lunedì 8 ottobre 2018

Mykeleya: una gara che unisce ricchi e poveri

Mondello , la spiaggia dei palermitani per antonomasia . Una spiaggia che affascina chiunque la veda, fosse anche uno che ha frequentato i più bei posti di mare del mondo.

Ebbene questa spiaggia è diventata la spiaggia di tutti i palermitani nel momento in cui il mare della costa meridionale, con i suoi famosi bagni Italia e bagni Virzì, venne dichiarato inquinato e non adatto alla balneazione.

Tutti quindi si trasferirono nel giá noto borgo marinaro separato dalla cittá dal parco della Favorita. Ma lungo la spiaggia di Mondello si creò una singolare divisione di classi .
Il tratto più vicino al paese , un paese ancora frequentato da pescatori e da venditori di profumati prodotti del mare , costituiva la spiaggia libera frequentata dai meno abbienti in gran parte fuggiti dai malsani bagni Italia e Virzì .

Via via ci si allontanava dal borgo
Un cortile
sorgevano i famosi "cortili" costituiti da casupole di legno (le cabine) disposte in modo da realizzare una sequenza di spazi chiusi su tre lati ed aperti sul quarto lato che guardava il mare.

Questa era la zona destinata alle famiglie della piccola e media borghesia che affittavano la cabina per tutta la stagione estiva. Spesso in societá con altre famiglie per ridurre i costi. E all' interno di questa fascia c era un'ulteriore ghettizzazione  evidenziata dalla presenza o meno  del terrazzino coperto davanti la cabina. La cabina con terrazzino valeva di più.
Nel tratto estremo della spiaggia , quello più lontano al paese , troneggiava (e ancor troneggia) il club nautico Roggero di Lauria riservato all' alta borghesia palermitana. E un po' più in lá l'aristocratico circolo "la vela"

Oggi tutto (o quasi tutto) è cambiato e risulta po' arduo dividere i frequentatori della spiaggia di Mondello secondo questo criterio socio-zonale.
Ma il ricordo di questo schema è rimasto fisso nella mente di molti palermitanieri

La partenza
Domenica 7 ottobre si è svolta , proprio a Mondello, la 25^edizione  del trofeo Mykeleya, una gara di nuoto che collega i due punti estremi della spiaggia , la zona dei ricchi e la  zona dei poveri

Partenza dalla ex spiaggia libera dei poveri ed arrivo nella spiaggia del club dei ricconi , il "Lauria" , quasi a ricordare che oramai questi due baluardi della ghettizzazione sociale sono svaniti, non certo perché non esistano piü i poveri ed i ricchi, quanto perchè a Mondello i due recinti non sono piü così distanti e  separati. Mondello, oggi, ê più "democratica"


Ebbene il mio sogno da bambino della bassa borghesia che frequentava i cortili senza terrazzino , era quello di attraversare a nuoto l'intera baia. Ed a 63 anni ho realizzato il mio sogno , partecipando alla gara con altre 326 persone di ogni etá , coprendo i 1500 metri del percorso in quasi 50 minuti.

 È stato bellissimo e poco importa se alla fine mi sono piazzato terz'ultimo  ad oltre 33 minuti dal vincitore.
Mai come in questo caso l'importante ê stato partecipare e... concludere la gara.

E dietro di me , penultima, una manciata di secondi dopo di me, una bambina di 6 anni, il concorrente  più giovane del lotto. La piccola atleta aveva l'etá di quando io cominciai a sognare questa impresa. Non ê meraviglioso?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' la gara dell'integrazione sociale. Contento di averti visto all'arrivo soddisfatto per la tua impresa. un abbraccio e complimenti
Giogu

jamesfo8376 ha detto...

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