Spesso si sente dire che non bisogna criminalizzare l'avversario politico; in modo particolare non bisogna criminalizzare Berlusconi e la sua banda, perchè così facendo, Silvio guadagna voti e consensi.
Ma da tempo noi siamo ben convinti che (come si evince dai fatti di questi giorni e da altri deglii ultimi 20 anni) questi signori sono proprio dei criminali. Ergo. Come si fa a non criminalizzare i criminali? Ed a discutere con questi signori di Riforme, di Sanità,di Energia, di Economia, di Cultura, di Informazione, di Lavoro, di Tav, di........ Legalita (mi vien che ridere!!)?
Che cosa mi importa delle capacità politiche di uomini che hanno un curriculum giodiziario agghiacciante? Pensate che non molto tempo fa il pregiudicato Sig Previti è stato pure Ministro di questa nostra Repubblica.
I benpensanti sostengono che bisogna batterli con la buona politica, con le proposte, le idee, con new deals .... e così via.
Per fare capire il concetto (e scusate le scomode allusioni), che cosa direste se il Presidente del consiglio fosse chessoio .. Totò Riina? E e se lo stesso Riina si dimostrasse un abilissimo politico, un intelligente diplomatico ed un fine economista .......a livello di Kennedy, Churchill o Mitterand? In fondo Riina era considerato il capo di uno "Stato parallelo". E che dire del colombiano Escobar o del panamense Noriega faccia di ananas?
Accettereste voi simili gaglioffi come vostri rappresentanti e come pianificatori del futuro vostro e dei vostri figli?
Quindi, tornando alla realtà e volando a livelli criminali probabilmente più bassi, se questi sono dei gaglioffi che cose mi può importare della loro abilità in campo politico? Peraltro tutta da dimostrare.
(amedeo contino)
mercoledì 5 maggio 2010
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