Sulley Muntari |
Serie A, domenica 30 aprile 2017, la partita è Cagliari - Pescara, il Cagliari sta vincendo 1 a 0. Verso la fine dell'incontro , durante un calcio d'angolo, una decina di spettatori (o forse una ventina) lancia dei cori razzisti (BUUUUU!) verso il giocatore ghanese del Pescara Sulley Muntari.
Il giocatore non ci sta e corre, prima verso il gruppo di razzisti, poi verso l'arbitro a chiedere la sospensione della partita o, comunque, un suo intervento per bloccare la vergognosa situazione. L'arbitro non lo ascolta, i suoi compagni non lo supportano e così pure i giocatori del Cagliari.
Muntari è lasciato solo in quella che è una sacrosanta reazione isterica e sdegnata. E che fa l'arbitro? Una genialità: ammonisce Muntari. Muntari non ci vede più ed abbandona il campo. E che fa l'arbitro? lo espelle!! Muntari verrà poi squalificato (!?!?!?) dal giudice sportivo per una giornata!!!!
Incredibile no?
Prima, tutti a parlare di razzismo, magliette con la scritta NO RAZZISMO, belle parole, belle promesse. Al momento di fare qualcosa l'unico ad essere punito è la vittima dei cori beceri? Non ci si crede!
"erano solo in dieci! - c'è una norma che dice che per essere razzisti bisogna essere almeno in mille?
"erano solo degli imbecilli" - invece i razzisti che sono? Intelligenti?
"i tifosi del Cagliari non sono razzisti" - tutti no, ci mancherebbe, ma 20 si! E comunque ,perchè i tifosi non razzisti del Cagliari non si sono dissociati fischiando sonoramente contro quei venti razzisti?
L'arbitro ammonisce Muntari! |
Per fortuna, a parte la nostra solidarietà a Muntari , anche l'ONU si è pronunciata a favore del ghanese.
In questo modo la piaga dei cori razzisti non verrà estirpata mai. Fosse anche solo uno che grida BUUU, bisognerebbe sospendere definitivamente la partita, dare vittoria a tavolino alla squadra del destinatario dei cori e squalificare il campo per almeno 6 o 7 turni, comminando anche una fortissima multa alla Società. A meno che non vengano individuati (tutti) i venti razzisti denunciandoli alle autorità giudiziarie. Sempre che esista nel codice penale una norma che punisca questi atteggiamenti.
Insomma ci vuole la mano forte, senza se e senza ma. Chi comincia a fare dei distinguo , a parlare di idioti e non razzisti ad appellarsi al numero esiguo di questi razzisti o a fare finta di niente, non fa che il male del calcio dando un esempio pessimo al mondo intero!
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