sabato 25 agosto 2012

Teodora Alexandrova: con la cultura (in Italia) non si mangia

Bulgara di Sofia, 43 anni, diplomata in violino a pieni voti presso la selettiva Accademia Musicale Nazionale del suo paese, Teodora Aleksandrova ottiene successi, prima di trasferirsi in Italia, nelle maggiori città d’Europa come Parigi, Vienna e Lisbona, dove collabora con diversi complessi musicali di carattere sinfonico, cameristico ed operistico

Teddy (il suo diminuitivo) arriva in Sicilia 9 anni fa per una touneè con una selezione della orchestra sinfonica della Accademia Musicale Nazionale di Sofia. Ed io ero lì ad ascoltarli quando si esibirono nel giardino del Palazzo d'Orleans di Palermo.


La Alexandrova si innamora dell'isola e ottiene un contratto di lavoro ad Agira, splendido, ma minuscolo paesino in provincia di Enna patria dello storico della Magna Grecia Diodoro Siculo.

La vita di Teodora scorre serena tra un concerto, qualche lezione e qualche esibizione (gratuita) in dimenticati centri culturali, ammirata da sparute platee di spettatori ... da educare alla musica (di quelli cioè che applaudono tra un movimento e l'altro). Poco a poco però le occasioni di lavoro si diradano, il contratto scade, le lezioni si riducono. Fino ad arrivare a oggi, quando la sopravvivenza della talentuosa violinista è assicurata dal misero obolo di un solo allievo. Peraltro bravissimo come ama sottolineare Teddy.

Teddy allora si rifugia in una casetta di campagna da dove (tra non molto) verrà sfrattata non potendo pagare il pur basso canone, la luce e l' acqua. Si adatta quindi a vivere al buio (la luce le è stata tagliata), al caldo ed al freddo, senza frigo e senza TV, sfruttando la cortesia dei vicini per caricare il suo vecchio portatile (unico legame con il mondo esterno) , la riconoscenza di un ex allievo che le offre settimanalmente l'uso della lavatrice per lavare i panni e spendendo quasi tutti i suoi (pochi) spiccioli per accudire i suoi tre cani che le fanno compagnia e la proteggono. E che adora!

Cliccate sulla foto e deliziatevi con la musica del violino di Teddy mentre si esibisce sulle note di J.S. Bach (sonata n 1 in Sol minore). Poi chiedetevi come sia possibile che un talento del genere possa vivere in queste condizioni. Teddy però è felice e dice che il mondo sarà salvo quando riuscirà a liberarsi dalla schiavitù del denaro e dai signori della energia e delle guerre!

Chi avesse qualche idea per salvare il suo talento, si faccia avanti. Se proprio non volete farlo per lei fatelo per la musica di Bach!

pippo vinci

latrazzera@libero.it

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non saprei come aiutarla, ma dopo avere visto il video posso confermare che teddy è un grandissimo talento.

un musicista autodidatta

Anonimo ha detto...

perchè rimane ad Agira e non cerca da fare audizioni in giro per l'Italia?