sabato 16 agosto 2014

Il calcio italiano in mano a lestofanti, razzisti e pregiudicati

La figura di m.....da ai mondiali brasiliani poteva servire al calcio italiano per darsi una bella e salutare smossa.
In Brasile i giocatori Italiani hanno dato il peggio di se  mostrando al mondo intero quanto superbo, immorale, dilettantistico, ridicolo, brutto e perdente sia il calcio Italiano.
Bene (anzi male) , dal fondo non si può che risalire (pensavano in molti) , e invece no. Per sprofondare ancora si può usare la pala e scavare verso gli abissi inesplorati del pianeta terra.

La pantomima di Antonio Conte (pregiudicato ed attualmente sotto inchiesta) che lascia improvvisamente la Juve adducendo ridicoli contrasti sul calciomercato (in Italia ci ha creduto solo un pulcino, manco un pollo), poi l'improvvisa ascesa di un uomo sconosciuto (anche lui pluriinquisito e pregiudicato) che ha trovato la strada peggiore per farsi conoscere nel mondo. Una frase chiaramente razzista che non osiamo ripetere.

I suoi difensori che difendono l'indifendibile, dicendo che Tavecchio (nome inadatto per un innovatore) non è razzista. Per questi loschi individui (Zamparini e Lotito in testa) il razzismo si configura solo quando si mettono in catene i neri e li si fa lavorare nelle piantaggioni di cotone frustandoli a sangue di tanto in tanto per puro godimento. Tutto quello che non arriva a questo NON E' razzismo!

Infine Tavecchio viene eletto (quindi votato a maggioranza) presidente della FIGC. Immediatamente dopo, Antonio Conte viene nominato Commissario Tecnico della nazionale di calcio. Rinunciando ai sontusi ingaggi da club? per niente !: il neo CT verrà retribuito come nessuno in passato. 4,5 milioni a stagione. E quasi 3 di questi milioni gli verranno conferiti da uno sponsor privato, il che  non fa altro che  peggiorare la situazione dal  punto di vista dell'immagine (sua e della nostra  nazionale) e del senso morale.

Il CT della Nazionale italiana, quindi, è pagato da un privato che, tra l'altro, sponsorizza anche molti giocatori di A(tra cui Mario Balotelli). Il pregiudicato con parrucchino (mi ricorda qualcun altro) volente (ci potrei giurare) o nolente (si, va beh!)  non potrà che essere condizionato ANCHE da questa vicenda.

L'umiliante eliminazione al mondiale , essendo in fondo un mero fatto sportivo, è nulla in confronto allo schifo che vi ho appena raccontato.
Io, nel mio piccolo, farò il mio personale embargo e non vedrò una sola partita degli azzurri finchè questi  cafoni e lestofanti non si faranno da parte.

amedeo contino


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