venerdì 28 febbraio 2014

La trave nell'occhio

Mario Picca - la trave nell'occhio
Ma secondo voi "espellere" Letta da palazzo Chigi senza alcun motivo valido, logico o di buon senso, non è infinitamente peggio che espellere un qualsiasi membro da un qualsiasi partito? A me pare che si siano perse le misure nel giudicare i fatti.

Come anche il fatto di accogliere come interlocutore legittimo un pregiudicato per fatti contro lo Stato (frode fiscale) già espulso(!!) dalle istituzioni.
Solo solo questi due elementi promossi dal rottamatore Renzi dovrebbero fare vergognare tutti quelli che sono iscritti al PD o che lo votano.

Insomma invece di guardare la pagliuzza nell'occhio di un altro non si accorgono della trave che hanno nei loro!

mercoledì 26 febbraio 2014

martedì 25 febbraio 2014

accadde oggi

Il 25 febbraio 1964,  il 22enne Cassius Clay diventa per la prima volta campione del mondo dei pesi massimi, battendo a Miami il campione uscente Sonny Liston. Clay aveva già vinto la medaglia d'oro alle olimpiadi di Roma del 1960, a soli 18 anni, nella categoria dei mediomassimi.

lunedì 24 febbraio 2014

lunedì 17 febbraio 2014

La strage di Ustica: le palle di National Geografic

Pochi giorni fa sul prestigioso (si fa per dire)canale  Sky National Geografic , hanno trasmesso un documentario sulla strage di Ustica. Secondo la tesi prospettata , a far cadere l'aereo sarebbe stata una bomba e non un missile come confermato dalla Cassazione. 

Gli investigatori che hanno dimostrato la tesi della bomba lo hanno fatto con delle deduzioni ridicole:
1. hanno cancellato ad arte dal radar i segnali evidenti della presenza di altri aerei (dicendo che erano i pezzi dello stesso aereo esploso!!!!!); da notare che qualche sequenza prima era stato detto persino che il radar non poteva vedere gli aerei militari perchè troppo piccoli e troppo veloci (tesi patetica)! E allora come fa a vedere i resti minuti di un aereo che esplode?

2. hanno detto che i buchi sulla carlinga non erano schegge di missile , ma bulloni impazziti dello stesso aereo penetrati nella carlinga al momento dall'impatto a mare; 

3. hanno fatto un esperimento ridicolo (tipo mythbusters)facendo scoppiare una bomba sotto il lavello di un bagno di un aereo sostenendo che i danni al lavello finto erano uguali a quelli del lavello vero ritrovati nel relitto. Ma come facevano a sapere dove era messa la bomba e la potenza di questa, è un mistero. 

4. hanno detto che l'urlo del secondo pilota (fonte scatola nera) che ha detto "..GUARDA!.." ,poco prima del disastro, significa che poteva intendersi come un invito a guardare , per esempio, l'altimetro! Quando è evidente che il pilota avrà visto qualcosa di pericoloso avvicinarsi al velivolo (un jet o lo stesso missile);

5. hanno evidenziato, subdolamente, che pochi mesi dopo (il 2 agosto dello stesso anno) scoppiò la bomba alla stazione di Bologna. Spingendo lo spettatore a credere che in quel periodo in Italia si mettevano bombe ovunque. Perchè allora no su un aereo di linea?

6.  hanno taciuto su tutte le morti misteriose che avevano colpito molti di quelli che potevano sapere qualcosa, sui tracciati scomparsi, sui radar stranamente spenti ,sulla presenza di portaerei della Nato, su tutti depistaggi (per i quali i vertici della Aviazione sono stati condannati) e così via;

7. non hanno chiarito che cosa ci facesse un mig libico precipitato sulle montagne calabresi con il pilota defunto dentro!

8 hanno dimenticato di dire che la tavoletta del bagno è rimasta intatta (?!) e soprattutto che l'aereo è partito con 113 minuti di ritardo. Difficile tarare un timer di una bomba di un aereo in ritardo tranne che  l'attentatore non fosse  a bordo ed è morto (!?) o è sceso poco prima della partenza calibrando il timer (?????!!!) . Ma tra le vittime non c'era nessun che avesse il profilo di un presunto kamikaze !

Insomma un vero scandalo mediatico (anzi una vera barzelletta tragicomica) che subito l'impresentabile Giovanardi ha colto al volo dicendo che il Governo si è comportato benissimo e che ora tutto è chiarito: non c'entrano nulla l'aviazione francese, la Nato, i vertici militari italiani, il Governo dell'epoca, la libia e così via.

Vi invito a vedere il documentario che credo sia ancora trasmesso da Sky.
E questa volta, quindi,  siamo d'accordo con la versione ufficiale (quella del missile) sancita da una sentenza della Cassazione, a dimostrazione che non siamo complottisti a.....scatola chiusa .

pippo vinci

venerdì 14 febbraio 2014

Il miracolo di Renzi!

Matteo Renzi è riuscito a compiere un miracolo: è riuscito a farmi restare simpatico persino Enrico Letta.

E guardate che ce ne vuole! Eppure di fronte alla arroganza, alla presunzione e alla pomposeria di questo imbonitore da circo la misura e la regolatezza di Enrico Letta diventano addirittura accattivanti.

Ma Renzi rappresenta qualcosa di più di uno sbruffone che fa goal a porta vuota: rappresenta la nuova dimensione della politica-linguaggio, l'ultimo stadio della cancrena che sta portando l'Italia dritto nella tomba: Renzi ha capito che non basta più fare soltanto finta di voler cambiare le cose, per restare a galla, ma che è molto più efficace - oggi - fare finta di lamentarsi perchè altri fanno soltanto finta di voler cambiare le cose.

In altre parole, di fronte ad una classe politica logora e spenta, che continua a ripetere le solite formule vuote di sempre, ...

... il buon Renzi ha capito che la gente sta per accorgersi finalmente del trucco, e quindi interpreta questo scontento prima che dilaghi e si rivolti contro la stessa classe politica a cui lui appartiene.

Renzi cioè è l'ultimo dei vecchi, che urla contro i vecchi per fingere, disperatamente, di essere lui il nuovo.

Nel frattempo noi aspettiamo che il nuovo vero prenda una forma un pò più concreta, più solida e più convincente dell'ancora incerto Movimento 5 Stelle. Questo affinchè, al momento in cui scoppierà anche il bubbone Renzi - e lo farà, a quel punto, con un fragore inenarrabile - ci sia davvero una nuova classe politica pronta a rimpiazzarlo.

Altrimenti, dopo, ci sarà davvero il deserto.

Massimo Mazzucco
da luogocomune.net

domenica 9 febbraio 2014

La carità in chiesa

« Queste dunque le tre cose che rimangono:
la fede, la speranza e la carità;
ma di tutte più grande è la carità! »

1.corinzi 13 - 13

Domenica 9 febbraio 2014, sono al Don Bosco e partecipo alla messa più importante della giornata. La messa di mezzogiorno. Il Don Bosco Ranchibile è una delle parrocchie più frequentate ( e più ricche) della città. C'è una scuola , c'è un oratorio, c'è un teatro. Qui hanno studiato e studiano i rampolli della Palermo bene. E, quindi, c'è una utenza di benestanti. La zona è quella del salotto di Palermo: viale Lazio, via Libertà, piazza Leoni.

La chiesa è stracolma. Molte le donne in pelliccia. Fuori, in effetti, c'è il sole e il termometro segna  addirittura... 18 gradi. Sopra zero!

La cerimonia è molto sentita, c'è anche un gruppo di ragazzi con gli strumenti che suonano e cantano canzoni di chiesa. Ricordano le famose messe beat degli anni 70. La gente patecipa e si commuove. L'atmosfera è mistica.

M ecco che arriva il momento delle offerte. Sei  volenterosi  girano per le navate allungando tra le panche un cestino dove i fedeli potranno mettere la loro offerta.
Il cestino capita pure sotto i miei occhi  alla fine di tutto il percorso. Do un'occhiata al contenuto del cestino. E  mi sorprendo: nessuna banconota (ne' da 5, ne' da 10, ne' da 20 euro). Solo minuzzaglia ossia monetine da 20 centesimi (la stragrande maggioranza) e da 10. Poi molte da 50 c. Pochissime da 1€ . Una o due  da 2 €. La crisi colpisce anche la cristianità impellicciata!

Racconto solo il fatto, non mi permetto di dare alcun giudizio.

La messa finisce e tutti (ma proprio tutti?) vanno in pace!

giovedì 6 febbraio 2014

Studio di una signora

            
Una delle mie più grandi pene è un anello antico che indosso sempre. Sovente ingoio il ricordo tabernacolare di mia nonna paterna puttana con la quale litigavo perché spiava e faceva spiare dai suoi numerosi conoscenti balneari e litoranei i miei amoreggiamenti adolescenziali. 
di Rossella Valentino 

martedì 4 febbraio 2014

restiamo Primi nonostante...Terzi!


Samir Ujkani - voto 7,5
Empoli 1 - Palermo 1 (lafferty)
Un buon Palermo, tutto fisico e grinta, conquista un meritatissimo punto sul difficile campo dell'Empoli.
La squadra di Sarri  gioca meglio e scambia  la palla con maggiore precisione e velocità degli avversari, ma è il Palermo ad avvicinarsi di più alla vittoria con un gol di Lafferty , e due clamorose traverse di Pisano (ottima la sua prova) e Troianiello (nell'occasione poteva fare meglio). - leggi tutto

venerdì 31 gennaio 2014

La trazzera vintage: il vento

6 maggio 2012
A Milano il cielo è azzurro e tira vento forte. Tutti si lamentano nervosi, la natura che si fa (finalmente!) sentire, li infastidisce. Il vento.

A me invece viene un' ebbrezza che mi ricorda i primi bicchieri dell' adolescenza. Lo scooter diventa una vela, i semafori boe, le svolte strambate.
Plano con delicatezza sulle ondette insidiose del selciato sconnesso, lavorando col peso, mentre calcolo intanto lo scarroccio sulle rotaie del tram. Mi preparo per il difficile doppiaggio delle bocche di Cordusio - Duomo, dove e' facile arenarsi in un basso fondale di lavoratori che manifestano.

Gioisco quando svernicio sottovento un barcone Harley-Davidson, e fremo di furia impotente quando il bordo sbagliato mi porta nella bonaccia dietro un furgone fermo in doppia fila. E l' avversario che avevo seminato, con la sua turpe e rumorosa bagnarola, si allontana odioso mostrandomi la poppa sponsorizzata: POSTE ITALIANE o, talvolta, MACELLERIA Fratelli FARAVELLI - Dal 1959.
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Ormeggiato il mezzo, un salto sul pontile ed eccomi dentro l' ascensore di un elegante palazzo antico: vado ad un incontro d' affari molto importante per me, devo parlare con personaggi di rilievo. Mi aggiusto la cravatta e la camicia, mi concentro, ho in mente una cosa sola: la tensione e la gioia di quella regata mitica quando all' ultimo respiro riuscimmo a battere, per un improvviso soffio di vento amico, il noto campione olimpico. Il vento
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Capisco dove sono quando una segretaria sorridente mi invita a togliermi la cerata....pardon, l’ impermeabile, e mi fa accomodare in una sala riunioni vuota e e lussuosamente arredata. Recupero velocemente l' assetto mentale, ripasso i documenti, la situazione ritorna sotto controllo, so bene quello che devo fare.
Poco dopo, un quarantenne vestito in modo impeccabile, il primo e più importante dei tre interlocutori entrati nella sala, nello scusarsi per i 4 minuti 4 di ritardo, ma non volendo rinunciare ai 2 minuti 2 di convenevoli "personali" previsti dal protocollo, ( è un manuale vivente su come insegnano la psicologia relazionale nella "High School" da cui proviene) esclama: -"Sa com'è, questo vento mi genera un gran mal di testa, è una cosa davvero fastidiosa!”. Il vento.
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I successivi 120 secondi trascorrono fra alti lai contro questo subdolo nemico dell’ umanità reo di causare praticamente ogni tipo di patologia a loro tre e ai loro parenti fino al quarto grado. Mentre annuisco ebete, di nuovo mi allontano. Siamo a ferragosto, a bordo del “Trimegista Seconda” di Antonio e Agostino. Siamo in tanti e abbiamo 20-24 anni. Navighiamo fra Palermo e Ustica, lo spinnaker e’ gonfio di un libeccio gentile, anche stavolta amico. Il vento.
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Barche con altri amici bordeggiano vicino a noi, ci sono un sacco di ragazze, volano gavettoni. Siamo felici. Peschiamo alla traina perfino un bel palamito di 8 kg che ci sfamerà quella sera, una volta ancorati in rada; e ancora vino, e la chitarra e tutti a cantare: Battisti, De Andre', Venditti. De Gregori. Strofa: " Alice guarda i gatti..." Ritornello: "Ma io non ci sto più, e i pazzi siete voi..." Ritorno mentre il boss di fronte a me mi dice: " Bene, veniamo a noi...mi dica..." Vorrei rispondere: " Ci sarebbe una chitarra?" 
Il Pigafetta

post già pubblicato il  2 settembre 2012

mercoledì 29 gennaio 2014

E se lo dice lui!



Michail Gorbaciov

I recenti fatti della Elettrolux, mi hanno fatto ritornare in mente i profondi conflitti ideologici tra socialismo e capitalismo. Capisco che l’argomento sia complesso e non esuribile nello spazio di un post. Ma voglio tentare lo stesso puntando l’attenzione sul fatto più eclatante della vicenda.

Che sintetizziamo così: una grossa impresa, l’Elettrlux, a causa della crisi mondiale dei consumi, non si può più permettere di pagare salari italiani e decide quindi di livellare questi salari a quelli dei paesi dell’est europa. Tagli dal 20 al 30% oltre a minori garanzie di rappresentanza sindacale. In alternativa si chiude! In sintesi l’azienda dice: o mangiate la minestra (questa minestra) o vi buttate dalla finestra (licenziati).

Sindacati, governo, opinione pubblica e operai gridano allo scandalo, al ricatto, alla insostenibile prova di forza e di arroganza dell’industria in oggetto.

Ma cari signori indignati! Cari sindacati e cari operai offesi. Avete voluto il capitalismo? Avete votato e sostenuto per  decenni  i partiti dei capitalisti, avete umiliato e deriso  l’idea socialista (democratica)  di una economia pianificata, di una occupazione piena pur se priva di superflui godimenti materiali o di eccessi consumistici?

Sapevate o non sapevate che in una economia capitalistica comanda chi possiede (appunto) il capitale?
Sapevate o non sapevate che nella giungla del  libero mercato i predatori sono sempre più affamati ed a farne le spese sono sempre gli indifesi agnellini e passerotti?

E allora non vi lamentate per favore!. Svuotate l’armadietto dello spogliatoio e andate a caccia di un nuovo lavoro. Ovunque sia! C'è sempre da quache parte uno sciacallo pronto a divorare quello che resta del vostro cadavere!

Dal dopoguerra ad oggi chi ha fatto veramente la lotta al socialismo e l’occhiolino al capitalismo sono stati proprio i poteri forti, i capitalisti; da un lato esaltando il libero mercato che doveva redistribuire in modo equo la ricchezza (mi vien che ridere!) e dall’altro demonizzando i paesi ad economia pianificata in quanto lì la gente soffriva per la sistematica repressione e per  la mancanza di libertà e di religione.

Pemesso che sono pienaente d’accordo nel demonizzare i regimi, la mancanza di libertà ed il controllo del popolo basato sul terrore, ma il modello economico e sociale no! Quello non lo trovo affatto negativo. Bastava solo trovare (o almeno cercare di trovare) i giusti correttivi per realizzare un socialismo democratico. Si è invece voluto buttare l'acqua sporca con il bimbo!

Lo stesso Gorbaciov, in una recente intervista pubblicata sul venerdì di Repubblica , ha dichiarato che pur vergognadosi del regime sovietico non avrebbe mai smesso si sotenere il modello economico socialista. E se lo dice lui! 

pippo vinci

lunedì 27 gennaio 2014

frasi celebri (38)

occhio per occhio....e il mondo diventa cieco

Mahatma Ghandi 

                        tutte le frasi celebri pubblicate

martedì 21 gennaio 2014

le minacce.. di Riina?



Il pluriergastolato Totò Riina continua (anzi continuerebbe) a lanciare le sue minacce contro il pm di Palermo Nino Di Matteo affinchè questi la pianti di indagare sulla trattativa stato- mafia. Non solo. Riina questa volta si lancia (anzi si lancerebbe) contro la procura di Palermo per un altro curioso motivo : Totò u curtu non gradisce che si interroghi il Presidente della Repubblica Napolitano. E qui casca l’asino.

Già le prime minacce puzzavano forte, quest' ultima trovata sa di rancido!

Primo perché le presunte minacce sono  riferite dai canali ufficiali e  da questi lasciate trapelare;
Secondo perché l’ascolto si riferisce a intercettazioni ambientali: Riina che parla con un altro carcerato (ma può ?)  o Riina che parla da solo (inverosimile)?
Terzo perché Riina non ha oramai nessun chiaro vantaggio a fermare il processo sulla trattativa. Resterà in carcere a vita comunque;
Quarto perché Riina ha ancora meno interesse a bloccare la deposizione di Napolitano. Che gliene fotte  a lui?

C’è chi giustifica il fatto dicendo che Riina si sentirebbe umiliato se dal processo scaturisse un ruolo di mero esecutore delle stragi; ma questa è una teoria abbastanza ballerina. Io credo invece all’unico motivo che spiegherebbe i quattro punti prima elencati.

Le minacce di Riina in effetti non esistono, o, meglio le minacce non sono di Riina. Sono invece i soliti servizi deviati che mettono in giro queste voci per bloccare il processo. Processo che potrebbe rivelare gravissime responsabilità di frange deviate o colluse dello Stato. Insomma chi potrebbe ricavare un vantaggio da un insuccesso di questo processo è proprio lo Stato e non certo la Mafia!
Ok anche questa è una ipotesi, ma in fondo a noi interessa poco quale sia la verità. Basta che sia LA VERITA'. Un Paese democratico non può essere tale se certi dubbi non si chiariscono, nel bene o nel male! I misteri di Stato sono un macigno insopportabile per quasiasi cittadino onesto.

Intanto noi  siamo vicini a Nino Di Matteo  che sta facendo egregiamente e coraggiosamente il suo dovere pur dovendo affrontare una infinità di ostacoli. Coraggio Nino, non ti fermare. Siamo con te al 100 per cento!

p.s. in questo articolo i dubbi di Luciano Violante sulle minacce di Totò Riina clicca qui

p.p.s. in quest'altro articolo altri dubbi sono avanzati da Angelo Jannone  

lunedì 20 gennaio 2014

In medio stat virtus

Il Conto Annuale dello Stato è un documento che viene redatto annualmentedalla Corte dei Conti e riporta i dati ufficiali di tutti i dipendenti pubblici in Italia.

E' molto diffusa l'idea che la Sicilia sia quella che , in questo campo, operI il maggiore spreco con un numero esagerato di dipendeni pubblici.Dando una sbirciatina alla tabella che segue ci si trova di fronte a più di una una sorpresa.

La tabella mette in riga tutte le regioni d'Italia secondo l'unico dato utile a comprendere dove avvenga questo spreco ossia questo sovradimensionamento degli apparati pubblici. Ebbene , pur confermndo la virtuosità delle grandi regioni del Nord (Lombardia, Veneto e Piemonte agli ultimi posti), si noti come la bistrattata Sicilia sia appena al 10° posto (PROPRIO AL CENTRO), sopravanzata non solo da tutte le altre 4 regioni a a statuto speciale (Valle d'Aosta, Sardegna, Trentino e Friuli), ma da un buon numero di regioni considerate altamente virtuose e operose nel campo della imprenditoria privata.

La perCentuale di occupati pubblici rispetto ai residenti, in Sicilia, è del 5,44% appena al di sopra della rispettatissima Toscana. E si sottlinea ancora una volta come molte competenze , che in altre regioni sono demandate allo Stato, In Sicilia come in Sardegna, Valle d'Aosta , Trentino e Friuli, sono svolte dai dipendenti della Regione Siciliana.

Insomma 272.000 dipendenti forse sono una esagerazione ma, se lo sono, allora le stesse critiche che si rivolgono alla Sicilia, andrebbero mosse contro un gran numero di altre regioni italiane

amedeo contino

venerdì 17 gennaio 2014

Parodos



 (l'altra faccia della notte dei miti viventi)
La parola cambia, di bocca in bocca, l’emozione cambia, di cuore in cuore, la percezione cambia, di pelle in pelle

“I greci “parodoi”erano passaggi all’aperto, che permettevano l’esibizione
La parodos occidentale conduceva al mare o in campagna, comunque in un luogo diverso da quello urbano. In tal modo, a seconda di dove si dirigessero i personaggi, si poteva presumere dove essi stessero andando o da dove provenissero.
Più tardi, nel teatro latino, le parodoi  funsero da ingresso per gli spettatori privilegiati, che occupavano posti d'onore”.Wikipedia - leggi tutto
Oscuria

domenica 12 gennaio 2014

la trazzera vintage (14): una lingua ladresca


Da anni si sente parlare di semplificazione del linguaggio amministrativo e di burocratese. Questo termine (mi riferisco a burocratese) compare per la prima volta nel 1979, ma già nel ‘500 esisteva il problema della lingua burocratica e ufficiale che veniva definita “lingua ladresca”. Una definizione che è tutta un programma.

Tutti, ma proprio tutti, sono concordi nell’affermare che scrivere contorto e oscuro è un modo sbagliato per comunicare. E, sopratutto, è un modo poco rispettoso per il cittadino, o per chiunque sia destinatario della comunicazione.
In più: tanto più complessa e importante è la notizia da comunicare, da trasmettere, da far circolare, tanto più semplice deve essere il linguaggio.

La Pubblica Amministrazione, già da qualche decennio, ha deciso che questo malcostume deve finire. "Ora basta!" - disse con fermezza.
Ma invece di dire in modo diretto : “cari funzionari, scrivete in modo chiaro, semplice, comprensibile e sintetico. Scrivete quindi come scrivevate a scuola (media)”, cosa fa?Produce tutta una serie di leggi, circolari, norme, corsi di formazione, seminari, disposizioni, manuali e via dicendo, scadendo nel ridicolo. In altre parole per ridurre le complicazioni della burocrazia, ne produce di nuove.

Nell’anno 2002, per esempio, il Ministero dell’Economia e Finanza, produce un manuale curato dal dott Alfredo Fioritto, dal titolo “il progetto per la semplificazione del linguaggio amministrativo”.Un progetto? Un progetto.

114 pagine (centoquattordici) per dire, in pratica, che le frasi sono composte da un soggetto, un predicato verbale e qualche complemento.

Ok, ma perché un progetto? Semplice, perché i progetti sono finanziati. Specialmente se durano molto, occupano molte persone e si concludono con la produzione di libri o manuali, passando per seminari e convegni fatti in giro per la penisola.

Nella premessa del manuale si legge, infatti, che al progetto hanno partecipato ben 14 tra professori e alti funzionari (immagino ben pagati); che il progetto prevedeva un percorso articolato addirittura in tre fasi ; che il progetto si concludeva con la realizzazione dello stesso manuale.

Innumerevoli sono poi (nel merito) le circolari che circolano all’interno degli uffici. E non parliamo dei corsi di formazione.
Ma cosa mai insegneranno in questi corsi di formazione? Forse l’uso della punteggiatura? O forse le modalità di riesumazione del congiuntivo? Oppure, ancora, come andare a capo e dove mettere il punto! Chissà!?
Con grande soddisfazione degli U.R.P. …. pardon, Uffici per le Relazioni con il Pubblico, che sono incaricati di redigere e diffondere le circolari.

Ma quale è il risultato di questa lotta? Nessun risultato. Zero babà!Il burocratese imperversa indisturbato negli uffici dove ci sono molti che, addirittura, lo difendono. Le circolari continuano a circolare, inascoltate, non lette, spesso mal scritte, ma circolano. Non solo.
Il Parlamento più antico del mondo, ossia l'ARS (ARS = Assemblea Regionale Siciliana) ha istituito una Commissione Speciale o Comitato detto “Comitato per la qualità della legislazioneche svolge il seguente compito istituzionale : "Il Comitato esprime parere sulla qualità dei testi legislativi con riguardo alla loro omogeneità, alla semplicità, chiarezza e proprietà della loro formulazione, ai sensi dell’articolo 160 ter del Regolamento interno". (verifica)

Il Comitato è composto da 9 deputati regionali di cui 1 è presidente (Orazio Ragusa), due sono i vicepresidenti ed uno svolge il compito di segretario (?!?).
Il Comitato deve quindi avere dato parere favorevole anche al comma 1 dell’articolo 4 della Legge regionale n 12 del 2008: (Norme di controllo del sovrappopolamento di fauna selvatica o inselvatichita in aree naturali protette.) che così recita:

1. All'articolo 16, comma 2, lettera d), della legge regionale 6 maggio 1981, n. 98 e successive modifiche, dopo la parola 'minerali' aggiungere le parole 'e sui piani di abbattimento controllato di specie selvatiche (inciso omesso in quanto impugnato dal Commissario dello Stato, ai sensi dell'art. 28 dello Statuto).
.. per capire il quale , dovranno esser consultate almeno un’altra legge, uno Statuto (ma quale Statuto?) , l'atto di impugnazione del Commissario dello Stato , e tutte quelle norme (non si sa quali e quante) richiamate dalla dicitura … e successive modifiche.
... ed è solo un comma di un articolo!

(pippo vinci) - post già pubblicato il 28 Novembre 2008

giovedì 9 gennaio 2014

Scie chimiche :Palermo sotto attacco

 scie chimiche su M Pellegrino a Palermo - foto quercus forte -
Oggi verso le ore 15 il cielo di Palermo è stato attraversato da queste misteriose scie che difficilmente possono essere assimilate a nubi o a scie di condensazione di aerei a reazione. Le scie in un primo momento sono lunghe  e sottili poi si allargano a dismisura, come mostrano le foto, e persistono per oltre 60-70 minuti. Tutti elementi che le differenziano dalle normali scie degli aerei a reazione.
foto Montedoro


Il fenomeno delle scie chimiche ha oramai invaso i nostri cieli ed il web. Basta cercare su google e si apriranno centinaia di  migliaia di siti : 982.000 per la precisione; mentre se si cerca su siti in lingua inglese (chemtrails)  se ne scopriranno 2.520.000. Cosa siano queste strisce , nessuno lo sa o nessuno lo dice. Noi non avanziamo nessuna ipotesi, ma vi invitiamo a indagare da soli. Le sorprese saranno tante e sconvolgenti!

domenica 5 gennaio 2014

Avari con il tempo della vita!

“La mia idea di vita è la sobrietà. Concetto ben diverso da austerità, termine che avete prostituito in Europa, tagliando tutto e lasciando la gente senza lavoro. Io consumo il necessario ma non accetto lo spreco. Perché quando compro qualcosa non la compro con i soldi, ma con il tempo della mia vita che è servito per guadagnarli.
E il tempo della vita è un bene nei confronti del quale bisogna essere avari. Bisogna conservarlo per le cose che ci piacciono e ci motivano. Questo tempo per se stessi io lo chiamo libertà. E se vuoi essere libero devi essere sobrio nei consumi. L’alternativa è farti schiavizzare dal lavoro per permetterti consumi cospicui, che però ti tolgono il tempo per vivere”.
L’austerità, ‘grazie a Dio’, è una prerogativa di quegl’idioti che governano l’Unione Europea: persone molto intelligenti e lungimiranti…

José “Pepe” Mujica, presidente dell’Uruguay 

venerdì 3 gennaio 2014

Non blaterare, agisci. Ora puoi!

Lo trovi su tutte le prime pagine dei quotidiani. Lo vedi in tutte le trasmissioni pseudo- politiche della Tv. Ne senti parlare ad ogni pseudo radiogiornale. Ti spunta in ogni angolo del Web (questo compreso).

Insomma il sindaco (!?) di Firenze ed attuale leader del Partito Democratico Matteo Renzi ha aumentato la sua visibilità da quando ha vinto in modo netto e trasparente le primarie per guidare il maggiore partito del Belpaese.

Ma le sue apparizioni servono solo per amplificare i suoi slogan, le sue proposte, i suoi sberleffi contro i vari avversari politici: o con noi o contro l'Italia, è il suo messaggio più o meno dichiarato.

Ma io mi chiedo: Matteone Renzi è o non è il leader del PD ? Si, lo è!
Il PD è o non è il maggior partito d'Italia? Si, lo è!
Il PD è o non è al governo di questo Paese? Si , lo è!
E sempre il PD è o non è il più grande partito politico della coalizione di Governo? Si, lo è!

E allora caro buon Matteo , invece di rompere i cabasisi a tutti gli Italiani, perchè non riunisci in santa pace e sobrietà colleghe e colleghi del tuo partito e cambi questo Paese come tu vuoi, visto che ne hai la possibilità? Perchè offendere, sfidare, proporre .. e nulla fare? 
Traduci le tue idee in Disegni Di Legge, portali in Parlamento e falli votare senza fare sto' casino da circo equestre.

Chi, meglio o più di te, potrebbe oggi influenzare le azioni di questo Governo e di questo Parlamento?
Lascia perdere i tuoi pseudo nemici o gli pseudo nemici della patria , agisci e facci vedere cosa sai fare per noi poveri sudditi!

venerdì 27 dicembre 2013

la salvezza è per tutti

Io ritengo che anche il più fervente credente (di qualsiasi religione egli sia), non possa avere  la certezza che Dio esista. E questo dubbio è quasi un dovere per il cristianesimo nel quale il Dio è volutamete nascosto. Se così non fosse, se cioè Dio si manifestasse a tutti , non ci sarebbe il libero arbitrio e la religione si trasformerebbe in una sorta di obbligo, di.... dittatura.

La teoria del Dio (volutamente) nascosto, indicata nella Sacra Bibbia , viene egregiamente ripresa e divulgata  da Vittorio Messori nel saggio che, dal 1976, hanno della sua pubblicazione,  lo ha reso universalmente famoso:  Ipotesi su Gesù (edizioni  SEI, tradotto in 22 lingue). Ricordo di averlo letto (in inglese) nell'anno 1993.


Partiamo da questo dogma biblico (il Dio nascosto) , e leghiamolo ad un'altra verità rivelata presente  nella seconda parte dello stesso testo, ossia nel  Nuovo Testamento, il Vangelo. In Matteo 7, 21.27 Gesù dice «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.


Il quadro è completo. Insomma, legando questi due concetti possimo dire , senza che un cristiano possa smentirci, che in primo luogo avere dei dubbi sulla esistenza di Dio è più che lecito, è doveroso. In secondo luogo che non è sufficiente (o necessario) seguire i precetti della Chiesa, l'importante è comportarsi da buon cristiano anche non essendolo.

E qui mi sovvengono i numerosi esempi di boss mafiosi che sono i primi ad aiutare la Chiesa con oboli e regali, che appaiono devotissimi a questo o a quel santo e che hanno , financo nei rifugi di latitanza, l'altarino infiorato davanti cui inginocchiarsi e pregare Signore Signore. Di contro la storia dell'uomo è piena di esempi di uomini e donne che hanno dato la loro vita per gli altri pur non essendo credenti.

Insomma la speranza di salvezza c'è per tutti  anche per coloro che non vogliono o non possono convertirsi al cristianesimo.

Vorrei terminare con una nota un po' audace se non blasfema.
Gesù Cristo, l'uomo Gesù Cristo, secondo quanto ci hanno narrato i Vangeli, ha sofferto moltissimo : lo hanno frustato e lo hanno crocifisso. Ma Egli si che era sicuro di tornare al fianco del Padre suo, Egli, sebbene rappresentasse Dio fattosi uomo, in una cosa sola non si è fatto uomo: nel dubbio sulla esistenza di Dio. Egli (e chi se no?) era SICURO della esistenza di Dio. Egli stesso è Dio, e Figlio di Dio. E le sue sofferenze avevano uno sbocco sicuro, Divino e meraviglioso: la vita eterna accanto al Padre.

La stessa cosa non si può dire degli uomini che soffrono e che anche sono morti per Lui. Loro non potevano essere sicuri dell'aldilà e del premio promesso per le loro sofferenze: la vita eterna accanto a Dio. Molti di questi avevano la Fede in Dio, ma la Fede  non si può paragonare alla certezza.
E' audace (e/o blasfemo) dire che le loro sofferenze valgono molto di più di quelle dello stesso Gesù Cristo?


 Bill Mac Stanton - Sidney
traduzioone di Pippo Vinci



venerdì 20 dicembre 2013

frasi celebri (37)

“Gesù che cammina sulla Terra è più importante dell’uomo che cammina sulla Luna”

James Irwin (astronauta della missione lunare Apollo 15) 


martedì 17 dicembre 2013

firmiamo per la nostra salute

Il nostro sistema sanitario è minacciato da un grave morbo, fatto di opacità, illegalità e corruzione, che sottrae risorse preziose per la nostra salute. Purtroppo sono i dati a confermarcelo: nel solo triennio 2010-2012, in Italia sono stati accertati reati nella sanità per oltre 1 miliardo e mezzo di euro. Questi soldi basterebbero per costruire 5 nuovi grandi ospedali modello.
Il nostro sistema sanitario è minacciato da un grave morbo, fatto di opacità, illegalità e corruzione, che sottrae

Troppi stanno alla finestra a guardare, dobbiamo invece ribellarci all’idea che non sia possibile cambiare. Ecco allora questa petizione molto concreta indirizzata al mondo della sanità pubblica.
Per prima cosa vogliamo quindi Aziende sanitarie trasparenti, perché la trasparenza è il primo e più importante antidoto contro l'illegalità e la corruzione.
C’è una legge chiara in merito, la 190/2012, ma sono ancora molte le Aziende sanitarie che non hanno applicato le norme anticorruzione.

Chiediamo allora con forza agli Assessori regionali e ai Direttori generali alla Sanità di impegnarsi per far rispettare gli obblighi di legge da ciascuna delle 237 aziende sanitarie del nostro Paese. 
È dal 1978 che l’Italia si è dotata di un Servizio sanitario nazionale che ha dato a tutti, senza discriminazioni, cure e assistenza. Questo sistema ci ha resi più sani, ha protetto noi e le nostre famiglie ed è fondamentale preservarlo.

Per questo ti chiedo ora di fare la tua parte. Firma anche tu e chiedi ai tuoi amici di firmare questa importante petizione. Insieme possiamo davvero fare la differenza.
Grazie,
Luigi Ciotti

giovedì 12 dicembre 2013

lo smalto sul nulla

In realtà Renzi di programmi non ne ha: parla molto per non dire nulla, ma quel nulla lo dice bene, in modo che piaccia al suo popolo, ma non dispiaccia ai ceti dominanti e alle loro agenzie di comunicazione. Il suo è "lo smalto sul nulla" per citare un verso di Gottfried Benn.

Angelo d'Orsi  dal sito megachip

domenica 8 dicembre 2013

toccata e fuga dalla vetta

Lanciano 1 Palermo 1 (Belotti)

Dopo una partita scialba e poverissima di contenuti tecnici, il Palermo ed il Lanciano pareggiano 1 a 1 e rimandano a tempi migliori la realizzazione dei rispettivi sogni di gloria. (leggi tutto)

sabato 7 dicembre 2013

Le frasi censurate di Nelson Mandela

http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=92669&typeb=0

tutti lo osannano, tutti lo indicano come uno dei più grandi uomini del secolo passato. Ma tutti nascondono molte delle cose che Nelson Mandela ha dichiarato nel corso della sua vita  e che suonano come una condanna verso l'occidente e, in modo particolare  verso gli USA e Israele e a fianco dei palestinesi.

Frasi scomode che nessuno vuole riportare alla luce e alla memoria. Clicca sulla immagine e leggi l'articolo dal sito megachip 

giovedì 5 dicembre 2013

parlamentari abusivi


la camera dei deputati
La Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale la legge elettorale che vige in Italia da 8 anni. E' la legge n 270 del 2005, che ha consentito la elezione di ben 3 parlamenti. Circa 3.000 tra senatori e deputati.

La Corte Costituzionale ha scoperto l'acqua calda. Tutti, ma proprio tutti, compreso il suo ideatore (l'odontotecnico leghista Calderoli) hanno sempre dichiarato che questa legge era un porcata, una offesa alla Costituzione, una cosa orribile, una vergogna ecc ecc. Il politologo Giovanni Sartori fu quello che le diede il nickname di porcellum

Giovanni Sartori
Ed ora che succede? Niente. O , almeno, niente di clamoroso. Tutti i deputati incostituzionali resteranno al loro posto e si tirerà avanti con le (ex) larghe intese fino a morte naturale di questo Governo e di questo Parlamento.

Provate ora ad immaginare se un giorno si scoprisse che un concorso, con il quale degli impiegati pubblici hanno trovato un posto di lavoro, fosse dichiarato illegittimo. Le conseguenze sarebbero immediate e ovvie: i vincitori del concorso decadrebbero dal loro incarico e sarebbero costretti anche a restituire tutti gli emolumenti illegittimamente percepiti.

E perché questo non dovrebbe succedere anche per il nostri parlamentari abusivi?

pippo vinci

mercoledì 4 dicembre 2013

La violenza del papero muto parte II

Se l'occhio non si esercita, non vede. Se la pelle non tocca, non sa. Se l'uomo non immagina, si spegne
Ciascuno cresce solo se sognato”.
COMUNICAZIONE Dal latino cum – munus “raccogliere regali, è il processo bi o pluri-direzionale che presuppone la partecipazione attiva nell’esprimersi e al contempo nell’ascoltare, connessa alla creatività e alla crescita personale.

In questa società d'ammucchiata selvaggia occorre non trattenere il proprio essere naturale.Gli anni passano, i propri difetti aumentano e quelli degli altri diminuiscono sempre. Chissà..... bisognerebbe capire come si fa a non sapere mai quando fermare il proprio spirito o il proprio pensiero o il proprio istinto. Essere una persona utile, che tragedia..... e quando mai si é utili? Sopraffatto senza alcun potere di difesa, ora è troppo tardi. Fuori tempo massimo? fuori dal tempo/tempio? (leggi tutto)

di Oscuria

giovedì 28 novembre 2013

Palermo, dove per mangiare si paga poco (13)

13. Da Peppino  - via Guadagna 97

Percorrete via Oreto verso la circonvallazione, all'incrocio con via Bonriposo (semaforo) svoltate a destra fino ad incrociare via Guadagna. Svoltate a destra e al numero 97 (non segnalato), vi troverete davanti ad una grande porta in ferro laccata di verde.

Un neon sbilenco, un'edicola votiva e nessuna insegna vi aiuteranno a capire che siete giunti a destinazione. Armatevi di coraggio ed oltrepassate la porta, sicuramente socchiusa. Vi trovate nella trattoria di Peppino,
alias zu' Pinuzzu, alias u' tignusu, alias u' tammurinaru, alias u' riffaturi.

Nel 1993 Peppino, ex tamburino ed ex banditore di riffa (una sorta di lotteria privata di strada), decide di rilevare e trasformare il locale che fino a quel momento ospitava una sala biliardo. Appende letteralmente i tamburi al chiodo (visibili in cucina) e si scopre cuoco. Ad aiutarlo, uno dei suoi figli.
Un altro, ci racconta con orgoglio Peppino, è priore alla Chiesa di S. Rita.

La trattoria si sviluppa su tre ambienti : due sale da pranzo con sei tavoli in legno coperti da cerata  e 42 sedie (sempre in legno) pieghevoli del tipo da spiaggia; in fondo, la cucina a vista con ampi espositori che mostrano i cibi crudi pronti alla cottura.  Sulle pareti bianche, quadri, quadretti, fotografie, posters, ma soprattutto tanti inspiegabili archi e frecce stile Africa Nera.



Ai tavoli solo uomini, di tutte le età. Ma ci dicono che comunque si può venire pure chii fimmini. L'ambiete è caldo e rumoroso e l'aria è condita dai fumi che provengono dalla cucina

Dopo una rapida pulizia della cerata, il figlio di Peppino ci apparecchia la tavola, portando nell'ordine: saliera e pepiera a cielo aperto da utilizzare appozzando le  nude dita; scolaposate in plastica con posate in numero superiore rispetto ai commensali; cestino azzurro col pane; tovaglioli di carta; classici piatti bianchi e spessi da trattoria,  appena sciacquati.

Il menù non prevede antipasti, così non avrete l'imbarazzo e passerete subito ai primi: pasta agghio e ogghio, broccoli arriminati, vongole e pelato, bolognA rossa, pasta alla gRassa,  pasta con le sarde. Come secondi calamari fritti,  poRpettine di sarde, fettina panata o fritta, costata di maiale, invoRtini di sarde . Come contorno insalata alla palermitana. Occasionalmente  pizza e sfincione  ( tipo per la Madonna) o pane 'ca meusa. 
Da bere vino sfuso bianco o rosso, acqua, birra e gazzosa.
Disponibile anche il servizio take away.

Dopo il caffè della macchinetta tipo ufficio, potete rimanere per un tocco di birra, fino alle 6-7 di sera quando Peppino decide che può bastare e chiude. Per cena tutti a casa. Dalle mogli.
La domenica la cucina è chiusa ma il locale rimane aperto e funge da luogo di ritrovo e aggregazione. Una birra e quattro chiacchiere sul Palermo!

Per un pranzo completo Zu Peppino non chiederàmai più di 7 euro, dice che i  ragazzi (così chiama i suoi clienti) non potrebbero permettersi di più.

Se volete contattare l'osteria di Peppino potete chiamare al numero
091\5509253

Pippo, Laura, Piero e  Paola