martedì 3 gennaio 2012

ombre ribelli

Nella oramai quarantennale diatriba tra credenti e non credenti (dell’allunaggio delle missioni Apollo sulla Luna) ogni tanto si aggiungono elementi che dimostrano come dall’una e dall’altra parte si sia dimenticata l'espressione "onestà intellettuale".

Nel tentativo di portare gli scettici dalla loro parte ( per gli avversari è una battaglia persa) si mostrano prove spesso ridicole e controproducenti per la causa.

E’ il caso delle foto scattate nel 2009 dal Lunar Reconaissance Orbiter. Secondo i sostenitori della versione ufficiale (gli allunaggi ci furono, eccome!), tali foto dimostrerebbero , senza ombra di dubbio (e sottolineo ombra), che gli allunaggi ci furono.

Ecco la foto del presunto sito di allunaggio dell'Apollo 14. Ed ecco la grande gaffe. A parte il fatto che individuare i punti indicati dalle frecce come resti degli allunaggi mi pare assai azzardato, vi invito a osservare sulla destra della foto quella macchia nera allungata di forma rettangolare, che viene indicata come LM Shadow, ossia Ombra del Modulo Lunare. Il famoso LEM, la cui base rimaneva sul satellite

Ma se osserviamo tutte le altre ombre, queste sono tutte (ma proprio tutte) orientate verso il lato opposto. Quindi quella tutto può essere tranne che una ombra.

Quindi questa foto non dimostra nulla: ne' che gli allunaggi ci furono ne' che gli allunaggi non ci furono. Piuttosto, se tale prova è utilizzata (e lo è) dai sotenitori della versione ufficiale questo rappresenta un punto a favore dei sostenitori della truffa.


p.s. e che dire dei punti indicati come "Astronaut Footprint" ossia impronte degli astronuti? ma chi può vederle?


pippo vinci

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