sabato 3 gennaio 2009

il silenzio di Obama (lettera a Giulietto Chiesa con risposta)

Caro Giulietto

Forse sarò prevenuto e forse esagero ma mi sembra che il silenzio di Obama sia drammaticamente chiaro.
Obama è filoisraeliano e non sarebbe poi una sorpresa.
Mi sono chiesto come mai questo durissimo attacco di Israele si sta svolgendo proprio nell'interregno tra Bush e Obama e la risposta non può che essere questa:
l'attacco è stato programmato prima , con l'apporto (attivo o passivo poco importa) di Obama. E il momento ideale è proprio questo . Bush , infatti, non può fare e dire più nulla . Obama e la Clinton, invece, si sentono "autorizzati" a non parlare.

Ma chi tace acconsente e molto di più , visto che chi tace è, già da qualche settimana, l'uomo più potente ed influente del mondo.

E vorrei andare un po' oltre dicendo che il razzo di Hamas, che è stato preso come scusa per il genocidio palestinese, ha una origine un po' misteriosa. Se siamo (e siamo) convinti del grande inganno dell'11 settembre, non ci vuole molto a pensare male anche di questo razzo "palestinese".
Sbaglio?
Nella foto a destra l'immagine di 5 bambine palestnesi uccise (mentre giocavano) dall'aviazione israeliana
(pippo vinci)
la risposta di Giulietto Chiesa
Non sbagli. Presto ci accorgeremo che Obama, come ha scritto Noam Chomsky, è la più formidabile operazione d'immagine escogitata dal Superclan. Questo silenzio di Hillary-Obama è solo l'antipasto. Sui razzi non so e quindi non dico. Faccio il conto dei morti. E, come ho già detto, quando lo squilibrio è di uno a 1000 non si può più parlare di guerra ma solo di strage, rappresaglia. Di tipo nazista. Tanto più invereconda quando la si fa al riparo della Shoà.
GC

1 commento:

Anonimo ha detto...

sarà una coincidenza che alcuni giorni prima dell'insediamento di obama gli israeliani hanno cessato il fuoco?