punto primo. Quasi tutti, anzi , tutti i partiti politici hanno nel loro messaggio "-elettoral-propagandisctico" un piano per aiutare le famiglie, sopratutto se numerose. Poi magari non traducono in atti gli slogan preelettorali, ma nel programma la famiglia è un punto fisso. Gli aiuti annunciati vanno dagli sgravi fiscali, agli incentivi per gli asili nido, dalle agevolazioni per acquisti di prime case ai buoni sconto per andare in vacanze, dagli assegni familiari a chessoio. E via dicendo
punto secondo. Tutti hanno fatto nella vita un viaggio, tutti hanno pernottato almeno una volta in un albergo, alcuni si sono permessi crociere o lunghi periodi di vacanze in villaggi turistici. Ebbene, se si è in famiglia gli sconti offerti dagli operatori turistici sono abbondanti, spesso attraenti a volte incredibili. Se, viceversa, uno si presenta solo in una qualsiasi reception di un qualsiasi hotel, si vede appioppata la tariffa più alta mai pagata fino a quel momento. Lo stesso succede se il povero verme solitario decidesse di fare una crociera o di rilassarsi in un qualsiasi villaggio turistico all inclusive.
punto terzo. E che dire della Chiesa? La nostra Chiesa! Credo sia l'unico esempio al mondo dove dei single (più o meno volontari) straparlano di famiglia , stravedono per le coppie regolari e stravenerano le famiglie numerose.
Detto questo, facciamo una riflessione: le società ritengo abbiano bisogno di uomini che si dedichino al loro miglioramento, uomini intelligenti e coraggiosi, o anche uomini normali, ma che abbiano a cuore la cosa pubblica, il progresso, la civiltà.
La pratica di ogni giorno ci insegna che chi ha una famiglia , invece , ha (giustamente, legittimamente) un occhio di riguardo verso i suoi cari. Il che non significa che si farebbe di tutto per la famglia, ma di certo quando si è genitori si è più disposti a lottare, a fare sacrifici ed a richischiare il peggio più per il proprio figlio che per i ritardi degli autobus o per la munnizza che invade la tua città o per la pace in Palestina.
Non per niente le età della propria vita in cui si è più ribelli, più combattivi ,più "alternativi" ,o quelle in cui ci si sente impegnati a costruire un mondo migliore sono quelle più precoci. Sono le età della scuola o dell'università. Quelle in cui , in pratica, non si hanno ne' coniugi ne' figli da difendere o da campare
punto secondo. Tutti hanno fatto nella vita un viaggio, tutti hanno pernottato almeno una volta in un albergo, alcuni si sono permessi crociere o lunghi periodi di vacanze in villaggi turistici. Ebbene, se si è in famiglia gli sconti offerti dagli operatori turistici sono abbondanti, spesso attraenti a volte incredibili. Se, viceversa, uno si presenta solo in una qualsiasi reception di un qualsiasi hotel, si vede appioppata la tariffa più alta mai pagata fino a quel momento. Lo stesso succede se il povero verme solitario decidesse di fare una crociera o di rilassarsi in un qualsiasi villaggio turistico all inclusive.
punto terzo. E che dire della Chiesa? La nostra Chiesa! Credo sia l'unico esempio al mondo dove dei single (più o meno volontari) straparlano di famiglia , stravedono per le coppie regolari e stravenerano le famiglie numerose.
Detto questo, facciamo una riflessione: le società ritengo abbiano bisogno di uomini che si dedichino al loro miglioramento, uomini intelligenti e coraggiosi, o anche uomini normali, ma che abbiano a cuore la cosa pubblica, il progresso, la civiltà.
La pratica di ogni giorno ci insegna che chi ha una famiglia , invece , ha (giustamente, legittimamente) un occhio di riguardo verso i suoi cari. Il che non significa che si farebbe di tutto per la famglia, ma di certo quando si è genitori si è più disposti a lottare, a fare sacrifici ed a richischiare il peggio più per il proprio figlio che per i ritardi degli autobus o per la munnizza che invade la tua città o per la pace in Palestina.
Non per niente le età della propria vita in cui si è più ribelli, più combattivi ,più "alternativi" ,o quelle in cui ci si sente impegnati a costruire un mondo migliore sono quelle più precoci. Sono le età della scuola o dell'università. Quelle in cui , in pratica, non si hanno ne' coniugi ne' figli da difendere o da campare
In conclusione, io penso che si dovrebbe andare verso una inversione di tendenza. Andare incontro ai single e aiutarli a sperare ancora in un mondo migliore. Sono loro la vera risorsa di una società.
E se proprio non si vogliono "agevolare" almeno non penalizziamoli!
(pippo vinci)
E se proprio non si vogliono "agevolare" almeno non penalizziamoli!
(pippo vinci)