venerdì 25 settembre 2009

In Namibia (4)


Parco Sussusvlei, quello delle dune rosse.
La duna turistica e' la numero 45 (nella foto), chiamata cosi' perche' si trova al 45º km della strada che percorre il parco. Ed e' quella che tutti scalano perche' e' la piu vicina alla strada.

Passando davanti alla 35 Pippo chiede quindi il permesso di scalare la 35, piu' alta e meno turistica. Non ci sono impronte.
Nessuno dice niente e la richiesta cade nel vuoto. Meno male. La salita fuori pista e' faticosissima.

Si arriva alla 45 e ,a piedi, si inizia la dispendiosissima scalata. Subito le gerarchie sono evidenti: in testa al gruppo il campione della montagna Giacomo; in seconda posizione , ma a debita distanza, la mascotte del gruppo Cinzia che ha energia da spendere vista l'enorme quantita' di dolci che assume giornalmemte. In terza posizione il redivivo Giovanni che vuole arrivare sempre primo per fare delle foto mitiche ed esclusive. Ma oggi Giacomo non si batte. Ed ha pure la macchina fotografica che gronda dei giga acquistati a Swakopmund! Imbattibile.
Gli altri arrancano a distanza senza dignita'; Pippo, addirittura, avanza carponi e Roberto senza scarpe per testare una sua personalissima teoria secondo la quale a piedi scalzi si fa meno fatica... mah!

Valeria, Lena e Marcello restano al palo in vista degli impegni successivi.

Giunti in cima, lo spettacolo si presenta magnifico . Il colore rosso mattone della sabbia si staglia contro il blu di un cielo terso. Si sta anche molto bene con la temperatura. Fresca come un amattina di Maggio a Posillipo.

Giacomo, cosi' come era stato il primo a salire e', ovviamente, anche il primo a scendere. Forse per il gusto di incontrare noi che, sfiniti, lo guardiamo come se fosse un Guru, un Monumento alla montagna, un Icona vivente dei ghiacciai. Due anni fa, in Argentina, ci facevamo umiliare da Anita, sua moglie. Oggi tocca a lui.

Eppure Giacomo, scendendo, brontola. E oggi non si capisce perche' visto che, per la prima volta, tutto gli sembra vero.

2a tappa.
Piu' avanti nel parco si va a visitare la valle della morte. Un lago asciutto, bianco d'argilla e cosparso di alberi secchi arsi dal sole che comincia a dare fastidio.

La depressione e' circondata da alte dune rosse. Una magia della natura.Un quadro dai colori netti
Brava Valeria che ci ha portato qui.

Questa volta anche Lena, Valeria e Marcello partecipano alla sfacchinata mentre Emiliano raccoglie da terra mostri viventi per mostrarli ai suoi clienti.

Tra questi (mostri) una lucertola con il becco da paperino che l animale usa per scavare nella sabbia e mimetizzarsi. Emiliano non cade nell inganno, la raccoglie e la porta al suo orecchio per farselo mordere. Pazzo da legare.

A questo punto pensiamo che qui tutti gli animali abbiano un passato nel circo Togni.

Al ritorno, dopo un frugale ma soddisfacente pranzo Cinzia , Roberto e Valeria salgono su un Cessna per vedere le dune dall'alto. Noi siamo qui ad aspettare!
l loro ritorno ci raccontano di paesaggi immensi e strepitosi. Siamo tutti molto, ma molto invidiosi.
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(mal di Namibia: indice)
(pippo vinci)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

chiunque sia stato di voi a scattare la foto, grazie.... l'ho messa come sfondo per il decktop del mio pc
una vostra ammiratrice

Anonimo ha detto...

ma quanto costa un viaggio come il vostro?

Anonimo ha detto...

Giacomo, un mito da imitare. ha sempre ragione!


F. G. di Como

Anonimo ha detto...

che cosa e' il lodge?

Pippovinci ha detto...

i lodge sono degli alberghi ubicati fuori dai centri abitati citta. In genere nei luoghi sperduti di interesse naturalistico tipo savane, deserti, foreste, parchi ecc. hanno la struttura dei resort, ma senza fronzoli, tipo animazione, campi sportivi o cose del genere. Sono posti bellissimi silenziosissimi e comodi per chi vuole visitare parchi e riserve.
La sera non viene organizzato nulla perche tutti vanno a letto presto dovendosi generalmente alzare molto presto la mattina.

grazie

Anonimo ha detto...

3.500 euro