lunedì 23 febbraio 2015

Birdman, emozioni senza fine

Il 99% di coloro che hanno visto l'ultima fatica di Inarritu, Birdman, è uscito  dalla sala di proiezione estasiato, contento, soddisfatto. Insomma il film è piaciuto ed ha riscosso grande successo di pubblico e di critica (4 Oscar)
Ma perchè?

I commenti a caldo (in pizzeria dopo lo spettacolo) ed a freddo (le critiche sui media) hanno esaltato soprattutto il significato del film (il tentativo di rivalsa artistica di un uomo schizofrenico) , il contenuto (contrasto tra amore e ammirazione), il messaggio (la lotta comunque e contro chiunque), l'ambientazione (il dietro le quinte  di Broadway) eccetera, eccetera.

Noi , pur concordando con le suddette recensioni, pensiamo che la bellezza del film sia tutta nella eccelsa tecnica registica di Inarritu. Il film piace perchè è tecnicamente superbo. Qualunque fosse la trama, la storia o il messaggio, le modalità della sua realizzazione sono la cosa che (forse incosciamente) colpisce di più. Un po' come Blade Runner

Io, per esempio ho scelto, come foto simbolo , quello di una scena dal contenuto inconsistente. Quando Birdman entra in un negozio per acquistare un bottigia di pessimo whiskey, a soli 6 dollari. L'emozione che mi ha dato questa scena vale da sola il prezzo del biglietto. E il bello è che non riesco a spiegarmi il perchè. Ed è questo il bello del cinema. Emozionarti a prescindere dalla trama, dal messaggio , dai contenuti e via dicendo. Noi bistrattati cinefili italiani non possiamo neppure giudicare la recitazione degli attori a causa del doppiaggio. Un ottimo doppiaggio, è vero. Ma questa è un'altra cosa.

Anche la continuità della scena senza uno stacco (tranne per il maledetto ed inopportuno intervallo e tranne che nelle ultime scene in ospedale), non è una cosa nuova, ma in questo film, tale tecnica sorprende di più. Perchè? Non lo so, come non so perchè una colonna sonora in fondo banale se ascoltata fuoi dal contesto, riesca a tenerti in tensione tutto il tempo.Perchè? non lo so! E che dire delle scene per le vie di Brdodway? Luci, frenesia, oppressione del tutto. Scene da brivido. Perchè? non lo so. Ma tutto questo è quello che fa di Birdman un vero capolavoro. Senza un perchè!

amedeo contino


5 commenti:

Oscuria ha detto...

Bravo Amedeo Contino! Sono assolutamente d'accordo, fino al punto che non ho "osato" scrivere alcuna recensione perché...non si può.Oppure non ne sono capace.So solo aggiungere che il film va "bevuto", "assaporato" senza mente pensiero ragione: é solo squisita emozione, pura
Lode e meritatissimo oscar a Inarirritu (lo meritava già da "Babel", e fu battuto dall'americanissimo "The Departed" di Scorsese )
Sarà visione, ma l'uso della macchina da presa, una sola!, rimanda tanto a Kubrick....
Infine, che belle le parole di Inarritu sul palco degli Oscar:un inno al "minore" popolo messicano

Anonimo ha detto...

Avere la temerarietà di sgarbarsi violentemente, per trovare il modo di cambiare faccia, è un'offesa incivile alla propria vita. Inoltre quando si pulisce la bocca con la carta igienica, disegnata come rappresentazione della eterna presenza dell'uomo sulla terra, fa la prima offesa alla sua vita. Riesce a trasformarsi tanto da potere piacere anche come uomo di teatro? Ha preso il volo, solo la figliola che ride alla fine sa se c'è riuscito.

Anonimo ha detto...

Keaton si è lasciato andare perchè ha saputo volere, è vero che il naso lo ha fatto diventare uccello.

anna ha detto...

.. ed io mi voglio emozionare di nuovo. Quindi ho deciso di andarlo a rivedere fra qualche giorno

Anonimo ha detto...

... sgarbarsi?