Maddaloni durante lo spettaclolo |
Teatro piccolo, di quelli "d'avangurdia", molto affascinante, di un alternativo che trasmette energia, calore, complicità ed una rinnovata voglia di cambire il mondo, di dire la propria contro tutto e contro tutti.
E lo spettacolo è proprio questo. Chi pensa che i giochi sull'11 settembre, e sulla verità che si nascone, siano già chiusi si sbaglia. Nel mondo c'è tanta gente che lotta per scoprire cosa sia veramente successo negli USA in quella fatidica mattina di settembre di 11 anni fa. Uno di questi è l'attore, regista ed autore teatrale Ferdinando Maddaloni che ha messo in scena questo straordinario spettacolo che si sviluppa attravero un dialogo a distanza tra il "complottista ", il disoccupato Armandino (Ferdinando Maddaloni) ed il debunker Marco collegato (nella fiction) da New York.
Lo spettacolo è ricco di soprese e di notizie sconvolgenti per chi ha seppellito quei fatti in poco tempo. Ma non per chi non ha mai smesso di indagare e di porsi delle domande. Ma anche per noi è stato godibile per la bravura del protagonista ed anche per la sua verve a volte tragica e spesso comica quando, per esempio, mette in ridicolo le incredibili bugie sostenute dalla Commissione che ha stilato il rapporto ufficiale sui fatti.
Tra le bugie più esilaranti c'è il documento di identità di un presunto terrorista che è tutto cabonizzato (il documento) tranne nella zona dove sono visibili foto e dati anagrafici. Il fuoco ha dato una mano agli investigatori risparmiando gli elementi necessari per individuare il colpevole. Per il resto ha carbonizzato tutti gli altri documenti, i corpi delle vittime e l'intero aereo. Un vero miracolo!
Maddaloni è così bravo da coinvolgere il pubblico fino a farlo letteralmente interloquire con il protagonista ed a sorreggerlo tifando per lui pur non potendo appaludirlo visto il divieto imposto dallo stesso Attore all'inizio della piece. E nel testo, scritto e recitato da Maddaloni, c'è anche una tragedia nella tragedia: Armando, per colpa dell'11 settembre, ha perso la nuora (musulmana) ed il figlio che però in quel giornodi settembre del 2001 erano a Roma. E come sono morti allora i due ragazzi? Lasciamo aperto il mistero in modo che possiate scoprirlo se andate a vedere lo spettacolo.
Alla fine l'attore è stato circondato e abbracciato da quasi tutti gli spettatori che sono usciti dal piccolo teatrino gratificati e tranquillizati: finchè ci saranno persone come Ferdinando allora la qestione dell'11 settembre non potrà dirsi conclusa e la verità dovrà prima o poi venire a galla.
pippo vinci
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