lunedì 20 dicembre 2010

la guerra giusta degli studenti!

Il 14 dicembre 2010, mentre il governo Berluscni intascava la fiducia comprata a suon di euro e consulenze, in piazza gli studenti protestavano in massa. Dal Palazzo i Politici (dall'alto dei loro comportamenti amorali, e incoerenti) prendevano le distanze dalla "violenza" dei manifestanti.

Molto surreale questa discussione sulla violenza. Dove sono finiti i sostenitori delle guerre giuste?


In Afghanistan in Kosovo, in Iraq i signori che oggi sono al governo (e qualche altro che sta nel PD) giustificavano le vittime (VITTIME) civili sostenendo che i motivi dei bombardamenti giustificavano e rendevano sopportabili gli inevitabili danni collaterali.



All'epoca dei bombardamenti giusti in Kosovo (appoggiati dal governo D'Alema), in Iraq ed in Afghanistan le manifestazioni dei pacifisti (ricordate la multicolore bandiera della pace?) venivano criticate in quanto irresponsabili ed estremistiche. In altre parole chi appoggiava la guerra ed i bombardamenti era considerato un moderato chi la osteggiava, e chiedeva l'intervento della diplomazia, un estremista: pazzesco!

I moderati declamavano che la guerra era giusta ed elencavano i motivi di questa loro sentenza.


Oggi nessuno parla dei motivi (questi si validissimi) che hanno spinto migliaia di ragazzi (senza futuro e senza lavoro) a protestare. E si punta l'attenzione su qualche macchina bruciata o qualche naso rotto o qualche divisa stracciata; o poco più e comunque nulla , proprio nulla rispetto alle stragi di civili in Mesopotamia. Ma siate seri! E coerenti!


pippo vinci

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