giovedì 19 settembre 2013
il destino dei single in un mondo di p...
Oramai ci ho fatto l'abitudine. Ogni volta che parto, qualunque sia la destinazione, colleghi, amici, parenti e conoscenti pensano che il mio sia un viaggio a caccia di donne .. facili, giovani ed a buon prezzo. L'unica gentilezza che mi concedono è quella di non essere un cacciatore di minorenni! Grazie!
Da queste infamie mi sono salvato solo quando sono andato a Lourdes (2 volte) in veste di barelliere. Ma anche allora qualcuno mi pronosticò un miracolo (niente di meno!) , magari a sfondo sessuale, ma a fin di bene e per la gloria di Dio ; "vuoi vedere che trovi moglie?"
Tutti pensano che queste deviazioni mentali siano frutto del ventennio berlusconiano e delle sue televisioni, ma io, che sono un convinto antiberlusconiano, non sono d'accordo. Il pensiero perverso è sempre estito. Io posso testimoniare che esiste sicuramente almeno da quando viaggio (sono passati 40 anni dalla prima esperienza all'estero) ma il bello è che viene sempre scaricato sul viaggiatore single
Ecco , oggi partirò per un lungo viaggio nelle lontane americhe. America latina. Ovviamente il mio viggio è stato già stato inseito nella categoria "turismo sessuale". Non contrasto più questo marchio "infamante", Ed è pure inutile dire che andrò lì a fare delle avvincenti immersioni nel limpido mare dei Caraibi, peggio! L'ambiente balneare avvantaggia i maniaci sessuali.
Ma ogni volta che mi rivolgono queste "accuse" penso ad una famosa risposta che si usava tra i ragazzi delle elementari anni '60 : "la parola maledetta resta in bocca a chi l'ha detta".
p.s. la lettera P.. del tiolo sta per Porci e non per Puttane!
pippo vinci
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giovedì 12 settembre 2013
Un paese di egoisti
i vigilantes romani sull'Arco di Costantino |
E' oramai una usanza quella di salire su qualche cosa molto alta per farsi vedere e per gridare contro una ingiustizia o contro una sutuzione di precarietà. Che però riguarda solo 146 persone.
Domani, magari su una torre in Puglia, saliranno altri 15 operai per rivendicare il diritto al lavoro per loro e per altre 8 persone. E cos' via. In Italia anche le proteste sono privatizzate. Il malessere è generalizzato, ma ognuno si occupa dei fatti suoi e se il disagio è degli altri, noi non siamo disposti a fare nessun sacrificio per loro. Alla faccia di papa Francesco, Ma se un giorno dovessimo avere bisogno noi. Siamo sicuri che i 146 Vigilantes saranno a casa a vedesi la partita della Roma o della Lazio.
Anche negli uffici pubblici succede la stessa cosa. Molti impiegati, spesso oggetto di discriminazoni o di pesanti vessazioni se non semplicemente testimoni di altrui salti di carriera per meriti familiari o politici, attivano personali atti di protesta, spargono veleni a destra ed a manca.
Dopo qualche tempo li vedi pacati, sereni e tranquilli. Hanno avuto anche loro la famosa spintarella per farsi avanti a scapito di colleghi più meritevoli. E quello che prima era un abuso subito ora diventa un privilegio acquisito. Incassi e vai avanti.
E' questa l'Italia. L'Italia degli egoismi, delle raccomandazioni, del mors tua vita mea (mori tu che campo io). Diversa è la situazione presso i nostri cugini francesi. Se lì c'è da protestare per le pene di una sola categoria, la sommossa è generale e l'intero popolo, se convnto della ragioni dei protestanti, non si lascia pregare due volte per assecondare e sostenere la protesta.
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mercoledì 11 settembre 2013
accadde oggi: 11 settembre 1973 - 11 settembre 2001
Augusto Pinochet Ugarte |
George W Bush |
Le 50 domande tabù sull'11 settembre 2001 (di Massimo Mazzucco)
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domenica 8 settembre 2013
accadde oggi: 8 settembre 1943
- L’8 settembre si ricorda la resa di Cassibile (Sr) dell'anno 1943. l’Italia si arrende agli alleati. Da quel momento cambia il corso della II guerra mondiale. I nazisti di Hitler diventano nostri nemici e gli americani nostri amici.
- Un anniversario tanto importante quanto dimenticato come dimenticato è il luogo dove venne firmato il cosidetto armistizio.
sabato 7 settembre 2013
Ma il mondo gli crede!
di Roberto Quaglia
La procuratrice svizzera Carla del Ponte – quella che per inciso processò Milosevic – ha dichiarato che per ora le uniche prove sull’uso di gas in Siria sono a carico delle forze ribelli sostenute dall’Occidente. Un episodio di qualche mese fa che già si cercò ad attribuire ad Assad, ma il tentativo fallì.
Curiosamente, l’Occidente non bombardò allora le milizie ribelli in Siria che esso notoriamente aveva armato ed addestrato. Ma anche per l’episodio di questi giorni sarebbero già emerse delle prove, che scagionerebbero Assad. L’ambasciatore russo al Consiglio di Sicurezza dell’ONU Vitaly Churkin avrebbe mostrato le prove – foto satellitari, mica robetta – che a sparare i due razzi coi gas tossici sarebbero stati anche stavolta i ribelli sostenuti dall’Occidente.
dal sito comedonchisciotte.org
La procuratrice svizzera Carla del Ponte – quella che per inciso processò Milosevic – ha dichiarato che per ora le uniche prove sull’uso di gas in Siria sono a carico delle forze ribelli sostenute dall’Occidente. Un episodio di qualche mese fa che già si cercò ad attribuire ad Assad, ma il tentativo fallì.
Curiosamente, l’Occidente non bombardò allora le milizie ribelli in Siria che esso notoriamente aveva armato ed addestrato. Ma anche per l’episodio di questi giorni sarebbero già emerse delle prove, che scagionerebbero Assad. L’ambasciatore russo al Consiglio di Sicurezza dell’ONU Vitaly Churkin avrebbe mostrato le prove – foto satellitari, mica robetta – che a sparare i due razzi coi gas tossici sarebbero stati anche stavolta i ribelli sostenuti dall’Occidente.
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venerdì 6 settembre 2013
martedì 3 settembre 2013
i premi Lebon, ovvero i Nobel al contrario
consegna del Nobel a Obama |
Il Presidente USA Barack Obama, non riesce a rassegnarsi ad essere l'unico presidente della storia degli USA degli ultimi cento anni, a non avere ancora iniziato una guerra. Sebbene gli sia stato assegnato il prestigioso premio Nobel per la Pace.
Quello che tutti pronosticavano come il salvatore del mondo, il risolutore pacifico di tutti i conflitti terrestri, vuole lavare questa onta e appare il più accanito sostenitore dell'intervento armato in Siria. Insieme al Presidente francese Hollande che spera, in questo modo, di assicurarsi il prossimo Nobel per la pace. Il premier britannico Cameron, invece, è stato fottuto dai suoi (ingrati) parlamentari che non vogliono dargli questa soddisfazione.
l'ex Min Fornero |
Anche il premier cristiano Francesco, forte del suo diploma in chimica, vuole invece fregiarsi del nobel per questa scienza affermando a più riprese che le armi chimiche sono pericolose e criminose più di tutti gli altri ordigni.
Per finire, riteniamo che il nobel per l'economia debba essere assegnato al nostro ex ministro Fornero, che ha scoperto, contro ogni precedente teoria, che facendo lavorare i cittadini fino a 90 anni si liberano un sacco di posti di lavoro per i giovani.
pippo vinci
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domenica 1 settembre 2013
le frasi più ridicole della storia (2)
papa "Stanlio" Francesco |
Una frase ridicola e pericolosa allo stesso momento.
Primo perchè un cristiano qualsiasi (figuriamoci il papa) dovrebbe condannare con fermezza l'uso di qualsiasi arma, secondo perchè queste parole sembrano autorizzare gli Usa all'intervento militare in Siria. Dove l'esercito di Obama, in caso di intervento, ucciderà uomini, donne e bambini, ma con i missili che sono, come sappiamo, uno strumento cristiano di pace e di democrazia!
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