La Camera dei deputati ha oggi bocciato la mozione che prevede l'inserimento obbligatorio del 50% di donne nelle liste elettorali bloccate.
Ma la finta lotta per la parità di genere è in effetti la lotta delle deputate per la conservazione dei loro seggi in Parlamento.
Per risolvere il problema della parità di genere basterebbe dare al cittadino la possibilità di scegliere il candidato o la candidata da eleggere. Sarà il popolo a decidere quali e quante donne e quali e quanti uomini mandare in Parlamento.
Questa lotta per la libertà di scelta dovrebbe essere la vera lotta da combattere per la democrazia.
Finchè sarà la casta a scegliere chi deve eleggere, la parità di genere sarà solo un ulteriore inganno per i cittadini ed un nuovo oltraggio alla democrazia
1 commento:
Per fortuna non è passata.
E lo dico da donna.
Non mi interessa essere eletta perché qualcuno mi protegge attraverso le quote.
Manco fossi un panda o una qualunque specie da tutelare.
Se appartengo ad un partito che non mi candida in quanto donna mi conviene cambiarlo.
Se il partito mi candida ma non vengo eletta si vede che la mia politica non ha convinto gli elettori.
Con buona pace di chi ci vuole "tutelare"
Stefania
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