venerdì 12 maggio 2017

... ma di tutte, più grande è la carità!

« Queste dunque le tre cose che rimangono:

la fede, la speranza e la carità;
ma di tutte più grande è la carità! »

1.corinzi 13 - 13

Domenica 9 febbraio 2014, sono al Don Bosco e partecipo alla messa più affollata della giornata. La messa di mezzogiorno. Il Don Bosco Ranchibile è una delle parrocchie più frequentate ( e più ricche) della città. C'è una scuola , c'è un oratorio, c'è un cine-teatro, ci sono campi da gioco. Qui hanno studiato e studiano i rampolli della Palermo bene. E, quindi, c'è una utenza di benestanti. La zona è quella del salotto di Palermo: viale Lazio, via Libertà, piazza Leoni, quartiere Matteotti.

La chiesa è stracolma. Molte le donne in pelliccia. Fuori, in effetti, c'è il sole e il termometro segna  addirittura... 18 gradi, sopra zero!

La cerimonia è molto sentita, c'è anche un gruppo di ragazzi con gli strumenti che suonano e cantano canzoni di chiesa. Ricordano le famose messe beat degli anni 70. La gente partecipa e si commuove. L'atmosfera è mistica.

Ma ecco che arriva il momento delle offerte. Sei  volenterosi  girano per le navate allungando tra le panche un cestino dove i fedeli potranno mettere la loro offerta.
Il cestino capita pure sotto i miei occhi  alla fine di tutto il percorso. Do un'occhiata al contenuto del cestino. E  mi sorprendo: nessuna banconota (ne' da 5, ne' da 10, ne' da 20 euro). Solo minuzzaglia ossia monetine da 20 centesimi (la stragrande maggioranza) e da 10. Poi molte da 50 c. Pochissime da 1€ . Una o due  da 2 €. La crisi colpisce anche la cristianità impellicciata!

Racconto solo il fatto, non mi permetto di dare alcun giudizio.

La messa finisce e tutti (ma proprio tutti?) vanno in pace!

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