domenica 15 ottobre 2017

al bar la lancia per scaldare il latte fa schifo!


Quando la mattina vi recate al bar per consumare il vostro bel cappuccino, o  un latte macchiato o semplicemente un caffè macchiato, se osservate quello che fa il barista, vi accorgerete, ad un certo punto, che egli prende una pezza (più o meno lurida) , la cosidetta pezzuola bagnasciuga, e dà una certa ripassata alla lancia scalda latte, esattamente cone potete vedere nelle due foto. Foto che comunque mostrano delle pezze molto pulite, ma non certo sterilizzate.

Ecco poi, il barista, senza che voi ci facciate molto caso, perchè state consumando il latte magari chiacchierando con i vostri amici, poggia la pezzuaola sul bancone e la riutilizza più volte e non solo per pulire la lancia, ma spesso anche per pulire il bancone. Quella lancia, pregna di sporcizia e batteri verrà poi immersa nella bevanda calda che voi berrete.
E' una procedura a dir poco disgustosa se non addirittura criminale.

La sporcizia e l'accumulo di batteri e di grasso rancido avvengono persino all'interno della lancia e quello è davvero difficile che possa essere eliminato con la semplice pezzuola. Occorrerebbero appositi accorgimenti da utilizzzare almeno una volta al giorno prima di aprire il bar ai clienti o, la sera, prima di spegnere la macchina

Ecco, io, da qualche tempo  non consumo più al bar prodotti riscaldati con quella lancia e, in alcuni casi, avviso il barista che almeno potrebbe :
1) utilizzare la pezzuolina SOLO per pulire la lancia
2) cambiare la pezzuolina molto ,ma molto spesso. Almeno ogni 10 utilizzazioni
3) (in alternativa) utilizzare  un prodotto usa e getta come il rotolone di carta.


amedeo contino

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Io non mi scandalizzo, almeno la temperatura raggiunta è elevata e dovrebbe ridurre la presenza di batteri. Quello che succede nei ristoranti descritti in questo blog è molto peggio!,,,

amedeo ha detto...

beh, non so se è peggio o meglio,ma quello che resta nella lancia e che tu ti bevi nel latte non sono solo i cadaveri dei batteri uccisi dal calore (e non tutti muoiono con una esposizione così breve al calore). Per la sterilizzazione ci vogliono quasi 10 minuti a 93 gradi!
Quello che resta di sicuro è la lurdìa (sporcizia per i non siciliani) che si acccumula dentro e fuori la lancia; e questa non la togli certo con un getto di vapore caldo di pochi secondi.
Ma ognuno fa come crede. ciao

luca ha detto...

,,,caro anonimo, io ho mangiato in 5 dei ristoranti proposti da questo blog (da pino, il bersagliere, 'nni sciupè, Lo Bianco e Tiracasciuni. ho mangiato bene, ho pagato pochissimo, li ho trovati pulitissimi ed non mi è venuto manco "l'acitu" o "u scisuni"!. Tu ci hai mangiato? e poi cosa c'entra con questo post, restiamo nel tema cazzo!!!!!!! sempre a criticare

Jonny Dio ha detto...

Aprendo il vapore prima di immergere la lancia nel latte e chiudendolo dopo averla estratta, si impedisce al latte di penetrare all'interno; in ogni caso basta lasciarla immersa in un bicchiere con acqua e sale quando la macchina non è in funzione. Inoltre, ogni tanto si svita il tappino sotto, quello coi buchi da dove esce il vapore, e si da' una pulita all'interno con uno stecchino.
Comunque stiamo parlando al massimo di un po' di incrostazioni dello stesso latte che ti bevi nel cappuccio, mica di schizzi di diarrea.
Detto questo, se un bar ispira poca pulizia, basta non andarci, tanto non credo che a Palermo manchino le alternative.