenti dovrebbero auto-accantonarsi.  E i grillini dovrebbero essere ragionevoli e responsabili, ed essere pragmatici.

Non succederà.
E allora prepariamoci a un casino travolgente che davvero può affossare questo Paese, e allo scenario più probabile:  Nonno Giorgio reincaricherà Monti per un governissimo tecnico di salvezza nazionale.  E si allontanerà definitivamente il sogno di diventare un Paese normale.

il pigafetta



3 commenti:

Anonimo ha detto...

una giusta analisi. Ora penso che se Grillo non è proprio pazzo, potrebbe ottenere in un solo colpo tutto quello per cui ha lottato. Grillo ha in mano il Paese . Solo lui può dettare le condizioni a Bersani e solo così potremo, quanto meno, abolire tutti i privilegi della casta. magari dovrà cedere su qualche cosa, ma non credo che gli si possa più presentare una occasione così ghiotta

amedeo

Anonimo ha detto...

Grillo ha detto che non farà inciuci quindi niente accordi con nessuno, unica soluzione tornare al voto, sperando che Bersani si dimetta come ha detto Civati
Buona fortuna a tutti noi!

Anonimo ha detto...

dal confronto tra sondaggi e risultati si capisce quello che è successo : Grillo ha strappato 5 punti al PD nelle ultime ore. Il resto è rimasto invariato. La rimonta di Berlusconi è stata solo parziale e la sua evidenza è dovuta al crollo del PD.
Credo che se il PD avesse incluso Ingroia nella coalizione avrebbe ottenuto 2 risultati
1. prendere quel 2% di Ingroia
2.trattenere quel 5% che poi è andato a Grillo
E avrebbe stravinto le elezioni!

pippo