sabato 6 novembre 2010

Ecco i pacchi bomba!


Ecco fotografati i pacchi bomba in partenza dallo Yemen ed indirizzati a tutte le sinagoghe dell'occidente. In basso a destra, indicato dalla freccia rossa, il pacco bomba destinato alla sinagoga di Brindisi.

Il terrorista inquadrato nella foto ha il volto celato da un ampio cappello nella cui etichetta, però, è stampigliato il numero di telefono e l'indirizzo dell'astuto terrorista che ha confezionato i pacchi.

Nel sacchetto rosso, invece , verranno rinvenute le fotocopie delle sure del Corano che incitano alla guerra santa contro Israele. I testi sono anche tradotti in inglese, francese, russo e latino.

Dalle indagini fatte in sette minuti dalla Security Americana coadiuvate dal Mossad israeliano si è risaliti alla identità del terrorista ciclista. Pare che l'individuo, secondo dichiarazioni fatte oggi dal padre, morto due anni fa, non sapesse andare in bicicletta; ma l'FBI ha ritrovato la ricevuta di pagamento del giovane, per frequentare un corso di ciclista con le rotelle a Kandahar.

Intanto il Ministro degli esteri italiano Frattini ha fatto sapere , in una nota diramata durante il cocktail delle otto, che già da molto tempo in Italia l'attenzione sui pacchi bomba provenienti dallo Yemen è ai massimi livelli e questo perchè le bombe sono oggetti molto pericolosi che, in caso di esplosione, possono danneggiare irrimediabilmente la salute di chi lo sta aprendo e di tutti quelli che gli sono vicino in quel momento.

Il capo della protezione civile Bertolaso, rientrato tempestivamente al beauty centre, ha riunito la unità di crisi della Farnesina ed ha disposto che ogni volta che si riceve un pacco dallo Yemen, prima di aprirlo bisogna indossare la tuta antibomba prodotta dalla ditta di suo cognato. Un prodotto Italiano la cui diffusione farà crescere il PIL anche se non assicura l'esistenza in vita del malcapitato che la indossa. In compenso si eviterà che l'ennesimo imprenditore dislochi la sua fabbrica in Kossovo e tanti operai italiani perdano il posto di lavoro.

Infine il ministro Ignazio La Russa, ha disposto che i pacchi bomba provenienti dallo Yemen vengano immediatamnte smistati sui cacciabombardieri italiani di stanza in Afghanistan . Questo, sempre secondo La Russa, renderà la missione di pace più pacifica ed eviterà una strage tra i civili italiani destinatari dei pacchi. Al loro posto potranno morire tanti afghani che proprio civili non sono.

In una nota, battuta dalle agenzie pochi istanti fa, il sindaco di Brindisi ha comunicato che la sinagoga cui era destinato uno dei pacchi bomba, non è ancora stata completata e di conseguenza il pacco dovrà essere rimandato al mittente. I lavori , infatti, sono stati interrotti due anni fa dalla guardia forestale che, in seguito ad una verifica effettuata nel cantiere, si è accorta della mancanza degli scarichi per le acque nere. Ma i fedeli della comunità ebraica locale protestano perchè anche loro vogliono il loro pacco bomba ed hanno inoltrato ricorso al TAR del Lazio.

pippo vinci


2 commenti:

Anonimo ha detto...

troppo forte!

Anonimo ha detto...

favoloso!
ma dove ti vengono certe trovate!?!?!

Luca