martedì 31 ottobre 2017

obsolescenza programmata


SE qualcuno aveva ancora dei dubbi, se li può togliere definitivamente dalla testa . In un recente documentario trasmesso da History Channel è stata raccontata la storia di una delle strategie di marketing più perverse e dannose che la storia ricordi. Parlo della obsolescenza programmata.

Un prodotto che viene immesso sul mercato deve risultare inutilizzabile dopo un peridodo di tempo deciso al momento della sua progettazione. E' questa la obsolescenza programmata.

La quale ha avuto diverse modalità di applicazione. Negli anni venti un signore (di cui non ricordo il nome) fu il primo ad avere questa intuizione:se il prodotto dura troppo, il consumatore (inteso come intera categoria) ne comprerà sempre meno con un danno alla industria ed alla occupazione.
,,,,
Non essendo ancora disponibile una tecnologia per programmare la decadenza del prodotto, questo signore propose di dare una scadenza legale al prodotto stesso. Chiunque lo detenesse e lo usasse dopo la scadenza era passibile di sanzione.
L'idea fu momentaneamente accantonata per essere ripresa dopo il crollo delle borse del '29. La obsolescenza non poteva essere decisa per legge legale e non poteva (ancora) essere programmata .tecnologicamente. Quindi doveva essere psicologica. L'idea venne a Brook Stevens che peraltro fu quello che coniò l'espressione "obsolescenza programmata" Con il design accattivante e con la pubblicità asfissiante sarà lo stesso consumatore a volere rinnovare spesso i suoi beni nonostante questi funzionino ancora bene.

Ma questo cominciò a non bastare più. Il consumatore era meno idiota di quello che speravano gli industriali ed i pubblicisti ed ecco la obsolescenza tecnologica che oggi si affianca a quella psicologica creando un intero esercito di sudditi consumatori più o meno ignari e più o meno impotenti. La obsolescenza tecnologica significa semplicemente costruire beni di consumo che dopo un numero determinato di tempo o di utilizzazioni, si rompono, si bloccano, diventano letteralmente inutilizzabili.

Il bene simbolo di questa evoluzione pardon involuzione, è la lampadina a filamento. Alla fine dell'800 si costruivano lampadine che potevano durare (accese) decine e decine di anni. Una di esse , infatti, funziona ancora bene tanto che le hanno fatto la festa dei 100 anni. Poi ci fu una riunione di produttori di lampadine ed ecco che decisero che il filamento di tungsteno (quello che fa illuminare la lampadina) doveva durare molto di meno. Per esempio 1000 ore.

Da allora questo concetto fu applicato via via a tutti i beni a partire dalle calze di Nylon. Solo nei paesi comunisti questo principio non attecchì considerandolo fautore di spreco di energia e risorse; ed oggi a Berlino est e a Dresda esistono frigoriferi che hanno più di 35 anni (lampadina compresa).


Un ultima chicca: alcune stampanti sono munite di un chip che dice alla macchina di bloccarsi dopo un certo numero di anni o un determinato numero di copie. E ancora, il primo Ipod della Apple aveva la batteria con durata programmata a 18 mesi. La batteria non era sostituibile! Per questo fatto la Apple perse una causa per una inziativa legale collettiva ( Class Action)



Ma dove finiscono tutti questi beni informatici scartati e inutili: molti finiscono nelle discariche abusive del Ghana. In particolare nel letto di un fiume vicino la capitale (vedi foto) che da oasi paradisiaca è diventata un letamaio ricco di sostante altamente inquinanti dove nugoli di ragazzi e bambini cercano di raccattare qualche po' di metallo per ricavare qualche soldo utile per mangiare o per vestirsi. Il tutto bruciando la plastica dei monitor e dei case dei PC provocando ulteriore avvelenamento di diossina.



pippo vinci

domenica 29 ottobre 2017

i danni di un liberismo* sfrenato!

quali e quanti sono i danni del liberismo* sfrenato e senza controllo? Ce lo spiega Claudio Messora in questo interessante articolo 

Sono ormai decenni che in rete vi parliamo del fatto che questo liberismo* sfrenato, ammantato del portato positivo di un concetto di cui tutti si appropriano per i fini più disparati, la “libertà“, era solo un modo per togliervi i diritti faticosamente accumulati dalle generazioni dei nostri padri e dei nostri nonni, dalla rivoluzione industriale in poi. Un modo di rimettervi le catene e legarle nuovamente ai neo schiavisti che tutto hanno a cuore tranne il rispetto della vita, soprattutto di quella umana.....

fonte byoblu.com
clicca qui e leggi tutto l'articolo

* solo in Italia esiste una differenza tra il termine liberismo (definizione di una particolare forma di mercato e di sistema economico ) ed il termine liberalismo che ha anche una connotazione  politica

giovedì 26 ottobre 2017

Avviso per i possessori di iPhone e Smartphone

Per coloro che si collegano a questo blog tramite iPhone o Smartphone, si precisa che la visibilità del sito potrebbe risultare parziale. In molti casi, infatti , non viene visualizzata la colonna sinistra della homepage dove sono presenti i link ad altre pagine o ad altri articoli, foto ed altri contenuti che sono parte integrante del blog La Trazzera.

Un gioiello in Brianza


Il mese scorso sono stato invitato ad assistere ad un recital di musica lirica presso un teatro d'opera.
Io , lo confesso, non amo tanto la lirica. Non riesco a seguire un'opera dall'inizio alla fine , anche se ho tentato tante volte di seguirne una recandomi al Teatro Massimo di Palermo; ma niente , non ci riesco.
Un recital, però, è diveso, si trattava di famose arie tratte dalle più note opere liriche, eseguite da tre artisti. Due soprani* ed un tenore. Accompagnati da un pianista.

Il teatro si trovava a Barlassina in provincia di Monza. Arrivato al teatro ecco la sorpresa: in una zona anonima del paese brianzolo si trovava questo magnifico teatro , un piccolo teatro, meglio, il più piccolo teatro di lirica del mondo! Con una capienza di appena 98 posti, 70 in platea , 28 nei palchi.

ingresso teatro Belloni

Il tutto nasce , una quindicina di anni fa, dall'idea di un imprenditore mobiliere ,  Marco Belloni che, all'interno di un obsoleto capannone della sua fabbrica, decide di costruire un teatro per l'opera lirica, dedicato al padre Antonio. A costruirlo sono tutte le maestranze della fabbrica, circa 30 persone. .

Guardandolo da fuori  si intuisce che quello era stato un capannone industriale, ma non si immagina cosa ci sia oggi dentro. Quando si entra, davani a te si apre una scena da favola. da favola per quello che vedi e da favola per dove ti trova.

Il recital è stato magnifico , mi sono riconciliato con la lirica (al 50%) ed ho trascorso 2 ore facendomi cullare dalle arie di Rossini, Mozart, Verdi, Puccini e Donizzetti. Magari ho trovato cosa fare, ora che sono in pensione!

* tutti i soprani, oggi, sono donne. Ma è proprio soprani il plurale di soprano? Scopriamolo dal sito dell'Accademia della Crusca 


il sito del teatro
video sul teatro

pippo vinci

lunedì 23 ottobre 2017

Bitcoin, cosa sono?

https://youtu.be/0KRRrDL7_ZU?t=1
In questo video tratto da you tube, a sua volta importato dal sito di Marco Chiavicchioli,  è spiegato in modo breve e semplice cosa sono questi misteriosi bitcoin, che ultimamente , in rete , stanno avendo un grande successo
Si tratta, in poche parole, di una moneta esclusivamente virtuale che può essere utilizzata per scambi o transiziono sul web. Cliccate sull'immagine e seguite il video dimostrativo.

venerdì 20 ottobre 2017

Asia Argento: abuso, ricatto e pizzo

Asia Argento
la notizia : l'attrice italiana Asia Argento ha acccusato il riccoproduttore americano Weinstein di avere abusato sessualmente di lei. I fatti sarebbero accadui circa 20 anni fa. Dopo la denuncua della Argento , almeno 40 attrici hanno accusato il produttore per lo stesso motivo. 

Su certa stampa e su molti social . la attrice è stata attaccata dicendo che sono cose che lei dovrebbe conoscere, che ad hollywood è una prassi o che si è voluta fare pubblicità! leggi qui   e poi qui     oppure qui


Credo che sia sempre sbagliato colpevolizzare le vittime di un abuso o di una molestia sessuale. Si dovrebbe, quantomeno, demonizzare pure (pardon, solo) chi ha commesso l'abuso. Ok, le ragazze la danno per avere una parte in un film, ma chi gliela chiede come condizione per farle lavorare, secondo me, è molto peggio.

Ho seguito sulla TV Sony (can 55) molte biografie di star di Hollywood. Ebbene, quello che dicevano tutti gli operatori del cinema (tutti) è che la prima cosa cui prestavano attenzione i produttori era la bellezza, per imparare a recitare c'era sempre tempo. E infatti molte attrici famosissime (prima fra tutte Marilin Monroe) non furono lanciate perchè brave (molte lo diventeranno dopo o lo erano a prescindere dall'aspetto fisico), ma perchè erano bone! E quale sarà stato il prezzo da pagare? Ovvio.
Penso a quante attrici, probabilmente bravissime, ma sicuramente bruttine, non avranno avuto l'occasione di diventare stelle del cinema. Perchè nessuno gliela chiedeva.
il produttore cinematografico Weinstein

Si ma loro ci stanno, molti dicono. Ma ci stanno come oggi ci stanno molti giovani che accettano lavori umili e degradanti in cambio di uno stipendio da fame e di un lavoro senza tutele.
E' colpa loro o di chi li assume? Hanno necessità di guadagnare? Meglio, cosi' sono più ricattabili e disposti ad accettare condizioni sempre più umilianti e disumane.


Pensate, ad esempio, che gli immigrati che raccolgono pomodori nel sud Italia, sappiano raccogliere i pomodori meglio degli italiani? Ovvio che no. Ma  gli imprenditori agricoli li assumono perchè possono pagarli una miseria. E se ci pensi è la stessa cosa . Le attricette la danno per lavorare nel cinema, gli immigrati o i giovani la danno (la loro forza lavoro) per ricevere un lavoro a qualsiasi condizione. E non possiamo certo dare la colpa agli immigrati o ai giovani che accettano questo ricatto, perchè a parte l'esistenza di abuso sessuale (per me essere consensienti o meno non cambia nulla), in entrambi i casi si tratta di ricatto bello e buono. E, come prevede il codice penale, il colpevole è il ricattatore non il ricattato, qualunque sia l'entità della posta in gioco! Insomma anche i giovani e gli immigrati sono consensienti, no?

Vorrei aggiungere , che questa pratica del favore sessuale per fare un film è tale e quale alla pratica del pizzo. Anzi è proprio un pizzo in piena regola! Il commerciante (l'attrice) per potere lavorare (recitare in un film) paga il pizzo (offre il suo corpo) al potente di turno (mafioso o produttore). E che vogliamo condannare chi paga il pizzo?

 Oppure è meglio non pagarlo e chiudere il negozio o cambiare mestiere? Se una (o uno) fa l'attrice ed ha anche studiato per questo, il suo lavoro è recitare al cinema o al teatro, mica può fare il geometra!
E chi paga il pizzo è spesso consensiente o è costretto a pagarlo perchè, se no, gli bruciano il negozio (alias abuso sessuale)

Per terminare questo post pongo agli uomini questa domanda: se voi foste nella posizione di Weinstein, chiedereste o accettereste  di fare  sesso con una attrice per scritturarla per un film?
Io no. Rispondete alla domanda e forse capirete chi è la vittima.

E poi, se non ci fossero in giro porci come Weinstein , nessuna attrice offrirebbe il suo corpo ad un produttore in cambio di una parte; chi oserebbe?
Dubbio finale: se nessuno andasse a puttane, ci sarebbero le puttane?

ps : quelli che credono che il fenomeno sia una specificità di Hollywood  sono pregti di leggere questo articolo

pippo vinci

martedì 17 ottobre 2017

Il Palermo "mezzo pieno"

Per i figli del calcio “da due punti a vittoria”, il pareggio ha un valore intrinseco, atavico, direi quasi congenito. Immagino sia pensiero comune a tanti tifosi che hanno superato gli “anta”. Parliamo dei tempi in cui l’imbattibilità era un valore, in cui il Perugia di Frosio “rischiò” di vincere uno scudetto con la virtù del “primo non prenderle”. Nel gioco del “bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto” il pareggio fuori casa, poi, era sempre un “mezzo pieno”. I tre punti a vittoria hanno reso tutti ambiziosi. La cultura della vittoria a tutti i costi ha fatto il resto. Oggi il refrain consolidato del vincente non ammette ironie, irride la saggezza del prudente, non tollera eccezioni....
clicca qui e leggi tutto

clach

domenica 15 ottobre 2017

al bar la lancia per scaldare il latte fa schifo!


Quando la mattina vi recate al bar per consumare il vostro bel cappuccino, o  un latte macchiato o semplicemente un caffè macchiato, se osservate quello che fa il barista, vi accorgerete, ad un certo punto, che egli prende una pezza (più o meno lurida) , la cosidetta pezzuola bagnasciuga, e dà una certa ripassata alla lancia scalda latte, esattamente cone potete vedere nelle due foto. Foto che comunque mostrano delle pezze molto pulite, ma non certo sterilizzate.

Ecco poi, il barista, senza che voi ci facciate molto caso, perchè state consumando il latte magari chiacchierando con i vostri amici, poggia la pezzuaola sul bancone e la riutilizza più volte e non solo per pulire la lancia, ma spesso anche per pulire il bancone. Quella lancia, pregna di sporcizia e batteri verrà poi immersa nella bevanda calda che voi berrete.
E' una procedura a dir poco disgustosa se non addirittura criminale.

La sporcizia e l'accumulo di batteri e di grasso rancido avvengono persino all'interno della lancia e quello è davvero difficile che possa essere eliminato con la semplice pezzuola. Occorrerebbero appositi accorgimenti da utilizzzare almeno una volta al giorno prima di aprire il bar ai clienti o, la sera, prima di spegnere la macchina

Ecco, io, da qualche tempo  non consumo più al bar prodotti riscaldati con quella lancia e, in alcuni casi, avviso il barista che almeno potrebbe :
1) utilizzare la pezzuolina SOLO per pulire la lancia
2) cambiare la pezzuolina molto ,ma molto spesso. Almeno ogni 10 utilizzazioni
3) (in alternativa) utilizzare  un prodotto usa e getta come il rotolone di carta.


amedeo contino

giovedì 12 ottobre 2017

12 ottobre 1492, chi era veramente Cristoforo Colombo?


In tutto il mondo occidentale oggi si festeggia l' anniversario della prima traversata dell Atlantico del genovese Cristoforo Colombo, impresa meglio ricordata come la scoperta dell' America. 

Per gli italiani Colombo è una sorta di eroe, un grande della Storia, uno degli uomini che più hanno dato lustro ai colori nazionali. Colui che  con la sua "scoperta" ha dato inizio alla Storia Moderna. Colui per il quale oggi negli USA si festeggia il Columbus Day

In Italia ed in quasi tutto il mondo occidentale ci sono strade, piazze, scuole, monumenti, navi, caserme , fondazioni ,  nazioni (Colombia), aeroporti e persino crateri su Luna e Marte dedicate a lui. Ma chi era veramente l'uomo che arrivò in America per caso e diventò famoso per avere "scoperto" , a sua insaputa, un  continente sconosciuto , ma  abitato da secoli e già visitato, 5 secoli prima di lui, da altri esploratori europei come i Vichinghi?

Ce lo spiega Jacopo Fo in questo articolo tratto dal Fatto Quotidiano online di oggi. E il quadro che ne esce non è certo edificante per il genovese, considerato che l articolo si intitola: Cristoforo Colombo era un indegno assassino, torturatore e schiavista! 

Tra le altre atrocità che commise, Colombo, al ritorno del suo secondo viaggio, tradusse in Spagna 500 indigeni come schiavi!


Ma qualcosa forse sta cambiando perchè proprio negli USA e proprio alla vigilia del Columbus day, qualcuno ha proposto di abbattere le statue dedicate a Colombo in quanto simbolo di razzismo e colonialismo. Il sindaco di New York, Bill De Blasio, di chiare origini italiane, prima di distruggere il monumento, ha dato incarico, ad una commissione di 18 esperti, di studiare il caso . Una specie di processo per fatti accaduti oltre 500 anni fa.

Inoltre pochi ricordano che lo stesso Colombo fu rimosso dalla carica di governatore proprio per il suo comportamento dittatoriale nelle colonie e morì povero e dimenticato dai suoi contemporanei.Mori a 55 anni  nel 1506 a Valladolid,senza sapere che aveva "scoperto" un  nuovo mondo.
In molte città statunitensi come Baltimora, Detroit, Lancaster le statue del navigatore genovese sono già state abbattute mentre a Los Angeles è stato abolito il Columbus Day. E in Italia?

Molti difensori di Cristoforo Colombo, pur riconoscendo che il navigatore genovese abbia deportato in europa degli indigeni americani ridotti a schiavi, sostengono che alla fine del XV secolo la shiavitù era universalmente accettata come una pratica economica. Ma questo non è proprio vero e molti documenti storici lo dimostrano come spiega questo brano tratto dal capitolo sullo schiavismo su Wikipedia:

...molti sono gli atti e le bolle papali che nel tempo furono emanati a difesa degli indigeni e contro la schiavitù. Già papa Eugenio IV (1431-1447) prima della scoperta delle Americhe, con la bolla Sicut Dudum del 1435 indicò l'atteggiamento del papato verso le popolazioni indigene (in questo caso i popoli delle Isole Canarie). In essa infatti si ordinava, sotto pena di scomunica, a chi era coinvolto nello schiavismo, che entro 15 giorni dalla ricezione della bolla si doveva «riportare alla precedente condizione di libertà tutte le persone di entrambi i sessi una volta residenti delle dette Isole Canarie, queste persone dovranno essere considerate totalmente e per sempre libere («ac totaliter liberos perpetuo esse») e dovranno essere lasciate andare senza estorsione o ricezione di denaro».

Inoltre le accuse di tirannie, torture  e soprusi sugli indigeni del territorio che in navigatore governava, furono le cause della sua destituzione e del suo imprigionamento , e sono state provate da documenti recentemente venuti alla luce come spiega questo articolo sul  Corriere della Sera.it 

pippo vinci

lunedì 9 ottobre 2017

Scie chimiche. Il video che dovrebbe togliere qualche dubbio

Aggiungi didascalia
Per chi avesse ancora dei dubbi, mostriamo un video che dovrebbe almeno togliere qualche certezza  agli increduli.

Clicca sull'immagine e segui con attenzione. Sono evidenti i momenti in cui gli aerei disattivano (spray off) e attivano (spray on) gli ugelli da cui esce la scia misteriosa.

È ovvio che non si tratta di scie di condensazione, sia perchè i due jet volano in formazione  (non sono quindi voli commerciali) sia perchè se fossero linee di condensa dovrebbero essere simultanee per i due veicoli, ossia esserci o non esserci per entrambi. Se qualcuno ha un'altra spiegazione ce la esponga nei commenti.

I catalani non vogliono la secessione

Ieri a Barcellona quasi un milione di catalani hanno manifestato contro l'indipendenza voluta da una minoranza di cittadini e dal presidente Puigdemont

sabato 7 ottobre 2017

Gol di Chiellini in fuorigioco?

Italia 1  - Macedonia 1
Venerdì sera l'Italia di Ventura ha pareggiato con la Macedonia in una gara velevole per le qualificazioni ai mondiali 2018 in Russia.

Gli azzurri sono andati in vantaggio con un gol di Chiellini ma , come mostra il fermo immagine, la partenza dell' azione è inficiata da una netta posizione di fuorigioco dello stesso Chiellini. Il lancio di Insigne  non è diretto a lui , ma lo juventino partecipa attivamente all' azione e "trae vantaggio dalla sua posizione"ed infatti sarà lui a siglare il gol. Stranamente nessun commentatore, telecronista , radiocronista ecc. si è accorto di questa evidente infrazione! Ma la regola è cambiata diverse volte e forse con questo tipo di dinamica oggi non sarebbe più fuorigioco.

A volte parlano per giorni ,settimane o mesi , se non anni (Turone) di un fuorigioco millimetrico altre volte non si occupano neppure per un minuto di un fuorigioco gigantesco come questo...... gatta ci cova!



mercoledì 4 ottobre 2017

Ed ora tutti INDIPENDENTI!

in questa mappa è mostrata la ipotetica situazione dell' Europa nel caso in cui vincessero tutti  i movimenti indipendentisti (fonte luogocomune.net). I paesi dell' Unione sarebbero ben 166!