
Questo ominide sarebbe quel "famigerato" anello mancante tra la scimmia e l'uomo abilis, che confremerebbe in modo definitivo la teoria darwiniana della evoluzione del genere umano.
Lo scheletro ritrovato comprende un bacino e arti interi che possono rivelare se la nuova specie camminava in posizione verticale o su quattro zampe. Le ossa delle mani potrebbero invece fornire il primo indizio in merito a quando gli esseri umani abbiamo imparato la capacità di tenere i primi attrezzi in pietra