(da Blogsicilia – di Oliviero Toscani)
Oliviero Toscani abbandona il suo incarico di Assessore alla creatività del comune di Salemi (Tp) e lo ha fatto perchè ha capito tutto, ma prorpio tutto della Sicilia e dei siciliani. Ecco solo alcuni stralci della sua dichiarazione di addio:
“La creatività è l’opposto della sicilianità“. Mi sono ritrovato a Salemi affascinato dall’idea di un sogno che avrebbe potuto realizzarsi attraverso gli infiniti progetti che in poco più di un anno sono riuscito a concretizzare grazie all’amico Sindaco Vittorio Sgarbi, ai ragazzi del mio Assessorato del Progetto Terremoto e a tutti gli amici siciliani e non che hanno creduto in questo sogno.
.......
QUI, si opera in un sistema compromesso, fra rassegnazione e malcostume, dove tutto e il suo contrario trovano legittimazione. Un territorio con una natura straordinaria, dove però chi vuol fare, non riesce ad evitare d’infangarsi.
.........
QUI, prima di dar vita a qualsiasi progetto si cercano finanziamenti pubblici.
.........
QUI, manca completamente il senso di responsabilità e la consapevolezza che l’uso del casco oltre che essere una legge dello Stato, è concepito per la sicurezza e l’incolumità.
.........
QUI la regola è sottomessa al comodo di tutti. Questo è il costume, dove ogni forma di vita creativa come ogni pezzetto di vita attiva è perennemente mortificata dall’ignobile becera convenienza, dall’indifferenza e dall’assistenzialismo.
........
QUI, per creare qualsiasi progetto utile alla comunità, sei costretto a chiedere favori per poterlo realizzare.
........
QUI, devo chiedere per favore a chi sto facendo un favore.
........
QUI, ogni idea creativa deve prendere la forma dell’imbecillità burocratica; qualsiasi progetto intelligente, utile e valido viene sempre abortito. Come si fa a pensare al progetto Case a un Euro con questi presupposti! Salemi rimarrà terremotata per sempre. È così che i suoi cittadini la vogliono.
.........
Io continuerò altrove.
(Oliviero Toscani)
estratto dal sito http://www.livesicilia.it/
Oliviero Toscani abbandona il suo incarico di Assessore alla creatività del comune di Salemi (Tp) e lo ha fatto perchè ha capito tutto, ma prorpio tutto della Sicilia e dei siciliani. Ecco solo alcuni stralci della sua dichiarazione di addio:
“La creatività è l’opposto della sicilianità“. Mi sono ritrovato a Salemi affascinato dall’idea di un sogno che avrebbe potuto realizzarsi attraverso gli infiniti progetti che in poco più di un anno sono riuscito a concretizzare grazie all’amico Sindaco Vittorio Sgarbi, ai ragazzi del mio Assessorato del Progetto Terremoto e a tutti gli amici siciliani e non che hanno creduto in questo sogno.
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QUI, si opera in un sistema compromesso, fra rassegnazione e malcostume, dove tutto e il suo contrario trovano legittimazione. Un territorio con una natura straordinaria, dove però chi vuol fare, non riesce ad evitare d’infangarsi.
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QUI, prima di dar vita a qualsiasi progetto si cercano finanziamenti pubblici.
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QUI, manca completamente il senso di responsabilità e la consapevolezza che l’uso del casco oltre che essere una legge dello Stato, è concepito per la sicurezza e l’incolumità.
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QUI la regola è sottomessa al comodo di tutti. Questo è il costume, dove ogni forma di vita creativa come ogni pezzetto di vita attiva è perennemente mortificata dall’ignobile becera convenienza, dall’indifferenza e dall’assistenzialismo.
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QUI, per creare qualsiasi progetto utile alla comunità, sei costretto a chiedere favori per poterlo realizzare.
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QUI, devo chiedere per favore a chi sto facendo un favore.
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QUI, ogni idea creativa deve prendere la forma dell’imbecillità burocratica; qualsiasi progetto intelligente, utile e valido viene sempre abortito. Come si fa a pensare al progetto Case a un Euro con questi presupposti! Salemi rimarrà terremotata per sempre. È così che i suoi cittadini la vogliono.
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Io continuerò altrove.
(Oliviero Toscani)
estratto dal sito http://www.livesicilia.it/
3 commenti:
che tristezza!
qualcuno gli dà torto?
S.
Ha ragione, ma un proverbio
indiano dice:" il mondo non lo abbiamo ereditato dai nostri padri ma lo abbiamo avuto in prestito dai nostri figli" e quindi e'
giusto anche lottare e sperare
per cambiare le cose anche contro tutto quello che si dimostra ingiusto.
d.p.
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