giovedì 8 novembre 2012

in memoria di un padre


A te che piangi i tuoi morti, ascolta"

"Se mi ami non piangere!
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo;
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento in questi orizzonti senza fine
 in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami.
Qui si é ormai assorbiti dall'incanto di Dio e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo, quanto piccole e fuggevoli, al confronto!
Mi é rimasto un profondo affetto per te, una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Ora l'amore che mi stringe profondamente a te, é gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa, 
tu pensami così!
Nelle tue battaglie, nei tuoi momenti di sconforto e di stanchezza, pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme nel trasporto più intenso, alla fonte inesauribile
dell'amore e della felicità.
Non piangere più, se veramente mi ami!"
 SANT’AGOSTINO



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3 commenti:

Oscuria ha detto...

Grazie Editore.Sei extra-ordinario!

stefania ha detto...

grazie Pippo. Non potevi esprimere pensiero più bello per incoraggiare tutti noi a sopportare la perdita dei genitori. Un pensiero dolce a tutti in nostri recentemente andati via.

Anonimo ha detto...

... emozionante quando è un bambino a consolarti dalla perdita di un padre tardivamente ritrovato.... un braccino che ti conforta come mai avresti pensato di essere confortato, riempiendoti in cuore, una prova più grande di noi che razionalmente elaboriamo, ma ci trova al momento sempre impreparati, stordendoci. Un'esperienza che ha fatto crescere un bambino e regredire noi che in fondo vogliamo ancora credere che qualcuno possa prendersi cura di noi, potendo così dimenticare, accantonare momentaneamente il peso di tante responsabilità, decisioni da prendere velocemente senza il tempo di pensarci.... Pensiamo di avere sempre tutto sotto controllo a parte qualche sbandamento che speri nessuno abbia colto....
Un grande abbraccio a chi ora ha una miriade di sentimenti in subbuglio..... tristezza, malinconia, rabbia, amore, rassegnazione.....un grande vuoto