Griglia di partenza nel GP Monaco2014 |
Il sospetto c'è stato sempre: nelle gare di formula 1 l'abilità del
pilota vale meno che niente. Tutto dipende dalla macchina , punto e
basta. Per la pace di chi vede in questo o in quel pilota
un...campione che domina gli altri. I piloti sono tutti bravi , tutti allo stesso livello.
La ennesima dimostrazione si ricava dalla semplice
visione della griglia di partenza dell'odierno Gran Peremio di Monaco a
Montecarlo.
Le squadre in campo piazzano le loro coppie compatte una dietro l'altra a prescindere dal pilota.
Cade
così anche l'ultimo alibi che vede il pilota campione migliore
degli altri solo per il fatto che sappia guidare il team tecnico nelle
scelte tecniche migliori, vincenti. Niente di più falso. Con la supertecnologia e l'informatica applicata, anche le scelte tecniche vengono dettate dalle analsi tecniche ed elettroniche delle
automobili. O dalla scelta (sempre tecnocomandata) delle gomme.
E in definitiva chi ha più soldi può permetteri la tecnologia più costosa e le miglior posizioni in griglia ed in gara.
Altro
indicatore sono i numerosi piloti celebrati campioni, che poi annaspano nelle retrovie (cerca Button e Massa nella griglia di Monaco 2014) se cambiano squadra; o viceversa, emeriti sconosciuti che trovano spazio in team di prestigio (Ferrari, Red Bull o Mercedes) e... diventano campioni. Tipo.... Ricciardo
bolidi di F1 nel '70: i numeri erano enormi come i campioni |
Insomma se veramente questo circo fosse (come dicono) un campionato piloti, si dovrebbe dare a tutti i piloti la stessa automobile o fare come si fa nell'ippica in occasione di "campionati driver" dove i cavalli da guidare vengono sorteggiati ad ogni corsa valida per il campionato!
pippo vinci
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