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Ricorre oggi l'anniversario della nascita di Wilbur Scoville (22 gennaio 1865), il chimico statunitense che ideò la scala che misura la "piccantezza di un peperoncino". La scala è costruita utilizzando un metodo empirico, un test organolettico, diluendo sempre più (con acqua zuccherata) un quantitativo fisso dei vari tipi di peperoncino ed assaggiando la miscela.
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Scoville con la sua faccia "a peperoncino" |
Quindi più acqua serve per annullare il piccante, maggiore è il Grado Scoville (SHU = Scoville Heat Units) di quel peperoncino. Immagino quanto abbia sofferto il povero Wilbur per definire tutti i gradi della scala!
Oggi si usano metodi più scientifici e meno... irritanti, misurando la effettiva presenza % di capsaicina nel frutto. Ma la Scala Scoville è quella che viene comunemente presa come riferimento per indicare quanto è piccante un peperoncino.
Fino ad oggi il grado più alto nella scala Scoville è stato raggiunto nel 2013 dal Carolina Reaper (un ibrido della specie capsicum chinense o habanero) che detiene il record di contenuto in capsaicina: è un peperoncino originario del Sud Carolina. Ottenuto da un incrocio di altri due peperoncini habanero il Carolina Reaper ha raggiunto circa i 2 milioni SHU della scala Scoville. Il nostro peperoncino si ferma a ... mille!
pippo vinci
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