
Se provate a chiedere ad uno di questi che sono i veri posteggiatori abusivi (ossia i proprietari delle auto parcheggiate in posti dove non dovrebbero parcheggiare) essi ripeteranno come una litania che «a Palermo non ci sono posteggi e non c’è alternativa alla sosta selvaggia».
Niente di più falso. O, perlomeno, questa affermazione non è sempre vera. Prendiamo il caso del modernissimo ed efficientissimo parcheggio sotterraneo di piazza Vittorio Emanuele Orlando. Al Tribunale, insomma. Adiacente il frequentatissimo mercato del Capo.
Giriamo ora lo sguardo, et voilà .Ecco che, a dispetto dei 207 posti liberi, comodi, vicini, al coperto ed economici, i palermitani scelgono sempre la sosta selvaggia, infischiandosene del fatto che potrebbero dare un po’ di fastidio a quei fortunati e onesti automobilisti che hanno trovato il posto in modo legittimo e coerente con il codice della strada e lontano dai cartelli di divieto di sosta.
Non importa se poi verrà il posteggiatore abusivo (quello vero) a chiedere il pizzo (anche 1 euro). L’importante è non mettere la macchina in un comodo, vicino ed economico parcheggio dove c’è pure il bagno (pulito) e la musica di sottofondo, alla modica somma di 1 euro e 60!
Ah…dimenticavo: per uscire dal parcheggio dopo avere posteggiato comodamente ed al sicuro la propria macchina, il bravo cittadino è costretto (mischinu!) a farsi a piedi (orrore!) una piccola salitina di 15 metri (lo scivolo del garage) ed un percorso di 70 metri (fino a Porta Carini). Un po’ troppo, no? P.s.: Ovviamente le quattro immagini sono state scattate lo stesso giorno alla stessa ora.
pippo vinci
l'articolo è già stato pubblicato sul sito rosalio.it