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venerdì 7 giugno 2013

le aiuole di via La Malfa a Palermo

Questo breve video è stato registrato oggi , lungo la strada che percorro giornalmente quando, al termne di una giornata di lavoro, esco dall'ufficio per andare verso l'area dove  parcheggio abitualmente la mia vecchia peugeot 106. Eppure lo sciopero della società di nettezza urbana è terminato da molto gioni

Quindi questa è la normalità. Questo è il risultato della "educazione" di molti cittadini. Gli altri che percorrono  a decine questa strada, neppure si accorgono di vivere in un letamaio , neppure si lamentano. Per loro è tutto normale.


venerdì 16 novembre 2012

la mia città è piena di kriptonite


esempio tipico  di aiuola palermitana
Qualche mese fa raccontai su questo blog di una mia personale iniziativa: davanti l'uffcio presso cui lavoro c'erano 6 aiuole abbandonate, piene di immondizia, erbacce e terriccio pietrificato. Dopo avere chiesto chi fosse il responsabile della cura di quelle minidiscariche e, dopo avere ottenuto risposte vaghe, ironiche  e sorprendenti (che non riporto per non farvi morire dalle risate) decisi di intervenire personalmente e con una modica spesa mi occupai di pulire i vasi e di impiantarvi qualche piccolo arbusto di pittosforo.

Tralascio il fatto che nessuno si accorse di nulla (se ignoravano le discariche figuriamoci le piante!), ma si sa (io almeno lo so) che le piante hanno bisogno di un minimo di cure e ritenevo che tali cure sarebbero state assicurate sempre dai misteriosi responsabili del verde e del decoro.

Ovviamente non successe nulla e le povere piantine stavano nuovamente soccombendo non solo per l'incuria, ma anche e soprattutto per l'impegno di coloro che continuavano a scambiare le aiuole per discariche private.

Allora decisi che dovevo nuovamente intervenire e come Superman,  con cadenza qundicinale, durante la notte mi trasformavo in giardiniere selvaggio (wild gardener) e soccorrevo le pianticelle indifese e agonizzanti. Toglievo le cartacce, i mozziconi di sigharette, i paccheti di sigarette, le lattine, i fazzoletti, i cornetti mezzi mangiucchiati, le bottigliette del caffè, i bicchierini del caffè.

Poi passavo alla cura del verde eliminando le erbace ed operando una piccola, ma metodica potatura delle piantine togliendo i rametti secchi, le foglie ingiallite, i polloncini del colletto..

Oggi le piantine stanno abbastanza bene, ma la mia lotta non è certo finita. Continuerà finchè prima o poi non salterà fuori colui che non avrà fatto il suo dovere. E allora non mi arrabbierò con lui. No. Gli svelerò la vera identità di Superman e gli chiederò, cortesemente, di fare il suo lavoro. Superman è molto occupato e se qualcuno lo aiutasse sarebbe un gran sollievo anche per lui nonostante abbia i superpoteri. La mia città , infatti, è piena di kriptonite: quella rossa (l'ignavia) che annulla i superpoteri e quella verde (l'indifferenza) che uccide Superman!


clark kent