lunedì 8 marzo 2010

la...festa della/alla donna


Durante le mie ricerche per la tesi mi sono imbattuta in un saggio che riguardava il tema dell'ospitalità nella Bibbia.
L'autore citava il Libro dei Giudici,19,21....così nella mia iniziale innocenza mista ad ignoranza sono andata a riprendere la Bibbia che il parroco aveva regalato a me e a tutti gli altri bambini freschi freschi di prima Comunione, raccomandandoci di consultarla ogni volta sentissimo la necessità di conoscere "la Verità".

Il passo tratta delle vicende di un uomo, un levita, che si trova a passare per la città di Gabaa e viene ospitato per la notte in casa di un brav'uomo del luogo. MA, qui c'è un ma...e da adesso in poi cito testualmente:


22 Mentre aprivano il cuore alla gioia ecco gli uomini della città, gente iniqua, circondarono la casa, bussando alla porta, e dissero al vecchio padrone di casa: "Fà uscire quell`uomo che è entrato in casa tua, perchè vogliamo abusare di lui".


23 Il padrone di casa uscì e disse loro: "No, fratelli miei, non fate una cattiva azione; dal momento che quest`uomo è venuto in casa mia, non dovete commettere questa infamia!


24 Ecco mia figlia che è vergine, io ve la condurrò fuori, abusatene e fatele quello che vi pare; ma non commettete contro quell`uomo una simile infamia".


25 Ma quegli uomini non vollero ascoltarlo. Allora il levita afferrò la sua concubina e la portò fuori da loro. Essi la presero e abusarono di lei tutta la notte fino al mattino; la lasciarono andare allo spuntar dell`alba.


26 Quella donna sul far del mattino venne a cadere all`ingresso della casa dell`uomo, presso il quale stava il suo padrone e là restò finchè fu giorno chiaro.


27 Il suo padrone si alzò alla mattina, aprì la porta della casa e uscì per continuare il suo viaggio; ecco la donna, la sua concubina, giaceva distesa all`ingresso della casa, con le mani sulla soglia.


28 Le disse: "Alzati, dobbiamo partire!". Ma non ebbe risposta. Allora il marito la caricò sull`asino e partì per tornare alla sua abitazione.


29 Come giunse a casa, si munì di un coltello, afferrò la sua concubina e la tagliò, membro per membro, in dodici pezzi; poi li spedì per tutto il territorio d`Israele.


(laura)


1 commento:

Anonimo ha detto...

Cara Laura, pensiamo che in alcune parti del mondo la donna è ancora trattata così e ricordiamoci che la "festa" della donna è una commemorazione, non un degradante spettacolo di femmine che urlano di fronte ad uno spogliarello maschile.
Stefania