Il mondo è in fiamme. Rumori di guerre si levano da ogni parte della terra. E sono rumori veramente assordanti. Ucraina, Palestina, Iraq, Centrafrica, Libia, Egitto. Siria, Mali sono solo alcuni esempi (sicuramente i più osservati e diffusi dai media).
La situazione appare davvero difficile da controllare, ma mostra un comune denominatore un protagonoista sempre presente , più o meno coinvolto:gli Stati Uniti d'America. Che finalmente hanno calato la maschera: non era il comunismo il vero nemico (se così fosse si mangerebbero la vicina e stremata Cuba in meno di 90 secondi). Senza il mostro sovietico, si diceva, il mondo sarà più giusto, più buono, più religioso (sconfitto l'ateismo di stato) e tutti potranno avere per quello che valgono, ricevere erp quello che danno.
No, il comunismo non c'entrava nulla come nulla c'entrava il nazismo, o il "finto" terrorismo inanziato dagli stessi Americani.
Una sola cosa c'entra: la volontà degli USA di dominare il mondo. Oggi i yankees non hanno scuse o nemici da ostentare ed oggi l'america del burattino Obama ha tolto la maschera. Non prende più scuse e , per questo, diventa molto più pericolosa come gli Unni di Attila o i mongoli di Gengis Khan, i macedoni di Alessandro e i nazisti di Hitler: comandare il mondo. Questo importa e questo stanno facendo!
pippo vinci
martedì 12 agosto 2014
La Maschera di Obama non inganna più
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