A live jazz jam session took place the last Thursday night in Palermo. What happened in Lubitsch theatre , that night, was extraordinary. Gianni Cavallaro (piano/drums), Sergio Munafò (guitar), Alessandro Amato (drums), Nicola Giammarinaro (clarinet), Volker Stingmann (alto sax), Giovanni Genovese (trumpet), Aido Mangiaracina (el. bass), Piero Terranova (piano) and Gabriele Palumbo (drums) did their performances together, in a very magic and enjoyable atmosfere.
Three, even four of them didn’t know anything about the event and joint the band just 2 o 3 minutes before playing. That showed us the meaning of “jam session” expression. The theatre was quite full booked and the people didn’t stop to clap the artists for 3 hours running. As soon as the concert was over everybody asked the musician to not to stop, but they couldn’t do The theatre had to close before midnight. And….It did.
(clic on any picture on the right to see video on You Tube)
Three, even four of them didn’t know anything about the event and joint the band just 2 o 3 minutes before playing. That showed us the meaning of “jam session” expression. The theatre was quite full booked and the people didn’t stop to clap the artists for 3 hours running. As soon as the concert was over everybody asked the musician to not to stop, but they couldn’t do The theatre had to close before midnight. And….It did.
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Giovedì 21 maggio 2009, cine - teatro Lubitsch di Palermo. Ore 24,15 Un pubblico entusiasta lascia la sala del cinema che aveva gremito fino a qualche istante prima. Ma è un pubblico dispiaciuto perchè vorrebbe che la magia continuasse. Si, è stata una magia. Amo il jazz e lo seguo da molto tempo.
Ho anche fatto dei viaggi “a tema” per seguire le performances di questo o di quel musicista. Sono andato persino all’estero per questo, associando lunghi viaggi a splendidi concerti ; concerti, spesso chiamati “jam session”.
Ma mai, ed in nessun luogo ho assistito ad una vera jam session, di jazz, dal vivo. Come credo tutti sappiano, la jam session è un concerto “improvvisato” dove i musicisti, senza alcun accordo, senza alcuna prova, senza alcun appuntamento e, spesso, senza neppure conoscersi, si ritrovano in un luogo e suonano.
In effetti speso le jam sessions sono una finzione, sono preparate. Ma non al Lubitsch. In principio si sapeva della presenza di soli di 4 o cinque artisti, poi via via che questi suonavano, dal pubblico, come per magia, scivolavano fuori dalle poltrone, per salire in scena , degli autentici mostri del jazz. Alcuni neanche si conoscevano, eppure, giunti sul palco, hanno mostrato un affiatamento ed un accordo stupefacenti.
Tra tutti mi ha colpito Volker Stingman un ottimo sassofonista tedesco (Hannover) che era stato, tra l’altro, il mio insegnante di sassofono. Era li perché lo avevo invitato io. E lo avevo invitato per assistere al concerto. Non certo per invitarlo a suonare. Non mi sarei mai permesso. Per giunta gratis. Inoltre Volker non conosceva la metà dei musicisti che erano sul palco. Veniva da una lezione e quindi aveva con se’ lo strumento.
Ad una mia richiesta senza speranza “perché non suoni pure tu?” lui non ha neppure risposto; ha sfoderato il suo ottone ed è salito sul palco , dove è stato accolto dagli altri come Pinocchio tra le marionette di Mangiafuoco. Uno di loro. E con il suo sax ha completato uno straordinario trio di fiati (con Giovanni Genovese alla tromba e Nicola Giammarinaro al clarinetto) che ha fatto impazzire di gioia il pubblico. Già il pubblico. Mai visto, ad un concerto di jazz un pubblico così allegro e festante.
Ultima nota, il cinema Lubitsch. Il cine teatro Lubitsch si trova in una sperduta zona della periferia sud-est di Palermo. Al cinema Lubitsch, ogni sera, mediamente, si ritrovano 4 o 5 spettatori.
A volte la sala rimane desolatamente vuota e Paolo, il gestore, è costretto a tornare a casa anzitempo. Un po’ per una programmazione troppo “d’essay” un po’ per la lontananza dal centro mondano di Palermo, un po’ perché il cinema non attira più tanta gente come una volta
Il 21 maggio 2009, al Lubitsch c’erano oltre 150 persone.
4 video della serata sono già disponibili su You Tube
video 2 (tutti i musicisti)
video 3 (Cavallaro e Mangiaracina)
video 4 (tutti i musicisti)
(pippo vinci)
scrivi a latrazzera@libero.it
5 commenti:
Che peccato non esserci; la magia si può ripetere o in quanto tale è per definizione irripetibile ? questi artisti avranno voglia di incontrarsi ancora? spero tanto di sì e di poter assistere allo spettacolo .
Valeria
ci proveremo.
Pippo
A saperlo.... saremmo stati in 151
purtroppo , per motivi SIAE, non ci è stato permesso di fare promozione dell'evento ed abbiamo potuto solo distribuire inviti ad personam. La trasformazione di evento da privato a pubblico avrebbe comportato una spesa che non ci saremmo potuti permettere. Daltronde essendo in un teatro molto periferico e poco frequentato dai palermitani non potevamo rischiare il flop prevedibile in caso di ingresso a pagamento.
grazie comunque per l'entusiamo "in fiducia"
si,in effetti era proprio una serata magica
era il mio compleanno... peccato non avere ricevuto l'invito...quindi serata magica pippo magico..tutto magico...soprattutto per paolo..
sara' per la prossima volta
ciao robe
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