martedì 28 febbraio 2012

sui poveri cristi si può tagliare tutto e subito sui ricchi no

(ANSA) - 28 febbraio

tetto a stipendi non possibile subito:non si puo' intervenire sui contratti in corso

Il tetto agli stipendi dei manager ''non puo' applicarsi in via immediata ai trattamenti stipendiali correlati ad attivita' lavorative stabili, esclusive e continuative'' con la P.a.. E' l'opinione espressa nella bozza di parere della Camera al dpcm del governo, in base al ''divieto di reformatio in peius'' dei contratti in corso.



**********
assolutamente ridicolo. Evidentemente questo divieto di reformatio in peius (cioè una riforma peggiorativa) vale solo per ricchi e politici. Ma da una semplice ricognizione su wikipedia questa reformatio in peius è una roba che riguarda i processi dove pare sia dibattuto il tema se sia possibile in appello dare una sentenza peggiore del primo grado. E comunque è sicuramente possibile se il ricorso alla sentenza di 1° grado è fatto dal Pubblico Ministero.

Insomma questi signori della casta Politica non perdono mai occasione per ribadire che i loro privilegi non si toccano, con o senza giustificazione etica o giuridica. Se serve, invece , possono anche togliere qualsiasi diritto cquisito ad un povero (povero) lavoratore. Per il quale , invece, da tempo immemorabile non esiste nessuna reformatio in melius, peraltro mai vietata da alcuna norma nà etica, ne' giuridica, ne' legislativa.

Nessun commento: