giovedì 19 maggio 2011

niente scuse_: espulso Von Trier da Cannes!

"capisco Hitler, capisco l'uomo che è po' pieno di male, certo sono contrario alla seconda guerra mondiale e non sono contro gli ebrei, ma in realtà non troppo perché Israele è un problema, come un dito nel culo, fa cagare"

Questa la frase (giustamente) incriminata che ha portato alla espulsione di Lars Von Trier da Cannes. Il suo film però rimane in concorso.

Quello che mi preme sottolineare, però è un'altra cosa.

In Italia chiunque dica ( o commetta) una grave corbelleria (e non sono in pochi a farlo), non subisce alcuna conseguenza . Basta scusarsi il giorno dopo. O semplicemente basta dichiarare di essere stato frainteso. E tutto torna a posto.

E quasto non vale. Per fare in modo che non si dicano o facciano cose insulse e gravi è necessario che chi le procmuncia paghi indipendentemente dal suo pentimento. Vero o falso che sia.

Questo è poi un problema che si deve poi discutere con il Padre Eterno. Insomma da noi vige un perdonismo vischioso e subdolo. Tutto è concesso, basta scusarsi. E credo di potere dire che questo deriva dalla cultura cattolica (travisata) secondo cui alla fine con il pentimento si possono copprire tutti i crimini compiuti. Insomma basta confessarsi, dichiararsi pentiti, scusarsi.

Il fatto è , cari amici cattolici, che questa grazia ottenuta con il perdono, non la dovreste ottenere su questa terra, ma nell'aldilà. E sopratutto questa grazia non la dovete chiedere a noi, poveri mortali fallibili , ma la dovete chiedere a Dio in persona. Questo dice il Vangelo e questo dovreste fare.

Su questa terra nessuno può assolvere la vostra anima. Su questa terra c'è però un giudizio morale che in certi casi (molti per la verità) dovrebbe condannarvi senza possibilità di appello.

Von Trier ha detto una cosa immorale e nonostante le sue tempestiuve scuse, non può non subire la (comunque lieve) condanna: espulso da Cannes.

In Italia sarebbero cominciati i caroselli di talk show con perdonisti, e giustizialisti, scettici, menfreghisti, c'èdipeggioisti, fascisti, comunisti, cassaintegrati e opinionisti che avrebbero condotto la discussione su binari surreali e distorti . Ed alla fine Von Trier sarebbe stato comunque citato per una intera settimana su ogni quitodiano, ogni rivista, ogni trasmissione tv.

Insopportabile Italia!

Luca

1 commento:

Anonimo ha detto...

peccato, adoravo i film di von trier.

lillo