La nipote con il pane dello Zio |
Mia nipote, però, non era soddisfatta di un prodotto che per noi italiani, a tavola, significa tanto se non tutto: il pane. A parte il prezzo , anche il sapore del pane senza glutine che si trova in commercio, non la soddisfaceva. Da quel momento ho cominciato a cercare sul mercato della buona farina, per fare questo pane. E gira e rigira, ho trovato quella giusta: "Miscela Pane Sacchi" (amido di mais, farina di riso, fecola di patate).
il panetto pronto per la 1^ lievitazione |
Ed ecco come ho realizzato un pane per chi non tollera il glutine che piace anche a chi questo problema non ce l'ha. Oltre alla farina giusta, il trucco sta nella doppia lievitazione.Vi spiego il procedimento.
ricetta
1^ lievitazione
ingredienti -un bicchiere di acqua tiepida
- un cucchiaino circa di lievito di birra in polvere
- 150-200 gr di farina senza glutine .
- un cucchiaino (da te) di zucchero
procedimento
si mette in un terrina un bicchiere di acqua tiepida e vi si scioglie il lievito di birra. Dopo averlo fatto sciogliere, si comincia a metterci dentro (poco alla volta) la farina e la si amalgama usando o un cucchiaio di legno o i guanti monouso. La farina per celiaci, infatti, rende l'impasto molto colloso e appiccicoso e difficile da lavorare a mani nude.
Quando l'impasto è ancora abbastanza fluido , si aggiunge lo zucchero. Si continua a mescolare con energia (per inglobare l'aria che è importante per la lievitazione) e ad aggiungere farina, cucchiaio dopo cucchiaio, fino a che l'mpasto non si si stacchi dalle pareti della terrina e diventi un panetto morbito e liscio.
Il panetto, a questo punto, si lascia nella terrina coperto da un panno umido e lo si lascia lievitare per 20-24 ore in ambiente riparato. Anche dentro il forno spento.
questa è la prima lievitazione.
2^ lievitazione e infornata
ingredienti
- 500 - 550 cc di di acqua tiepida
- 5-6 grammi di lievito di birra in polvere
- 800 - 850 gr di farina senza glutine
- mezzo cucchiaio raso di sale
- una tazzina di caffè di olio extravergine di oliva
- rosmarino abbondante
n.b. le dosi di acqua e farina sono indicative e andranno modulate con abilità man mano che si aggiunge farina all'impasto
procedimento - 500 - 550 cc di di acqua tiepida
- 5-6 grammi di lievito di birra in polvere
- 800 - 850 gr di farina senza glutine
- mezzo cucchiaio raso di sale
- una tazzina di caffè di olio extravergine di oliva
- rosmarino abbondante
n.b. le dosi di acqua e farina sono indicative e andranno modulate con abilità man mano che si aggiunge farina all'impasto
Terminata la 1^ fase si prende di lievito e lo scioglie nell'acqua tiepida. Vi si aggiunge il panetto già lievitato. Quindi si ricomincia a lavorare (sempre con guanti monouso e/o cucchiaio di legno) fino a quando non si sciolga tutto il panetto lievitato. A questo punto si inizia ad aggiungere la farina cucchiaio dopo cucchiaio fecendo attenzione a non aggiungerne fino a quando non si siano già dissolti i fastidiosi grumetti che si formano.
il pane di Laura |
Quando il panetto si stacca dalle pareti ed appare omogeneo, liscio e ancora morbido, si modella nella forma che si desidera. Io lo modello come lo si vede in foto. Quindi lo si pone a riposare per altre 4 o 5 ore per la seconda lievitazione.
Terminata la quale il panotto ha raggiunto dimensioni più che doppie di quelle che aveva 4 ore prima ed è pronto per essere infornato; si pone quindiquesto panotto nella teglia ,lo si bagna leggermente in superficie per fargli aderire altro rosmarino tritato; si praticano dei tagli superficiali a mo' di scacchiera e si mette nel forno (a gas) già acceso e caldo al punto giusto .
Nel forno si pone anche una scodella di metallo con dell'acqua, che ha lo scopo di rendere più morbida la crosta.
Se la foma è quella che vedete nelle foto , la cottura dura cira 50- 60 minuti di cui i primi 30 a 220 gradi , il resto a 180-190 gradi.
Ricordate di non aprite per alcun motivo il forno prima che siano trascorsi di 30-35 minuti dall'inizio della cottura.
Per verificare la cottura infilzate il pane con un coltello, la lama deve uscire ben asciutta. ed ecco , in foto il risultato dell'esperimento. Buon appetito.... proprio a tutti!
pippo vinci
p.s appena mia nipote ha assaggiato il Pane dello Zio Pippo è rimasta incantata ed estasiata. Mai aveva mangiato un pane gluten-free, così buono. E se lo nasconde per evitare che i suoi amici sani glielo rubino.
p.p.s. dopo 7 giorni di questo pane Laura ha ricominciato a "rompere". Lo vuole con meno mollica, a forma di toscanino, con più sale, con olio non aromatizzato e con la crosta più dura.
p.p.p.s.: sono schiavo di mia nipote. Aiutatemi!!!!
2 commenti:
...mitico Pippuzzo..sei sempre un grande....nonostante l'eta'avanzata...Cosimo
ciao Cosimo, ma si diventa grandi anche grazie all'età e ad amici come te....
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