Segue le lezioni con costanza ma è un po' lento nell'apprendere,necessita di avere ripetuto più volte lo stesso concetto.Manca di fiducia in se stesso.Quando gli viene fatto un torto cerca subito un capro espiatorio.Ecco,questo è il profilo dell'italiano a cui si rivolgeva Benigni nello spettacolo tv sull'ammiraglia rai1.Un italiano al quale rileggere per la quinta volta il quinto canto della Commedia,spiegarlo verso dopo verso con enfasi da auditel perchè non si distragga e cerchi su altro canale telefilm di sesso amore e morte.La poesie va gridata e soprattuto va ripetuto quanto è bella,bella,bella, se non non lo capisce.Un italiano al quale bisogna dare fiducia in se stesso perchè è lui e solo lui che ha inventato la bussola,il sonetto,l'architettura,il cielo il sole e l'altre stelle.Un italiano che va anche dolcemente redarguito e che la deve smettere di prendersela con Mastella,poverino,ci sono anche altri che sperperano il denaro pubblico,mica solo lui.Mi sono rifatta con Luttazzi,sul tardi su La7 da cui cito la premonizione"Casa delle libertà e Partito Democratico si metteranno insieme.Il nuovo partito non avrà alcun programma."Benigni stasera ha già dato il suo appoggio di uomo di cultura
(Paola Pintacuda)
venerdì 30 novembre 2007
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1 commento:
eh, qual pene...
ecchicazzu!
che rompicoglioni siete voi maniolettici (elletronici
virtuali ma non virtuosi): insomma, non riesco a
scrivere una risposta a Paola Pintacuda... la quale essa
di lei risposta, vorrebbe esser questa:
Però, io mi annoio assai di più a veder Benigni.
Tant'è che manco accendo l'apparecchio tivvì. Non lo
racconto in giro perché i miei amici sono politicamente
corretti e vorrebbero picchiarmi soltanto a sentir dire
che una pizza non ce la mangerei insieme al
sovraeccitato Benigni e alla sua morta moglie, Nicoletta
Braschi.
Ciao, Paola.
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