venerdì 9 marzo 2012

Gli svizzeri non vogliono andare in ferie?


1. Referendum
Domenica prossima in Svizzera ci sarà una tornata referendaria. Tra i quesiti proposti ve n'è uno molto invidiato dai lavoratori italiani. Si tratta di decidere se aumentare da 4 a 6 le settimane di ferie pagate obbligatorie per tutti i lavoratori della Confederazione.

2. Italia si
Per noi italiani il risulato sarebbe scontato. Sarebbe come fare un referendum in cui si chiedesse se si vuole ridure i prezzo della benzina o in generale l'imposizione fiscale.
il 100% risponderebbe di si.

3. Svizzera no
Invece in Svizzera i sondaggi danno per vincente (al 60% ed oltre ) il no! I partiti di destra e gli imprenditri stanno convincendo il popolo svizzero che l'aumento delle ferie comporterebbe una minore competitività dei prodotti svizzeri ed una perdita di posti di lavoro.

4. Left is left
I partiti di sinistra che in Svizzera (evidenemente) dicono e sostengono cose di sinistra invitano a votare per il si dicendo che i lavoratori svizzeri sono stressati e ammalati per il troppo lavoro, ed è giusto che comincino a godersi la vita.

5. Italia si Italia no
Ma ora che ci penso non credo proprio che in Italia il responso sarebbe scontato (per il si). Non molti anni fa, in Italia, si svolse un referendum. Si chiedeva agli italiani se volessero eliminare (o ridurre) la pubblicità in tv durante i film. Il risultato pareva scontato per il si. Ma invece vinse il NO. Gli italiani scelsero di farsi rompere i marroni ogni 15 minuti durante la visione dei film. E questo perchè un signore basso e molto potente che aveva tante televisioni riuscì a plagiare un intero popolo ed a convincerlo che i film con la pubblicità sono più belli e portano tanti posti di lavoro!

6. Buone vacanze Bersani
Staremo a vedere. Sicuramente se vinceà la posizione dei left, i nostri comunisti soft dovrebbero andare a farsi le vacanze tra le mucche pezzate e le malghe elvetiche per imparare come si fa a fare i veri comunisti!

Luca Strudel

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ha vinto il no.