mercoledì 6 giugno 2018

Giuseppe Conte, ennesimo Premier non eletto dal popolo!

Conte, Di Maio e Salvini
Durante l'ultima campagna elettorale , ed anche prima di essa, uno dei cavalli di battaglia del Movimento fondato da Beppe Grillo è stato quello di criticare la pratica di nominare come Presidente del Consiglio dei Ministri , uno che non fosse passato dalla selezione elettorale , un non eletto dal popolo. Una offesa alla tanto decantata democrazia diretta.

Diciamo , innanzi tutto, che questa "usanza" è perfettamente costituzionale e che il Premier in Italia non è scelto direttamente  dagli elettori, ma i grillini sostenevano che il Premier, comunque, dovesse essere individuato tra i nuovi parlamentari 

Cosa è successo allora a Di Maio e company? 
È successo che le elezioni non sono andate come speravano e che quindi non era possibile formare un governo monocolore. 

Che fare?
Se si voleva andare al governo ( per responsabilità  o per  ingordigia di potere nessuno lo può affermare con certezza) bisognava scendere a patti . 
Ma anche questa strategia è stata criticata come fu scriticata , nel 2013, la strategia opposta , quella di non stringere alleanze.

Ma a patti con chi?
Pur essendo preferita la strada della coalizione con il PD ,(secondo partito più votato) i grillini hanno dovuto mutare ancora una volta obiettivo, a causa del diniego dei democratici,  trovando un accordo con i razzisti della Lega di Salvini (ma questo merita un post a parte) , accordo sulla base di un contratto di programma. 

E  il Premier?
Sia Salvini che Di Maio hanno posto un veto personale (e partitico)  reciproco. Nessuno dei due accettava l'altro come premier. Ne' un parlamentare del partito alleato.

Cosa fare a questo punto?
 Certo se si rimaneva fedeli ai proclami elettorali, la soluzione tecnicamente doveva essere proporre a Mattarella, come Premier, un deputato dell' opposizione , in quanto eletto !!

Vi sarebbe sembrata una scelta logica? Una maggioranza parlamentare guidata da un deputato dell'opposizione. Ritengo che il Capo dello Stato si sarebbe fatto una risata così fragorosa e prolungata  da mettere a rischio le sue coronarie

Si concorda , quindi, di proporre un autorevole professore universitario  di diritto con un prestigioso curriculum, al netto delle accuse fattegli proprio sui contenuti dello stesso curriculum .

Ecco, gli ex ingenui grillini hanno imparato in fretta che la politica è compromesso e rinunce, e  quelli che prima li criticavano per la mancanza di questo requisito indispensabile (dicevano) per un partito, ora li criticano per il motivo opposto sostenendo che gli uomini di Di  Maio hanno sempre fatto della "diversitá"  la loro bandiera. 

Questo è verissimo, ma accogliamo i grillini nel melmoso mondo della politica e prima impareranno a galleggiare (senza immergersi) , più lunga sará la loro avventura all'interno delle istituzioni.

P.S. anche la "rimpianta" Democrazia Cristiana , quando nacque, si ispirava agli insegnamenti del  cristianesimo. C'è  qualcuno che pensa che tutte le azioni dei democristiani furono ispirate dalle parole di Gesù Cristo?....Con tutto il dovuto rispetto, s'intende!

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