Innanzi tutto diciamo che
Fannullone è chi non fa nulla,
mentre chi timbra e va a fare la spesa è un truffatore. Ora immaginate due
situazioni
a)
Tizio
entra in ufficio alle 7, 30. Fa il suo lavoro bene e con costanza. La sua produttività è molto alta. I suoi
dirigenti sono contenti del suo lavoro. Alle 11 Tizio si concede una pausa di 5 minuti per un caffè. Esce, ma non timbra il cartellino. Torna in
ufficio e riprende con solerzia,
costanza e perizia il suo lavoro fino alle 14, quando timbra l’uscita e torna a
casa sua.
b)
Caio
arriva in ufficio alle 7, 30 ,timbra, si siede alla sua scrivania ed invece di
lavorare si fa i cazzi suoi: parla al telefono con gli amici, gioca al pc con solitari
e roulette virtuali , chatta, e naviga sui social
network. Ogni tanto prende un caffè dalla macchinetta interna al suo
ufficio. Alle 14 esce timbrando regolarmente
il cartellino
Domanda: chi dei due è il fannullone che danneggia la
pubblica amministrazione ed i cittadini? Chi dei due andrebbe licenziato?
Bene, per i giornalisti, l’opinione pubblica, per diversi
ministri responsabili del pubblico impiego e per diversi premier, il dipendente
fannullone da licenziare è Tizio!
E’ giusto?
Ok Tizio, fiscalmente,
ha sbagliato a non timbrare per andare al bar. Ma quei 5 o 6 minuti persi potrebbero semplicemente essere
oggetto di richiamo, di un recupero
orario, di un rimprovero da parte del dirigente. Ma non certo di un
licenziamento!!!!! E’ Caio che si meriterebbe il licenziamento. Come quelli che
non vanno al bar a perdere 5 minuti, ma in palestra o a fare la spesa, in
barca e via dicendo.
Io in effetti, se fossi il dirigente superiore di Tizio, in quei minuti passati al bar avrei pure offerto la colazione all’impiegato modello
Tizio, altro che licenziamento!
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